Il 2024 si chiude con un grande protagonista: Edoardo Ghiringhelli. Numero 1 al mondo nel doppio misto nella categoria Over 40 e fresco destinatario del prestigioso attestato dell’ITF Master Tour, Ghiringhelli ha condiviso con noi le sue emozioni e il percorso che lo ha portato a questo straordinario risultato.
Quando hai iniziato l’avventura nel doppio misto, immaginavi di raggiungere questi traguardi?
“Quando ho iniziato a giocare il doppio misto nel 2024, l’obiettivo era semplicemente colpire qualche palla in più. Non avrei mai pensato di arrivare a questi livelli. Poi, sono arrivate le prestigiose vittorie a Budapest, Alassio, Bari – dove sono diventato numero 1 del mondo – Barcellona e Keszthely.”
Un percorso che non è stato privo di ostacoli. Puoi raccontarci le difficoltà che hai affrontato?
“È stato un anno intenso, con infortuni muscolari, una frattura a un dito e la relativa operazione chirurgica. La riabilitazione è stata possibile grazie alla mia fisioterapista di fiducia, che è anche mia mamma. Non la ringrazio mai abbastanza per il suo supporto.”
Quando hai iniziato a puntare concretamente al numero 1 del mondo?
“Col passare dei mesi, l’obiettivo è diventato chiudere l’anno al numero 1 per ricevere l’attestato che l’ITF Master Tour riserva ai giocatori al vertice nelle varie discipline. Non sono molti gli italiani ad averlo ricevuto, e vedere il mio nome riportato è motivo di grande orgoglio.”
A chi dedichi questo risultato?
“La dedica è unicamente alla persona che più ci teneva: mio papà. Purtroppo, non ha avuto abbastanza tempo per vedere e festeggiare questo traguardo insieme a me.”
Quanto è stato importante il supporto del tuo circolo, il Tennis Club Pavia?
“È stato fondamentale. Il Tennis Club Pavia mi ha adottato tennisticamente anni fa, e qui mi sento a casa. Ringrazio in particolare il Direttore Sportivo Sandro Centanni per la presenza e per l’aiuto nel gestire gli allenamenti. Un pensiero speciale va al totem Nando Cavalleri, una figura di riferimento per me sia come persona sia come giocatore.”
E cosa dire dei tuoi compagni di allenamento?
“Devo molto ai miei amici e compagni storici di allenamento, Gabriele Raineri e Matteo Re, che mi sopportano sempre in campo. E, naturalmente, agli altri amici con cui condivido il tappeto rosso: Rudi, Ste, Ricky, Paolo e Ago. Sempre Forza TC! 💙”
Con il cuore pieno di gratitudine e uno spirito combattivo, Edoardo Ghiringhelli chiude il 2024 come simbolo di determinazione e passione. Un esempio per tutti gli amanti del tennis e una bandiera per il Tennis Club Pavia.

Una risposta
Bravissimo Edoardo ti aspetto a Bari, a presto