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Archivio Domande/Risposte di "L'Ottico Risponde"

Data Domanda Risposta
16/11/2024 Buongiorno, uso occhiali con lenti progressive da molti anni. Sono miope, astigmatica e presbite. Ho cambiato occhiali oggi: la correzione della miopia e della presbiopia è rimasta invariata. Dato, però, che non ci vedo bene ho verificato che l’ottico ha aumentato il cilindro e l’asse rispetto alla precedente correzione. È possibile che ciò incida tanto da rendere non confortevole la vista da lontano e dalla media distanza? Grazie Le consiglio vivamente di parlarne con chi le ha modificato la
gradazione descrivendo i sintomi che mi ha appena elencato. Se non si
placano nel giro di qualche giorno penso che ci sia qualcosa da rivedere
essendo lei già stata portatrice di lenti progressive Mi riesce però
impossibile dirle con certezza se si tratta delle gradazione o di altro
senza averla visitata.

Cordialmente, Fabio Brini Optometrista.
08/11/2024 Buon giorno, sono circa 10 anni che porto lenti progressive senza alcun problema ma dopo l’ultima visita oculistica e rifacimento lenti sto soffrendo le pene dell’inferno. Premetto che da vicino ho perso parecchio ( da +2.50 a + 3,50 da entrambe) e da lontano pure ( da + 0,50 a + 2,25 ). Con queste lenti progressive da vicino ed a una distanza di virca 8/10 metri bema ma oltre vedo annebbiato e se tolgo gli occhiali vedo nitido. Finché sono in spazi delimitati non ho problemi ma in ampi spazi ( ad esempio centro commerciale o in strada) mi sento come perso , come se non riuscissi concentrare l’attenzione su una cosa e mettere a fuoco la scena che vedo tutto passa se li tolgo. Tengo a precisare che sono circa 5 giorni che ho queste lenti e l’ottico mi ha ricontrollato ed ha avvalorato la prescrizione medica. Com’è possibile questa cosa ? Perché a distanze superiori non riesco a mettere a fuoco se ho gli occhiali ? Grazie e buona giornata. Buongiorno. Da quel che mi scrive sembrerebbe un problema di gradazione. Non deve
certamente crearle i problemi che descrive il nuovo occhiale. Essendo
lei già stato portatore di lenti progressive escludo il mancato
adattamento. Visto il grosso cambiamento che ha avuto sono propenso a
credere che la nuova correzione che mal sopporta sia un po’ troppo
forte. Di solito bisogna rivedere la correzione e prescriverla meno
potente. Tengo a precisare che non avendola visitata le mie sono solo
supposizioni dettate dall’esperienza e non posso chiaramente avere
nessuna certezza.

Cordialmente, Fabio Brini Optometrista.
28/10/2024 Salve andando dal mio Ottico ho visto che ha scritto la mia gradazione in un’altro modo quando gli ho chiesto il motivo mi ha detto che l’oculista ha scritto la ricetta classica e quella che ha fatto lui è la trasposta, è mi ha detto che è un’altro modo per scriverla. È una mia curiosità riguardo la matematica, mi potrebbe spiegare come si fa? Buonasera.
Essendo argomento difficile da spiegare in poche righe,
le lascio il link ad un mio video che spiega la ricetta che “cambia”. Dovrebbe trovare la risposta al suo lecito quesito… https://youtu.be/jpjFBtuhAIk
24/10/2024 Ho la presbiopia 1.5 in entrambi gli occhi. Per evitare di togliere e mettere gli occhiali ho fatto dei progressivi. Ho un dubbio, mi sembra che la parte della lente che dovrebbe essere neutra ingrandisci un po’. Non capisco se sia normale o sia un errore. Il mio ottico dice che è una sensazione. Il problema e che senza occhiali da lontano sono un falco. Da quando uso gli occhiali tutto il giorno e poi li tolgo inizio a vedere sfocato anche da lontano. Buongiorno.
La sua non è una sensazione ma una acuta osservazione. Tutte le lenti progressive anche se a sfera zero da lontano ingrandiscono leggermente le immagini e le spostano più in alto o più in basso. Questo avviene per esigenze costruttive per rendere la lente più bella esteticamente. Volendo l’ottico può chiedere all’azienda (si fa rarissimamente) di costruire la lente senza prisma di alleggerimento che è il responsabile delle alterazioni delle immagini che lei nota. Per contro la lente risulterà più spessa e più pesante. Di solito questa leggera alterazione della dimensione dell’immagine viene ben tollerata. Chiaro che per lei è un poco più difficile portare lenti progressive perché avendo zero in lontananza ha solo l’aspetto “negativo” di avere una lente davanti agli occhi che non le migliora la vista. Io ad esempio sono nella sua stessa situazione ma porto con soddisfazione le lenti progressive.

Cordialmente Fabio Brini Optometrista
14/09/2024 A mio papà e stata fatta una visita oculistica, controllando solo miopia,e possibile che facciano lenti progressive senza aver controllato le diottrie da vicino? Buongiorno. E’ probabile che abbiano prescritto la stessa differenza tra vicino e lontano (che viene definita addizione) che già portava sui precedenti occhiali. Trovo che sia sempre meglio verificare anche il vicino durante l’esame visivo anche se poi il più delle volte non viene modificato il valore addizionale nei soggetti che hanno più di 60 anni. Cordialmente, Fabio Brini Optometrista
20/08/2024 Buongiorno. Sono ipermetrope e l’ottico mi ha consigliato le lenti bifocali. Mi ha fatto un preventivo e l’occhiale mi costa 950€ montatura compresa. Mi sembra un prezzo eccessivo lei cosa ne pensa? Grazie! Buongiorno.
Dipende ovviamente dal prodotto scelto (montatura+lenti). Per farle un
esempio esemplificativo, se lei mi chiedesse se è tanto spendere 40 mila
Euro per un automobile le chiederei quale auto le hanno proposto. Posso
con certezza dirle che si possono fare degli ottimi occhiali progressivi
(montatura+lenti) con cifre intorno ai 5-600 Euro. A meno si rischia di
avere prodotti di scarsa qualità o con tecnologie di vecchia concezione.
Le lenti progressive sono in continua evoluzione tecnologica e se ne
trovano sul mercato tipologie con prezzi che variano dalle 200 alle
oltre 1000 euro la coppia. Non sempre è necessario scegliere il top di
gamma per avere un buon comfort visivo. Le consiglio di chiedere al suo
ottico (o eventualmente ad un altro) di proporle altre tipologie di
lenti progressive facendosi spiegare quali sono le caratteristiche delle
proposte La differenza di prezzo è data dalla tecnologia del design,
dalla scelta del materiale, dal trattamento antiriflesso, se
fotocromatica o no, e anche dal brand. Sono sicuro che potrà trovare
quella più adatta alle sue esigenze visive e al suo portafoglio, senza
compromettere la qualità della visione, magari rinunciando a montature
costose.

Cordialmente, Fabio Brini Optometrista
14/08/2024 Salve dottore, porto gli occhiali da vicino +2,25 posso mettere le lenti a contatto? Buongiorno.
Esistono lenti a contatto progressive lontano neutro e addizionale per vicino 2.25 quindi la mia risposta dovrebbe essere si. In pratica però queste lenti non funzionano benissimo per ragioni che vien difficile spiegarle in poche righe. Annebbiano la visione per lontano e non danno una visione nitida per vicino come gli occhiali. Però è molto soggettivo e non si comportano allo stesso modo in tutti i soggetti. Andrebbero provate per dare un giudizio definitivo. Quindi mi sento di dirle che nel suo specifico caso andrebbero prima testate. Il successo è del 50% circa.
Cordialmente, Fabio Brini Optometrista
06/08/2024 Buongiorno, due settimane fa ho fatto una visita gratuita presso un centro ottico che mi ha riscontrato un miglioramento nella vista. Sono sempre stata ipermetrope, prima con +0,50 in entrambi gli occhi, poi dal 2018 sono aumentata dopo una visita oculistica a +0,75 in entrambi gli occhi. Dopo la visita fatta due settimane fa, sono risultata +0,50 nell’occhio sinistro e +0,25 nell’occhio destro a cui si è aggiunto anche un +0,25 di astigmatismo. Mi sono fatta prescrivere le lenti nuove che indosso da 4 giorni scarsi. Fin da subito mi hanno dato molto fastidio, vedo un po’ distorto, specialmente dall’occhio sinistro. L’ottico mi ha detto che all’inizio è normale perché l’apparato visivo si deve abituare alla nuova gradazione e di aspettare una settimana indossando gli occhiali ininterrottamente. Poi se dopo una settimana continuo a sentire fastidio, di tornare. Tuttavia, l’occhio sinistro in particolare mi dà moltissimo fastidio e volevo domandare: come faccio a sapere se questi sintomi sono dovuti all’adattamento dell’occhio alla nuova lente, oppure se sono causati da una prescrizione sbagliata? Ho letto che i sintomi sono più o meno simili. In attesa di un gentile riscontro, ringrazio in anticipo! Buonasera.
E’ normale che un cambiamento delle diottrie possa portare ad un fastidio iniziale, ma vista l’esigua entità ed i giorni già trascorsi sarei propenso nel pensare che qualcosa non torni. Se anche la prescrizione non è quella corretta non si preoccupi che nulla potrà danneggiare il suo apparato visivo. Sul fatto che li dovrebbe indossare ininterrottamente avrei qualche rimostranza. Nella mia pratica quotidiana adotto un metodo meno drastico che mi ha sempre portato ottimi risultati: li metta al mattino e li tenga per qualche ora, se il fastidio cala può insistere altrimenti le consiglierei di riprovarci il giorno successivo con le stesse modalità. Essendo già trascorsi 4 giorni porti pazienza per altri tre dopodiché non indugi e si faccia ricontrollare. Probabilmente la correzione dell’astigmatismo nel sinistro non è da lei tollerata o forse addirittura inopportuna.

Cordialmente, Fabio Brini Optometrista
03/08/2024 Buongiorno, sono miope e astigmatica e indosso correntemente gli occhiali. Durante un convegno, mi sono resa conto che, per mettere meglio a fuoco il testo scritto, alzavo il mento per guardare attraverso la parte inferiore della lente. Come mai? Le mie lenti potrebbero non essere centrate correttamente? Grazie mille. Buongiorno
Da quel che mi descrive molto probabilmente necessita di un aggiornamento della gradazione. Questo avviene anche avvicinando molto le lenti agli occhi perché il risultato è che correggono in maniera differente. E ciò avviene anche quando guarda nella parte periferica. Di fatto vede meglio quando la correzione diottrica differisce da quella in uso quindi vuol dire che andrebbero modificate.
Le consiglio di farlo presente al suo ottico.

Cordialmente Fabio Brini Optometrista
01/08/2024 Buonasera ho acquistato a dicembre 2023 un paio di occhiali con lenti progressive perché non vedo bene né da vicino, né da lontano in un negozio che faceva i saldi ed ero contenta perché ho speso il giusto. Senonché dopo quattro mesi circa la montatura mi ha cominciato a fare male, era spessa ma fino a quel momento non mi aveva dato nessun fastidio. Non riuscivo più a portare gli occhiali, mi facevano male dietro le orecchie e così sono tornata al negozio e la proprietaria mi ha proposto di cambiare montatura. E lì è iniziato il delirio perché anche quella con le lenti modificate per andarci bene, dopo qualche giorno mi ha cominciato a dare fastidio, mi venivano dei segni rossi e profondi al naso ed erano insopportabili. Sono ritornata di nuovo in quel negozio e mi ha dato una nuova montatura molto più leggera e carina anche questa.
> Il fatto è e me lo ha detto una mia conoscente che ha un negozio di occhiali, che le lenti progressive non vanno modificate su altri occhiali. Dove nascono lì devono rimanere. E questo non mi è stato detto dove ho fatto l acquisto. E infatti anche questa montatura non la riesco a portare. Oggi ho avuto mal di testa fisso. Ma che posso fare in questa situazione, dove da un lato mi sento presa pure in giro..da una titolare che non sa neppure come si trattano le lenti progressive.
> Grazie se mi può dare un consiglio in merito alla mia situazione.
Buonasera.
Mi dispiace per le sue disavventure. Cercherò di fare chiarezza in merito al suo quesito. Le lenti progressive funzionano bene se vengono centrate perfettamente. Per far questo esistono diversi sistemi che rilevano interpupillare ed altezze oltre ad altri parametri fisici e posturali. I più moderni sono costruiti con telecamere di ultima generazione.
Dopo aver preso questi dati si sagomano le lenti sulla montatura prescelta. Chiaramente se cambio montatura e adatto le lenti già tagliate su una nuova può facilmente succedere che non vengano più rispettate le sue misure originali. Ecco perché ci si può trovare a non riuscire più a portare le lenti che prima non creavano problemi. Chi le ha proposto la nuova montatura deve tener conto di questo e sono sicuro che avrà cercato di farlo nel limite del possibile. Le consiglio di far verificare la centratura sulla nuova montatura al fine di capire se questa possa essere la causa del suo disturbo.
Cordialmente Fabio Brini Optometrista
20/07/2024 Buonasera volevo un parere, ho fatto due visite oculistiche che mi danno una centratura dell’asse diversa, una differenza di 10 gradi per occhio, cambia molto? nello specifico in una visita ho 90 e in un altra ho 100, per l’occhio destro,mentre per il sinistro nella prima ho 120 e nell’altra 110, grazie in anticipo. Buonasera.

Dipende dall’entità dell’astigmatismo. Se di basso valore 0.25-0.50 cambia poco se fosse superiore alle 2.00 diottrie cambierebbe molto. Nel tempo possono esserci variazioni dell’asse di 5-10 gradi. Le consiglio di farsi aiutare dal suo ottico prima di fare gli occhiali provando entrambe le soluzioni attraverso gli occhialini di prova e scegliendo la soluzione che le fa vedere meglio.
Cordialmente Fabio Brini Optometrista
06/07/2024 Salve ho 44 anni e ho sempre portato gli occhiali per leggere e guardare la tv , per un leggero astigmatismo e miopia , ultimamente non riuscendo più a leggere bene con gli occhiali, prescritti dall’oculista, ho effettuato una misurazione dall’ottico di fiducia, , vedendo a conoscenza di essere presbite , miope, ipermetrope e astigmatica mi è stato così prescritto, da su detto ottico, un occhiale permanente progressivo. L’occhiale progressivo può essere una valida soluzione ma non l’unica.
Può anche pensare correggere il lontano come ha sempre fatto con la
nuova gradazione e toglierli per la lettura. Essendo lei miope da vicino
riuscirebbe a leggere senza grosse difficoltà. Certo è meno pratico
quest’ultimo equipaggiamento ma è sicuramente più economico.

Cordialmente, Fabio Brini Optometrista.
05/06/2024 Salve, ho 13 anni, non ci vedevo bene dall’occhio destro, quindi sono andata da un oculista. Ho una leggera miopia (-0,75) una settimana dopo la visita ho comprato gli occhiali. E’ da venerdì sera che porto gli occhiali, oggi è il primo giorno. Visto che ho una leggera miopia, li devo tenere ogni giorno gli occhiali o posso alternare? Se non fosse possibile alternare, posso stare 5/6 ore al giorno senza occhiali o devo per forza tenerli sempre? Data la sua leggera miopia monolaterale può tranquillamente stare senza
occhiali anche per una giornata intera senza arecare nessun danno al suo
apparato visivo. Mi raccomando però di indossarli, perchè se dovesse non
metterli mai il suo occhio miope da lontano non “lavorerebbe” in maniera
ottimale e tenderebbe a peggiorare il suo visus.

Cordialmente, Fabio Brini Optometrista
03/05/2024 Salve…volevo sapere come mai facendo un occhiale con asse occhio destro 160 e occhio sinistro 55 mi e’ stato convertito con occhio destro 70 e occhio sinistro 145 Perché lo hanno scritto invertendo il segno del cilindro (astigmatismo). Trattasi della stessa lente ma scritta in modo diverso. Si chiama trasposta, scrivere cioè la stessa ricetta con astigmatismo con segno negativo o positivo. Non è semplice da spiegare in poche parole ma se fosse interessata farò un video nei prossimi giorni che spiegherà in dettaglio “la trasposta” e verrà pubblicato sul mio canale YouTube

Cordialmente Fabio Brini Optometrista
02/05/2024 Salve, tempo fa il mio oculista mi ha cambiata la gradazione,aumentandola (ipermetrope,astigmatica 5). Da quando ho comprato i nuovi occhiali se giro gli occhi di lato vedo dei riflessi verdi…e se guardo bene e’ come se si riflette quello che ho dietro .. io li trovo fastidiosi e a volte non riesco a tenere la concentrazione e mi rendono triste….forse è una mia fissazione? Devo accettare che ci siano questi riflessi ?…alcuni ottici mi hanno detto che li vedo perché è aumentata la gradazione e quindi la lente è piu piatta.. ??? Secondo voi è così ? Come potrei risolvere. Ne avete mai sentito parlare ? Buongiorno
Mi riesce difficile dare un giudizio senza vedere l’occhiale e la tipologia di antiriflesso delle sue lenti. Posso solo dirle che mi è capitato che alcuni soggetti mal si adattavano ad alcuni trattamenti superficiali delle lenti. Problema risolto con il cambio di tipologia. Le consiglio di parlarne con l’ottico che le ha fornito l’occhiale descrivendo quel che mi ha appena scritto. Credo possa aiutarla.
Cordialmente Fabio Brini Optometrista
01/05/2024 Sono miope e astigmatismo,con gli occhiali che utilizzo tutt’ora vedo bene,ma è normale che inclinando gli occhiali verso il basso vedo diciamo più nitido? Buongiorno.
Inclinando l’occhiale verso il basso avvicina la lente all’occhio aumentando un poco la sua capacità di correggere (più la lente e’ vicino all’occhio e maggiore è la sua capacità di correggere). Alla stessa stregua noterà che se allontana l’occhiale dagli occhi vedrà meno bene. Questo vale per i miopi mentre per gli ipermetropi e’ il contrario. Chiaramente questo discorso vale se non si è già corretti al massimo del potenziale perché in tal caso un piccolo aumento di diottrie non porterebbe ad un miglioramento della visione.
Cordialmente, Fabio Brini Optometrista
15/04/2024 Buongiorno, ho recentemente acquistato un paio di occhiali con lenti progressive, e ho dei problemi con la montatura che non si adatta ( perfettamente),anche dopo alcune regolazioni.Vorrei sapere se è possibile cambiare solo la montatura. Grazie per l’attenzione. Si è possibile ma è un operazione delicata che va attuata con cognizione di causa. Vanno rispettati i parametri di centratura originali. Soprattutto va mantenuta il più simile possibile la larghezza del ponte per non alterare la distanza interpupillare . Tutte operazioni che l’ottico e’ in grado di svolgere.
Cordialmente Fabio Brini Optometrista
12/04/2024 Buongiorno, domanda ma un ottico potrebbe modificare una lente monofocale e farla diventare bifocale? Buongiorno.
Non è possibile. Non solo per l’ottico ma neanche per il costruttore.
Cordialmente Fabio Brini Optometrista
25/03/2024 Premetto che ho acquistato una nuova montatura solo 2 giorni fa! Ho acquistato un nuovo paio di occhiali con stessa identica gradazione a quello precedente, perché avevo voglio di cambiare la montatura. Da quando li ho indossato per la prima volta 2 giorni fa continuo ad avere disturbi alla vista. Principalmente se guardo da un’altra prospettiva (laterale) la vista si offusca, come se avessi perso diottrie. Questo problema sussiste per entrambi i lati della lente e anche nella parte bassa! Nella parte centrale la vista è perfetta…mi infastidisce semplicemente il fatto che devo spostare completamente la testa per vedere qualcosa bene! Il mio ottico dice che è normale in quanto la lente è più grande, ma le lenti precedenti erano comunque grandi ma non avevo questo problema di sfocatura! Volevo chiedere semplicemente se è normale, se mi ci abituerò o se mi conviene insistere con l’oculistica nel farmeli controllare? Buongiorno.
La cosa da fare in questi casi è avere pazienza ancora 2-3 gg poi se il
fastidio persiste bisogna controllare: La centratura, la tipologia di
lente (sferica/asferica) l’inclinazione del frontale della montatura e
l’angolo di avvolgimento di quest’ultima. Tutte cose che il suo ottico
deve essere in grado di fare. Diamo ovviamente per scontato che sia
stata replicata fedelmente la gradazione.

Cordialmente, Fabio Brini Optometrista
14/03/2024 Buongiorno, sono al mio secondo occhiale progressivo Astigmatismo alto 3,50 e miope a 1,75 più presbiopia e vabbè. Domanda ma da vicino è normale che veda schiacciato? Se disegno un cerchio mi accorgo xhe e un ovale … se guardo le foto le persone hanno viso schiacciato (e per me che disegno non è top) ma ognuno dice la sua : si è normale , no non è normale … ora con queste due risposte non riesco a venirne fuori Se lei è al terzo progressivo quindi già adattato alla tipologia di lente e all’ultimo occhiale non è normale vedere deformato. Il sottoscritto porta lenti progressive e non ha questo problema. Che le lenti in genere ed in particolare le progressive possano introdurre una visione distorta quando le si porta per i primi giorni e’ cosa altresì nota. Soprattutto in presenza di astigmatismi. Con l’adattamento le distorsioni scompaiono e ciò che rimane è solo un fattore di ingrandimento o di rimpicciolimento proporzionale al potere delle lenti. Molto spesso le distorsioni che lei descrive possono essere dovute dalla montatura con angolo di avvolgimento o inclinazione del frontale non idonea, oltre che da una non ottimale centratura.
Saluti, Fabio Brini Optometrista
13/02/2024 mi e’ stato diagnosticato un astigmatismo da 1.25, da lontano vedevo molto sfocato, la domanda e’ quando uso il pc o leggo un libro ho difficolta con gli occhiali acquistati per l astigmatismo , posso toglierli in questi casi? per poi rimetterli alla guida o altro? Sarebbe meglio utilizzare l’occhiale che le hanno prescritto anche sul PC. Rimane da capire perché in quel contesto le dia fastidio. Non dovrebbe esser così se non nella fase di adattamento dei primi giorni. Le consiglio di consultare il suo ottico e casomai di rivedere la prescrizione.
Cordialmente Fabio Brini Optometrista
10/02/2024 Ho una prescrizione per occhiale monofocale da lontano di -6 per occhio sx e -5,75 per occhio dx e una presbiopia di +1,25 indicata in prescrizione oculistica : VOO pv 1 DW con add. +1,25 (l’oculista non ha specificato i parametri di presbiopia per entrambi gli occhi, per cui presumo sia per entrambi +1,25 !)
> Volendo far realizzare degli occhiali con lenti office (per vedere bene da 40 cm fino a 6 metri come campo visivo) quante diottrie dovrei indicare per occhio Dx e SX ? E come presbiopia ? +1,25 per entrambi gli occhi ?
Buongiorno
Immagino dalla sua prescrizione che lei abbia meno di 50 anni. Le lenti Office che lei nomina si utilizzano normalmente per una visione vicino ed intermedia (max 1.5 mt) mentre con le digressive possiamo coprire anche distanze maggiori riducendo però i campi visivi. Diventano sostanzialmente delle progressive al contrario dove hanno un ampio campo visivo da vicino ed un piccolo campo visivo per il lontano. Se lei non ha esigenze di dover vedere da lontano (dopo i 5 mt si considera lontano) mentre lavora ecco che non le consiglierei un digressivo. Piuttosto una vera e propria Office o eventualmente un lontano con aiuto accomodativo (arrivano a +1.25) che sono lenti con le quali può vedere bene anche da vicino e sono di fatto un anticamera alle lenti progressive ma senza le difficoltà di adattamento di quest’ultime.
Con la ricetta in suo possesso, qualunque ottico e’ in grado di ordinarle lenti Office digressive o altro.
Spero di esserle stato di aiuto.
Cordialmente, Fabio Brini Optometrista
07/02/2024 Buongiorno ho appena comprato degli occhiali da vista, è normale che guardando le lenti in controluce appaia una mini inciesione come se fossero due G al contrario dell’altra? Si. Molte aziende incidono a laser i loghi che servono a distinguere la tipologia di lente. Su questo argomento, siccome è molto richiesto, nel mio canale you tube uscirà un video in questi giorni che spiega bene le incisioni sulle lenti da vista. Le lascio il link. Se si iscrive riceverà la notifica del video non appena uscirà e se le interessa potrà approfondire l’argomento.
23/01/2024 Buongiorno, sono miope e astigmatismo quando ho fatto fare gli occhiali gli occhiali ho notato che sulla mia busta c’era la prescrizione dell’oculista e sotto degli altri numeri ho chiesto all’ottico e mi ha detto che una era la ricetta classica e una la trasposta che è un’altro modo per indicare le lenti, tornato a casa mi è venuta una curiosità ma come si fa questa trasposizione? Spero di riuscire a spiegarlo con un esempio pratico. Una prescrizione di sfero -2.00 cylindro-1.00 asse 180 si può scrivere anche sfero -3.00 cylindro +1.00 asse 90. Cioè somma di sfero e cylindro poi cambio il segno al cilindro e ruoto l’asse di 90 gradi. Provi a farlo sulla sua ricetta e vedrà’ che i conti tornano. Non è cosa immediata e mi creda che sbagliano anche molti professionisti nel fare la trasposta.
Di regola si preferisce sempre mantenere il cilindro con segno negativo perché gli strumenti ottici lavorano così di default.
Cordialmente Fabio Brini Optometrista
19/01/2024 Buongiorno, a novembre ho preso il mio primo paio di occhiali con lenti progressive. Portate per un mese, non sono riuscita ad adattarmi. per mettere a fuoco dovevo continuamente abbassare il mento e puntare gli occhi sulla parte alta. Il “mondo di sotto” era sempre sfocato e la sera li toglievo per la disperazione, sentendomi gli occhi fuori dalle orbite. Chiudevo in continuazioni gli occhi perché l’incapacità di mettere a fuoco mi dava fastidio. Mi hanno cambiato lenti, dicendomi che mi hanno aumentato la parte alta del lontano e allargato il cono di progressione. Ora li porto da una settimana, Da subito è andata meglio, ma in casa, non riesco a fare le pulizie in modo confortevole (non ho il pavimento a fuoco, quando lo lavo). Per mettere a fuoco devo abbassare il mento. Una persona che dista 2 m da me la vedo a fuoco fino al ginocchio poi per guardargli le scarpe devo abbassare la testa. Se mi affaccio al balcone del secondo piano, devo avvicinare il mento al petto per mettere a fuoco quello che vedo di sotto. E’ normale? Mi devo ancora adattare o le lenti non sono state costruite bene? Forse ho un po’ di giovamento abbassando gli occhiali di mezzo centimetro sul naso. Buongiorno

Che l’adattamento alle lenti progressive non sia immediato e’ un dato di fatto, ma normalmente non richiede gli sforzi che lei mi descrive. Purtroppo non potendo conoscere i parametri del suo occhiale, la tipologia di lente scelta e la centratura della stessa, mi è impossibile darle dei suggerimenti o esprimermi sul merito. Le consiglio di verificare in questi giorni se riesce sempre meglio a tollerarle ed in tal caso di continuare l’adattamento mentre se rimane sempre uguale di consultare l’ ottico che glieli ha forniti.

Cordialmente, Fabio Brini Optometrista
12/01/2024 Ho recentemente fatto un paio di occhiali presso un ottico che mi ha misurato le diottrie e preparato degli occhiali con i quali vedo bene, ora volevo sapere quali lenti sono state applicate per poter ordinare le lenti a contatto ma, trovando all’estero, quando ho chiamato l’ottico mi ha risposto che per legge non è tenuto a fornirmi questa informazione e che se voglio averla devo rivolgermi ad un oculista a pagamento perché la sua misurazione essendo gratuita mi ha fatto risparmiare i 100€ della visita occulistica. Buongiorno
Normalmente la ricetta viene rilasciata al termine della visita o quando si ritirano gli occhiali. Se il suo ottico non vuole consegnargliela le consiglio di farsi leggere la gradazione dei suoi occhiali e risolve questo spiacevole inconveniente. Con quella chi le procurerà le lenti a contatto calcolerà il potere corretto di queste ultime.

Saluti Fabio Brini Optometrista
06/01/2024 Buongiorno, ho degli occhiali con lenti neutre trasparenti vorrei sapere se è possibile rendere le stesse lenti progressive a due zone una neutra e l’altra per affaticamento digitale e da lettura mi servono per usarle tutta la giornata, da lontano vedo bene mentre da vicino ho problemi di affaticamento Buon giorno,
È possibile montare lenti progressive o nel suo specifico caso lenti “Office“ che hanno la parte alta della lente neutra (sf 0.00) e la parte bassa graduata così da focalizzare bene il computer e/o i libri, lo smartphone…
Io stesso utilizzo una soluzione simile.
È importante che la montatura che attualmente utilizza sia adatta a contenere tali lenti, che per necessità devono avere un sufficiente spazio nella parte bassa.
Sostanzialmente potrebbe essere un problema qualora la montatura in questione fosse troppo poco alta.
26/12/2023 Buongiorno, soffro di miopia + astigmatismo dall’ età di 7 anni e crescendo i gradi di miopia si sono alzati fino a raggiungere -5 circa in entrambi gli occhi. Da qualche anno sono entrambi stabili, oggi rifacendo gli occhiali nuovo l’ oculista ha scelto di togliermi un 0,5 ad occhio per evitare di impigrirlo, mi aveva avvisata che avrei visto meno definito e più sfocato, ma non capisco perché privarmi di una vista più ottimale, ho difficoltà a leggere a distanza di due metri e questo mi disturba un po’. È una logica giusta? Mi devo abituare? Grazie. Buongiorno.
Gli ultimi studi legati all’evoluzione miopica non prevedono più la sottocorrezione che per anni è stata applicata con lo scopo di ridurne l’evoluzione. Non so ovviamente dirle se ci sono altre motivazioni che giustifichino la prescrizione che lo specialista le ha dato. Le consiglio di interfacciarsi con lui spiegandogli quali siano le problematiche che attualmente si manifestano.
Cordialmente, Fabio Brini Optometrista.
19/12/2023 Con le lenti nuove progressive vedo gli oggetti da vicino ingranditi ed il display curvo dell’ iPad e dell’iPhone. Perché? Quando si portano lenti progressive per la prima volta non è raro vedere
distorsioni in alcune posizioni di sguardo. Questo di solito sparisce
dopo qualche giorno di utilizzo. Ogni persona è diversa e richiede un
tempo di adattamento che può variare tra lo zero ed i 10gg. Importante
è avere l’occhiale che calzi bene e ben regolato sul viso per ridurre
al minimo gli effetti “indesiderati”. Attenzione a fare gli scalini e le
manovre in auto quando si è in fase di adattamento proprio perchè in
caso di visione distorta è facile essere ingannati. Tutto questo fermo
restando che la gradazione sia corretta e che le lenti (oltre che di
qualità) siano state centrate perfettamente.

Cordialmente, Fabio Brini Optometrista
13/12/2023 Circa dieci giorni fa ho comprato un paio di occhiali da vista Persol, di quelli con il nasello in un materiale diverso dal resto della montatura. A partire da ieri sera, avverto degli scricchiolii, anche se visivamente non noto alcunchè. A che cosa può essere dovuto questo problema? Persol produce moltissimi modelli e non sapendo quale ha lei faccio farica ad azzardare un ipotesi. A mio parere la cosa più giusta da fare è chiederlo all’ottico che le ha venduto l’occhiale. Saprà sicuramente spiegarglielo ed eventualmente eliminare lo scricchiolio. Le ricordo che la montatura è coperta da garanzia del produttore (Luxottica in questo caso) per due anni dalla data di acquisto.
Cordialmente Fabio Brini Optometrista
09/12/2023 Salve ho acquistato degli occhiali con trattamento luce blu ma quando le indosso vedo tutto e soprattutto il bianco delle pagine giallo marrone chiaro, ciò mi causa fastidio e distorsione dei colori e mal di testa. È normale o l’ottico può correggere la lente rendendola neutra in modo che possa vedere i colori in modo reale e naturale. Buongiorno
Il filtro luce blu sulle lenti può essere inserito all’interno del materiale o con un trattamento superficiale. In entrambi i casi non deve alterare la
Percezione dei colori.
Non conosco il tipo di lenti che le hanno messo ma le posso consigliare di farlo presente all’ottico che le ha fornito gli occhiali.
Cordialmente Fabio Brini Optometrista
05/12/2023 Buonasera,
dopo aver fatto fare un paio di occhiali office mi sono accorto che dall’occhio sinistro la visione di parole sullo schermo del PC ad una distanza di circa 60-70 cm non è nitida come sull’occhio destro. Mi sono quindi recato presso il centro ottico dove mi sono stati fatti gli occhiali, ed alla mia richiesta di spiegazioni in merito a quanto sopra mi veniva detto che le lenti erano corrette così come la centratura delle stesse. La differenza di visione è dovuta alla diversità di difetto visivo degli occhi, ed in alcuni casi non è possibile raggiungere 10/10 su entrambi.
Vorrei chiedervi se possibile un vs. parere in merito alla suddetta risposta del centro ottico.
Cordiali saluti.
Buonasera.
Senza avere un riscontro oggettivo non posso esprimermi su quel che le hanno detto . Posso però suggerirle di fare una prova che può darle un riscontro. Se la sua visione da lontano è uguale o molto simile nei due occhi, questa lo deve essere anche da vicino. Se invece il sinistro vede meno del destro, allora quel che le hanno detto potrebbe essere corretto. Perché la visione da lontano deve essere raggiunta anche da vicino con l’opportuna correzione.
Cordialmente Fabio Brini Optometrista
01/12/2023 Salve dottore 10 giorni fa ho preso una pallinata da padel a distanza ravvicinata nell’occhio sinistro, da subito ho avuto fastidio con lacrimazione rossore e vista un po sfuocata e dei flash (pochi) di luce laterale, ho fatto visita in ps x controllare la retina con gocce x dilatazione pupilla e sembra apposto e il medico mi ha prescritto 1 bustina di miopex x 3 mesi, ma ad’oggi dopo 9 giorni dal trauma ho una sensazione di appannamento che svanisce muovendo l’occhio, poi ho notato dopo che la pupilla dilatata è tornata normale di avere la pupilla destra più grande di quella dell’occhio colpito, può essere che dopo la dilatazione ci voglia qualche giorno x tornare normale grazie. l’appannamento può essere dovuta al vitreo??? cosi fosse possibile che al ps non se ne siano accorti? Le consiglio di prenotare al più presto una visita oculistica per non
lasciare nulla al caso. Ne ho visti diversi di occhi colpiti da palline
da tennis\padel e molti di questi anno ancora la pupilla dilatata e uno
scarso visus dovuto al trauma.

Cordialmente, Fabio Brini Optometrista
30/11/2023 La tua domanda: Buongiorno per ben 2 volte nella preparazione di lenti progressive non hanno mai soddisfatto il mio problema. Il mio oculista mi ha prescritto un +1.00 da lontano e un +3.00 da vicino. Appurato che il mio ADD è +2.00, secondo il vostro punto di vista nella parte intemedia quanta gradazione dovrei avere?? chi me le ha fatte ha pensato di determinare l’ADD intermedio aggiungendo ⅔ (+1.25) del potere ADD alla sfera della prescrizione a distanza, purtroppo così il mio occhio da vicino sulla media distanza non vede sia gli oggetti che le scritte sfuocate, ho chiesto se fosse possibile avere un ADD nella parte intermedio di +1.50 ma non gliel ho chiesto a caso gliel ho chiesto perche io con un semplice occhiale da vista da vicino +2.50 vedo ben chiare le scritte e gli oggetti…cosi come hanno impostato loro la lente l intermedio sarebbe un +2.25 valore che appunto mi fa vedere sfuocato…sto dicendo cavolate io per avere una lente personalizzata devo ritornare dal mio oculista??? Cerco di fare un pò di chiarezza sul funzionamento delle lenti
progressive. Innanzi tutto diamo per scontato che la prescrizione sia
corretta altrimenti qualsiasi discorso sarebbe inutile. Le lenti
progressive non hanno un lontano intermedio e vicino ma passano in modo
graduale dalla diottria del lontano (+1.00 nel suo caso) ed arrivano al
vicino (+3.00 nel suo caso) attraverso un passaggio a tutte le
gradazioni intermedie. Questo passaggio può essere rapido nelle lenti a
canale corto o più soft nelle lenti a canale tradizionale. Se non
funzionano le cause possono essere: Errata prescrizione, lente
progressiva mal centrata o di bassissima qualità, montatura non idonea.
Casi rari di soggetti che non si adattano. Le consiglio di far
verificare dal suo ottico se tutto è stato fatto a regola d’arte ed in
caso consulti l’oculista per la verifica della prescrizione.

Cordialmente, Fabio Brini Optometrista.
14/11/2023 Dopo la visita oculistica di agosto 2023, ho ordinato occhiali con lenti Essilor, essendo astigmatico. Rispetto alle precedenti, le attuali sono meno potenti per la visione da lontano, mantenendo pressoché invariato l’astigmatismo. Tuttavia, la visione da vicino richiederebbe un aumento che sto evitando a causa dei seguenti problemi.

Le prime lenti ritirate erano problematiche: la visione chiara era limitata a soli 1 cm. Fissando un punto, si verificava una deformazione orizzontale a destra e verticale a sinistra. Nonostante una correzione simile alle lenti precedenti, la costruzione sembra notevolmente diversa, soprattutto per lo spessore della lente che, rispetto alle precedenti del 2019, era uniforme su tutta la superficie.

L’ottico, che è anche optometrista, ha verificato la gradazione due volte, confermando che le lenti ordinate sono quelle corrette. Nonostante il cambio di quattro paia di lenti, i problemi persistono, sebbene in modo ridotto dopo alcune modifiche come la variazione della curvatura.

Mi chiedo come sia possibile che le stesse lenti, stessa marca e stesse caratteristiche del 2019, abbiano portato a queste attuali che risultano scomode. Desidererei conoscere quali marche alternative potrebbero offrire un miglior risultato, possibilmente con lenti leggere e infrangibili.
Potrebbe non dipendere esclusivamente dalla tipologia di lenti ma anche
essere influenzato dall’asse dell’astigmatismo. Detto questo, le
variabili in gioco sono molteplici e a distanza non posso darle delle
soluzioni. Non conosco la gradazione precedente e quella attuale, la
tipologia di lenti a cui era abituato (sferiche asferiche) e quelle che
ha poi fatto, la montatura come le calzava e come le calza la nuova, la
sua forma (aspetto da non sottovalutare), la centratura ecc.ecc. In
generale posso dirle che non è che ci sia una lente migliore di un altra
in valore assoluto ma una più adatta alle esigenze di un portatore
rispetto ad un altra. Cordialmente Fabio Brini Optometrista
12/11/2023 Salve, volevo chiedere se è normale avere fastidio alle tempie inizialmente quando si passa da una montatura leggere a una più spessa? Certamente, può succedere perché schiaccia maggiormente a livello tempiale. Se lo faccia regolare al meglio dal suo ottico magari allargando la montatura nei punti in cui duole.
Cordialmente Fabio Brini Optometrista
26/09/2023 vorrei ordinare una manca diversa di lenti rispetto alla mia precedente, va bene come cosa? Buonasera
È assolutamente possibile cambiare “marca” delle lenti (a contatto immagino) ma per poter scegliere la giusta soluzione bisognerebbe affidarsi ad un professionista. Esistono molte tipologie di lenti a contatto che si differenziano tra loro per caratteristiche chimiche e fisiche. Senza entrare nel dettaglio le faccio un esempio che può chiarirle le idee. Paragonando le lenti a contatto ad un paio di scarpe, il numero lo possiamo paragonare alla gradazione, ma poi le scarpe si possono differenziare per tipologia d’uso, materiale, pianta larga o stretta, con le stringhe o senza ecc ecc. E non è detto che cambiando scarpa con lo stesso numero si troverebbe altrettanto bene. E ciò che può andare molto bene a lei potrebbe non andare per niente bene ad un altro.
Cordialmente Fabio Brini Optometrista
23/09/2023 Sei settimane fa Dopo una vitrectomia con emovitreo vedo ancora annebbiato. Dopo quanto tempo verrà riassorbito il gas e avere una vista più nitida? E Dopo quanto potrò rifare gli occhiali? Buongiorno
Di solito la ripresa più marcata si ha nei primi due mesi ma può occorrere anche un anno per un pieno recupero. Dipende da molti fattori in primis dalla salute generale del suo occhio. Per fare un occhiale occorre aspettare almeno tre quattro mesi. Ma non c’è una regola precisa. È molto soggettivo. Le consiglio di consultare l’oculista che l’ha operata che può fornirle informazioni sicuramente più precise.
Cordialmente Fabio Brini Optometrista
13/09/2023 Buonasera è possibile aver un chiarimento circa i valori da ordinare x le lenti a contatto multifocali da usare al posto degli occhiali?
> Ultima visita oculistica:
> A permanenza x entrambi gli occhi
> SF +0.25
> CIL +0.50
> ASSE 90
> X Lettura x entrambi gli occhi
> SF +2.25
> CIL +0.50
> CIL 90
Buonasera
Le consiglio vivamente di affidarsi ad un ottico applicatore prima di ordinare lenti a contatto progressive. Queste non seguono i dettami classici delle lenti a contatto non progressive ma ogni azienda ed ogni tipologia ha un protocollo applicativo differente. Corre quindi un altissimo rischio di ordinarle e non vederci bene. Cosa assai frequente.
Cordialmente Fabio Brini Optometrista
06/09/2023 Buonasera Gradirei conoscere come mai sulla montatura di occhiali da vista progressivi non è impresso nessuna indicazione e neppure il marchio CE. Grazie e distinti saluti La marchiatura CE di solito è presente sull’interno dell’asta e se non lo fosse dovrebbe aver ricevuto dal suo ottico un foglio chiamato conformità che riporta i dati della montatura. Deve eventualmente chiedere a chi gliel’ha fornita.

Cordialmente Fabio Brini Optometrista
05/09/2023 Salve, di recente ho fatto una visita oculistica visto che non vedevo i bordi delle cose nitide e l’oculista mi ha dato una prescrizione di – 0.50 di Sf e -2 sul cilindro sull’occhio destro e sul sinistro sempre 0.50 ma con 2.50 di cilindro. Sono andato dall’ottico e mi ha detto che una lente è da far costruire, e mi ha consigliato o una lente normale con il filtro per il PC ma in alto indice per ridurre il peso e lo spessore oppure una asferica con le stesse caratteristiche. Visto che il costo è altino quale sarebbe la soluzione migliore? Buongiorno

Per poterle consigliare un prodotto dovrei conoscere i dettagli (marca,
tipologia, trattamento ed indice) ci sono tantissime aziende produttrici
ed ognuna di queste ha diverse tipologie di lenti a listino. Posso dirle
con sincerità che con le sue diottrie non è necessario un alto indice
sopratutto se l’asse del cilindro è intorno al 180-0. Molte aziende
sopra cyl 2 applicano la costruzione che significa maggior costo e 3-5
gg di attesa.

Cordialmente, Fabio Brini Optometrista
04/09/2023 Di recente ho fatto la mia prima visita oculistica e durante la visita mi ha fatto vedere le lettere metà sul verde e metà sul rosso e mi ha chiesto se avevo meglio sul rosso o sul verde o erano uguali. Come mai mi ha fatto questo test? È il test bicromatico. Senza entrare troppo in tecnicismi è uno dei test più utilizzati per bilanciare la correzione. Sfrutta la lunghezza d’onda dei colori che in questo caso sono molto differenti all’interno dello spettro del visibile.

Cordialmente, Fabio Brini Optometrista
03/09/2023 A mio padre che lavora in ufficio all’ultima visita oculistica sono state consigliate delle lenti “office” e quando è andato dall’ottico gli è stato detto che dovevano ricalcore l’intermedio visto che l’oculista non lo aveva messo, potrei sapere come avviene questo ricalcolo? Si dovrebbe stimare la distanza di lavoro ed in base a quella calcolare il potere delle lenti. Perché la prescrizione per computer è diversa rispetto a quella del vicino, perché la distanza che tengo dallo schermo è maggiore rispetto alla distanza di lettura. Io nella pratica quotidiana metto il paziente davanti al pc per vedere quali siano le abitudini e le distanze abituali dallo schermo e da lì determino la prescrizione.
Saluti, Fabio Brini Optometrista
29/08/2023 Ho fatto un paio di occhiali nuovi l’ottico mi ha messo i dati per distanza DX sfera -2,75 asse -1 cilindro 85 SX -2,50 -0,50 10 un paio di giorni dopo ho avuto finalmente la visita dall’oculista invece mi ha messo altri dati sia per permanenza che vicino ma non mi ha scritto per distanza; le scrivo per permanenza che dovrebbe essere con i dati pressoché uguali DX -3,50 cilindro -0,50 asse 70 SX -3 cilindro -0,50 asse 20 che cosa faccio ??? Ci deve essere una differenza tra come viene prelevato i dati può essere che siano corretti comunque non avendo i dati per distanza….. non so come comportarmi. Buongiorno

La prescrizione “per distanza” e “a permanenza” sono di fatto la stessa
cosa. Rimangono però notevoli differenze tra le due prescrizioni che ha
riportato. Mi permetto di consigliarle di chiedere al suo ottico di fare
una verifica tra le due prescrizioni per valutare quella corretta
facendoglie testare entrambe su di un occhiale di prova e da quel
momento di prendere in considerazione solo quella migliore, altrimenti
rischia di creare confusione e di non venirne mai a capo.

Cordialmente, Fabio Brini Optometrista.
27/082023 Ho cambiato le lenti per un miglioramento netto delle diottrie e l’occulista mi ha prescritto -2,5 SF. OS e -1 CYL OD. PRIMA AVEVO -3,5 SF.OS E -1,5 SF.OD CON -1 CYL. OD. Praticamente mi e’ stata tolta la miopia nell’occhio destro. Diagnosi confermata anche dalla visita presso 2 ottici diversi. Adesso in presenza di luce vedo abbastanza bene ma quando guido di notte vedo piu’ grande e non riesco a mettere bene a fuoco le scritte delle segnaletiche in quanto ho l’impressione di vedere come se avessi un filtro sulle lenti (effetto slavato). Vedo benissimo da vicino e riesco a leggere senza problemi. Nessun problema quando sono al cinema o guardo la tv oppure sono davanti al PC in quanto da vicino vedo benissimo. Buongorno

Spesso quando si prescrive una correzione miopica inferiore come nel suo
caso si fa un po’ fatica i primi tempi ad adattarsi alla nuova visione
per lontano. Questo affaticamento però deve scomparire dopo massimo 7-10
gg. In caso fosse ancora presente il fastidio dopo quel periodo,
potrebbe aver bisogno di una minore riduzione. Cioè potrebbe essere
necessario prescriverle una gradazione intermedia. Nella pratica
quotidiana mi è capitato diverse volte. Chiaramente questo lo può
verificare chi le ha prescritto gli occhiali.

Cordialmente, Fabio Brini Optometrista
26/082023 Salve, se ho +2 di ipermetropia e + 3 di presbiopia come dovrebbe risultare la ricetta dell’ottico? Io ho +2 ipermetropia e poi sulla voce add +1 è corretto? Buongorno

Si è corretto scrivere +2.00 add 1.00 che sommati danno appunto +3.00.
Spesso l’ottico preverisce scrivere il lontano e l’addizione perchè è il
sistema che le aziende produttrici di lenti utilizzano, ma è la stessa cosa.

Saluti, Fabio Brini Optometrista.
23/082023 Salve, mia madre, che indossa occhiali multifocali, continua a dirmi di vedere le dimensioni distorte, pensa di vedere le cose più grandi di quanto siano. È una sua convinzione o è realmente così? Buongiorno
Se è la prima volta che sua mamma indossa lenti progressive potrebbe volerci qualche giorno per l’adattamento. In tali giorni è’ possibile avere visione distorta periferica e alterazione della percezione spaziale, difficoltà nella messa a fuoco e nel trovare la giusta posizione. Se però tale sensazione dovesse protrarsi per più di un paio di settimane le consiglio di rivolgersi al suo ottico.
Cordialmente Fabio Brini Optometrista
10/08/2023 Ho ritirato da qualche giorno un nuovo paio di occhiali. Occhio destro:Ipermetropia +250, Cil +75, asse 90 – occhio sinistro: ipermetropia+175, cil +200, asse 90. Da Vicino add + 125. Oltre alle lenti ho dovuto cambiare anche la montatura. L’ ottico mi ha consigliato lenti accomodative, leggo nella busta che mi ha rilasciato “myage relax 125” “CR 150 con brilliance”. Gli avevo chiesto se sarebbero venute troppo spesse o se comunque sarebbero venute come le mie lenti precedenti( delle cui lo spessore a me andava bene). Mi ha risposto che sarebbero venute come le precedenti e quindi non necessitavano di essere realizzate più sottili. Ma lo spessore delle lenti è maggiore e inoltre, cosa che mi impedisce di portare gli occhiali, i naselli comprimono sul naso provocandomi delle ferite. La montatura è in plastica. Porto gli occhiali da circa 40 anni e non mi era mai capitata una cosa del genere con le montature in plastica.Sono stata da lui, non mi ha saputo risolvere il problema rispondendo che ogni montatura è diversa dalle altre. Come dovrei comportarmi? Buongiorno

Io le posso dire come mi sarei comportato io se lei fosse stata mia cliente. Può capitare che non ci si trovi con la nuova montatura e non è colpa di nessuno per l’accaduto in quanto non si riesce a capirlo prima con una breve prova in negozio. Consideri che la montatura di un occhiale è come una scarpa. Quella che a lei risulta comoda può essere scomoda per un altro e viceversa. Poi esistono montature progettate per essere comode e leggere che di solito accontentano un po’ tutti ma quello è un altro discorso. Tornando al suo caso io le avrei fatto scegliere un altra montatura e attivato la garanzia sulle lenti (di solito tutte le aziende ce l’hanno su quel tipo di lenti) magari riordinando quelle più sottili se lei ritiene quelle fornite troppo spesse. A suo carico ci sarebbe stato solo l’eventuale differenza di prezzo tra la nuova montatura e le nuove lenti.Dopo aver indirizzato il cliente nella scelta della montatura adatta e al tipo di lente extrasottile, inserisco i dati in un software che calcola lo spessore in funzione della montatura scelta e valuto se il lavoro finale è adeguato e se è più o meno di quello che già porta. In caso non riuscisse a mio giudizio bene lo faccio presente al cliente e valuto insieme a lui se procedere o meno.
Cordialmente, Fabio Brini Optometrista
02/08/2023 ho una miopia abbastanza importante (-7diottrie da entrambi gli occhi). Oltre che a scegliere una montatura con grandezza ridotta per evitare lenti troppo spesse, mi potrebbe dare anche indicazione sulla colorazione della montatura che potrebbe in qualche modo “mascherare” la lente importante. Ho un paio di occhiali rosa chiaro che mi sembrano evidenzino maggiormente lo spessore rispetto ad una montatura di colore scuro, oppure è solo un’impressione? La sua è una bella domanda. In effetti una tenue colorazione potrebbe aiutare l’estetica ma dovrei vederlo personalmente per poterla consigliare perché anche da foto molto spesso non si riesce a dare il giusto consiglio. Inoltre se troppo accentuata compromette la visione notturna quindi bisogna stare molto attenti. Io le posso dire come mi comporto nei casi come il suo.
Dopo aver indirizzato il cliente nella scelta della montatura adatta e al tipo di lente extrasottile, inserisco i dati in un software che calcola lo spessore in funzione della montatura scelta e valuto se il lavoro finale è adeguato e se è più o meno di quello che già porta. In caso non riuscisse a mio giudizio bene lo faccio presente al cliente e valuto insieme a lui se procedere o meno.
Cordialmente, Fabio Brini Optometrista
02/08/2023 Ho ritirato degli occhiali nuovi. La parte destra è ok, mentre a sinistra sento che la lente si muove leggermente. L’ottico mi ha detto che é tutto ok, gli occhiali devono adattatsi alle lenti. É corretto? Un leggero movimento della lente all’interno della montatura che si avverte quando lo si pulisce può essere normale e non inficiare in alcun modo la buona riuscita dell’occhiale. Ma deve essere un movimento molto leggero e non deve la lente minimamente ruotare o dare la sensazione che possa uscire dalla sede.
Cordialmente, Fabio Brini Optometrista
20/07/2023 Salve, recentemente ho fatto una visita dall’oculista e mi ha detto che ho un pó di miopia e di astigmatismo. Nell’ occhio sinistro mi ha scritto – 0.75 – 0.50 20 (S.I) però quando sono andato dall’ottico ha segnato quello che mi ha scritto l’oculista però sotto ha riscritto uguale ma al posto di 20 ha messo 160 come mai? La sua è una domanda a cui tengo rispondere perchè può essere di aiuto a
molte persone e spesso mi sento rivolgere. L’asse del cilindro che va
da 0 a 180 gradi nell’occhio sinistro ha due tipologie di sistemi
chiamti Tabo ed Internazionale. Il sistema Internazionale è ormai
desueto ed ancora utilizzato in Italia ed in pochi altri paesi e sta via
via per essere sostituito dal più diffuso sistema Tabo. Quest’ultimo
prevede sull’occhhio sinistro l’asse 0 tempialmente ed il 180 nasale
mentre per il sistema Internazionale è l’opposto. Da quel che mi ha
scritto lei posso presumere che l’oculista le ha prescritto l’asse 20
Internazionale mentre il suo ottico lo ha riportato in Tabo a 160.
Trattasi della medesima lente scritta con scale differenti. Per essere
più chiaro le faccio alcuni esempi: 100 Tabo corrispondono ad 80
Internazionale 10 a 170 ecc ecc. La facile regola per passare da un
sistema all’altro è quella in cui la somma dei due assi deve sempre
essere 180. Per cui ad un 130 di un sistema corrisponde un 50 dell’altro
e così via. Importantissimo per il professionista che prescrive è
indicare sulla ricetta quale sistema si utilizza per indicare l’asse
dell’occhio sinistro, ma questo purtroppo alcune volte non avviene con
conseguente rischio di errore.
18/07/2023 Ho appena ritirato un occhiale da sole con lente da vista solo da lontano. Ora mi chiedo se si possono modificare le lenti trasformandole in bifocali. Per lei è possibile? Purtroppo no sig.ra. Nessuna lente oftalmica può essere modificata una volta ultimata e sagomata.
Cordialmente, Fabio Brini Optometrista
14/06/2023 Io ho dei rayban con la mia graduazione miopia poi ho anche 0,25 di astigmatismo, volevo sapere siccome nel vetro destro dovrei mettere 0,50 di astigmatismo dovrei cambiare il vetro posso tenere lo stesso vetro e mi viene aggiunto sullo stesso vetro 0,25 in più per poi essere 0,50 di astigmatismo. Grazie Buongiorno.
La lente deve essere cambiata. Non è possibile modificare il potere di una lente già utilizzata.
Cordialmente Fabio Brini OptometristaCordialmente Fabio Brini Optometrista
30/05/2023 Salve, ho 50 anni e ho problemi sia di miopia, che di astigmatismo che di presbiopia: ho cominciato a giocare a Padel e vorrei acquistare degli occhiali da sole, da usare all’aperto, per questo tipo di attività: cosa mi consiglia? Usando le lenti a contatto ho notato di avere difficoltà nei colpi al volo, perchè ho la sensazione che la pallina ‘sparisca’ una volta che è vicina: è possibile trovare un rimedio? Grazie. Di solito gli sportivi preferiscono utilizzare lenti a contatto durante l’allenamento. Ci sono comunque ottime soluzioni tramite occhiali. Diverse aziende producono occhiali studiati appositamente per correggere la vista durante la pratica sportiva dove si possono montare lenti sia chiare che da sole. Vanno provati perché devono calzare correttamente e rimanere saldi mentre ci si muove ed ognuno di noi ha caratteristiche fisiche differenti. Le consiglio di rivolgersi ad un centro ottico per provarne qualcuno adatto al suo viso.
Cordialmente Fabio Brini Optometrista
01/04/2023 Buonasera! Sto passando dagli occhiali alle lenti a contatto, la mia prescrizione è OD SF -0.50, cill -1,25 e asse 165, OS SF -0.50 cill -1.75 e asse 5. Per le lenti mi è stato adattato l’asse dell’occhio dx a 160 mentre dell’occhio sn a 180. Visto che la visione non mi risulta completamente nitida è un normale momento di adattamento o è sbagliato l’asse dell’occhio sn? Grazie e buon lavoro. L’ottico che le ha procurato le lenti che attualmente utilizza dovrebbe verificare il posizionamento delle stesse, ed eventualmente modificarne l’asse.
Da quello che mi ha scritto, sembrerebbe che le lenti a contatto siano in qualche modo fuori posizione.
Spesso l’asse dell’astigmatismo prescritto per gli occhiali differisce rispetto a quello ottimale delle lenti a contatto.
Cordialmente, Fabio Brini Optometrista
28/03/2023 Salve potrei sapere la “formula” che si usa per calcolare l’ addizzione delle lenti proggressive? a mio padre sono state prescritte ma nella prescrizione compare solamente per lontano e questa addizzione, vorrei capire se il dato indicato è giuso Le lenti progressive vengono ordinate con una gradazione per lontano ed un addizione per vicino secondo ricetta eseguita dallo specialista.
Per verificare se l’addizione corrisponda alla ricetta è possibile o con uno strumento che tutti gli ottici hanno chiamato frontifocometro, o verificando sulle bustine delle lenti oppure in controluce zona temporale della lente cercando l’incisione laser obbligatoria. Se trovo 15 significa addizione 1.50 diottrie se trovo 27 significa addizione 2.75 è così via.
Cordialmente Fabio Brini Optometrista
10/03/2023 Salve, da 12 giorni porto una nuova montatura avendo mantenuto però la stessa correzione (miopia e astigmatismo). Ho accusato da subito problemi con la visione laterale sinistra dell’occhio destro perché vedo sfocato. Non si tratta di un problema di adattamento, ed è quello che ho provato a spiegare due volte in negozio, ma vengo liquidata dicendo di tornare tra una settimana e che la centratura è corretta, per cui non possono farci nulla. Questa sfocatura però mi disturba fortemente la visione, non l’avevo nel precedente occhiale e non ce l’ho attualmente sull’occhio sinistro, solo sull’occhio destro (che è quello dominante). Come si spiega questo difetto? Può succedere che la montatura non sia la scelta giusta per un determinato viso, ma non perché grande o piccola, ma perché non adatta alle caratteristiche del viso di un soggetto. A volte vedo montature che calzano troppo alte, a volte troppo staccate dagli occhi o troppo inclinate. In questi casi possono dare problemi al portatore. Purtroppo non potendo vedere come le calza e come sono centrate, non posso essere più preciso nel suo caso.
Cordialmente Fabio Brini OptometristaCordialmente Fabio Brini Optometrista
03/03/2023 Salve, da 5 giorni porto una nuova montatura avendo mantenuto però la stessa correzione. Ho problemi con la visione laterale sinistra, infatti nel mio campo visivo vedo il ponte della montatura che mi disturba la visione, cosa che non succede con la visione laterale destra. Inoltre se guardo molto lateralmente vedo sfocato e a fine giornata ho dolore oculare nella parte interna dell’occhio destro. C’è da dire che la vecchia montatura copriva fino all’angolo interno dell’occhio, questa invece è tondeggiante e copre meno il campo visivo, per cui l’occhio incontra subito la montatura rispetto a prima. Secondo lei è questione di adattamento o c’è un problema di fondo? Può succedere che la montatura non sia la scelta giusta per un determinato viso, ma non perché grande o piccola, ma perché non adatta alle caratteristiche del viso di un soggetto. A volte vedo montature che calzano troppo alte, a volte troppo staccate dagli occhi o troppo inclinate. In questi casi possono dare problemi al portatore. Purtroppo non potendo vedere come le calza e come sono centrate, non posso essere più preciso nel suo caso.
Cordialmente Fabio Brini OptometristaCordialmente Fabio Brini Optometrista
25/02/2023 Sono miope e con gli occhiali nuovi vedo il pavimento avvallonato, inoltre guardando in avanti vedo le sigle della centratura che mi offusca l’immagine a seconda di come muovo la testa, l’ottico ha ricontrollato diverse volte la centratura è ritiene sia corretta. Mi consiglia di cambiare la montatura perché pensa sia troppo grande per il mio viso. Le chiedo, una montatura e di conseguenza delle lenti leggermente più grandi delle mie più vecchie possono davvero creare questi problemi? Può succedere che la montatura non sia la scelta giusta per un determinato viso, ma non perché grande o piccola, ma perché non adatta alle caratteristiche del viso di un soggetto. A volte vedo montature che calzano troppo alte, a volte troppo staccate dagli occhi o troppo inclinate. In questi casi possono dare problemi al portatore. Purtroppo non potendo vedere come le calza e come sono centrate, non posso essere più preciso nel suo caso.
Cordialmente Fabio Brini OptometristaCordialmente Fabio Brini Optometrista
24/02/2023 Buona sera, mia mamma ha fatto fare gli occhiali con lenti progressive, antiriflesso e fotocromatiche. Guardando le lenti in contro luce, si notano due cerchiolini per lente e dei numeri…è normale? A mia mamma danno fastidio, perché si vede questi simboli davanti agli occhi. Quei cerchi e quei numeri che vede in controluce sono delle incisioni laser che i costruttori devono obbligatoriamente apporre sulle lenti progressive per poter riconoscere a posteriori la tipologia di lente e poterle ricentrare. In pratica sono codici identificativi come le scritte sugli pneumatici. Sono localizzati sia nella porzione nasale che in quella tempiale della lente. Di solito non vengono avvertiti dal portatore e non danno fastidio. Mi è capitato però un paio di volte nella mia carriera di vedere lenti progressive con incisioni troppo evidenti. Errore costruttivo dell’azienda che ha provveduto subito a rimediare.
Cordialmente Fabio Brini Optometrista
21/02/2023 Buongiorno, di recente ho montato le mie vecchie lenti da vista, ancora integre, su una nuova montatura che da confronto sembra avere un diverso angolo di avvolgimento rispetto alla vecchia. Da controllo medico la gradazione non è cambiata ( DX: +5,25, +2,75, asse 85 e SX: +5,50, +3, asse 90). Con la nuova montatura avverto tensioni al collo e senso di nausea. E’ possibile che sia legata al diverso angolo di avvolgimento della montatura? Gli occhi si abitueranno col tempo a questa nuova configurazione o devo far regolare la montatura? Le cause del suo fastidio possono essere dovute al diverso angolo di
avvolgimento (come da lei sottolineato), dal diverso angolo
pantoscopico, dalla diversa altezza e dalla diversa distanza apice
corneale-lente. Succede spesso quel che mi segnala. Quando le stesse
lenti vengono messe su una differente montatura possono cambiare uno o
più dei parametri elencati rispetto a quelli cui era abituato. Le
consiglio di farsi approntare al meglio la nuova montatura dal suo
Ottico tenendo in considerazione i parametri precedenti e vedrà che nel
giro di qualche giorno sparirà il fastidio.

Cordialmente, Fabio Brini Optometrista
17/02/2023 La tua domanda: Il mio fidanzato è astigmatico ha da poco fatto occhiali ma x lavoro nn vorrebbe toglierli ogni min e rimetterli..ma se li lascia ha difficoltà quando cammina ..nn essendo miope e solo Astigmatico può fare occhiali vetri progressive o altro genere.? Per non dover continuamente mettere e togliere gli occhiali il suo fidanzato dovrebbe utilizzare lenti progressive. Le lenti progressive possono essere portate anche da chi è solo astigmatico. Non ci sono limitazioni in tal senso.
Cordialmente Fabio Brini Optometrista
10/02/2023 La sera quando sono stanco devo spostare gli occhiali leggermente a sx per mettere a fuoco Solitamente quando dobbiamo posizionare gli occhiali per veder meglio significa che sta cambiando il difetto visivo. Succede ai miopi che tendono ad avvicinare l’occhiale o agli ipermetropi che invece lo allontanano per vedere meglio. Le consiglio di fare un controllo della sua vista.
Cordialmente Fabio Brini Optometrista
09/02/2023 Con le mie lenti progressive ( presbiopia + 2,50) astigmatismo + 1) non vedo più bene ho bisogno di mettere per non sforzarmi un ulteriore paio di occhiali di + 1 per scrivere al computer e per le distanze intermedie calzare gli occhiali più in alto Cosa che succede spesso. Quasi sicuramente ha bisogno di una prescrizione differente con potere maggiore rispetto all’attuale.
Saluti Fabio Brini Optometrista
27/01/2023 Buonasera, ieri mia figlia di quasi 8 anni ha effettuato un nuovo controllo oculistico presso una nuova Oculistica pediatrica a cui ci siamo rivolti. In occasione dell’ultima visita di 6 mesi fa l’oculista prescrisse a mia figlia lenti con una correzione OD -3,25 e OS -2,00 ed asse sia DX che Sx di 180 con un visus raggiunto con la correzione di circa 6/10 e parlando di occhio pigro, senza però terapia con bendaggio. La nuova Oculista a cui abbiamo
deciso di rivolgerci ieri, dopo appunto sei mesi, ha invece prescritto una correzione con miopia peggiorata di -4,25OD e -3,00OS ed asse DX
> 40 e asse SX 180, con un visus totale con correzione di 10/10. Ci spiegato che raggiungendo con corr i 10/10 non si può parlare di occhio pigro e che l’asse dell’astigmatismo OD da 180 a 40 può cambiare con la crescita ed é del tutto normale. Io sono rimasto un po’ interdetto visto che in tutte le altre visite é stato sempre 180Od e 180Os. È plausibile quanto sostiene l’oculista sia x l’occhio pigro che per asse ?
Se la bimba con la nuova correzione vede bene non mi porrei il quesito
se la precedente prescrizione fosse o meno corretta. Diciamo che 40
gradi di differenza non sono pochi, ma nei bimbi sappiamo che le
variazione possono essere repentine e di grande entità. Bisognerebbe poi
sapere se i 10/10 raggiunti sono in binoculare o li raggiunge in ciascun
occhio. Questo definisce se siamo in presenza di un occhio ampliope
volgarmente definito “pigro” o meno. Cioè per semplificare se vedesse
10/10 con un occhio e con l’altro 5/10 saremmo in presenza di ambliopia,
se invece il visus è di 9/10 con uno e 10/10 con l’altro invece no.
Questo è fondamentale conoscerlo per attuare o meno strategie di recupero.

Cordialmente, Fabio Brini Optometrista.
19/01/2023 Salve ho compiuto da poco i 40 anni e ho fatto nuovi occhiali, leggermente meno potenti perché quelli che portavo appesantivano sempre di più la vista e li mettevo sempre più in punta di naso. Attualmente ho una correzione occhio destro meno 2,25 sfera e cilindro meno 2.00 su asse 10 e a sinistra meno 2.00 sfera e meno 1,25 cilindro su asse 150. Ho notato però, tramite vecchi occhiali, che a sinistra uno 0,25 in più di sfera quindi un meno 2,25 di miopia mi farebbe vedere leggermente meglio da lontano ma peggio da media distanza. Sono indeciso se rifare gli occhiali con questa lieve aggiunta o lasciare perdere e sono in dubbio che però, vedendo da lontano più sfocato (di poco) la vista potrebbe peggiorare. Certo nella maggioranza del tempo guardo da vicino o a media distanza… Che ne pensate? Grazie Buongiorno.
A 40 anni di solito non si è ancora presbiti. Ne deduco che con i suoi occhiali lei debba vedere bene sia da lontano che nella visione intermedia ed anche da vicino. Se questo non accade significa che la correzione diottrica che le hanno prescritto non è accurata. Altro (non avendola visitata) mi riesce difficile dirle.
Cordialmente, Fabio Brini Optometrista.
12/12/2022 Salve Dottore. Ho fatto la visita oculistica e c è differenza di + 0,75 all’ occhio sx e d 0,25 al dx rispetto a quello che mi suggerisce l ottico optometrista che è molto bravo. Secondo l ottico è più alta è può portarmi stanchezza mentre l oculista afferma il contrario. Come posso regolarmi per scegliere la gradazione giusta? Non potendo lei sapere quale delle due prescrizioni sia migliore, le suggerisco di scegliere quella del professionista che le da più fiducia. E per esperienza direi anche di valutare quella che meno differisce dalla sua attuale prescrizione. È sempre meglio (se possibile) fare cambi diottrici non esagerati per avere meno problematiche di adattamento. Cordialmente Fabio Brini Optometrista.
04/11/2022 Salve, sono miope e astigmatico vorrei sapere cortesemente la base di curvatura massima di una lente da vista che si può montare su un occhiale rispetto al numero di diottrie che mancano, una sorta di schema che mi permetta di scegliere l’occhiale da vista più o meno curvo. Attualmente la mia miopia è -7. So che le basi di curvatura delle lenti partono da 2 fino ad arrivare a 9. Grazie in anticipo Ho compreso la sua domanda, ma temo che con la sua miopia difficilmente si possa costruire una lente “curva” senza subirne le conseguenze in termini visivi ed estetici. Ogni montatura adatta allo sport ha un range diottrico sopra il quale non si può andare. Ci sono però alcune montature non meniscate che ben si adattano ad un uso sportivo. Le consiglio di farsi consigliare dal suo ottico perché ogni produttore può arrivare o meno a certi valori diottrici a seconda della tipologia di lenti prescelte.
Cordialmente Fabio Brini Optometrista
25/06/2022 Salve vorrei togliermi un dubbio. Ho ricevuto come regalo un paio di occhiali da sole non graduati ma già polarizzati e a specchio..con protezione UV400 categoria 3. Porto gli occhiali da vista da diversi anni e vorrei aggiungere direttamente la gradazione a queste lenti senza rifarne di nuove. È una cosa possibile?? Buongiorno
Purtroppo non è possibile modificare le lenti neutre dell’occhiale e renderle graduate. Bisogna necessariamente sostituirle. Oggi però volendo è possibile avere (a caro prezzo…) lenti graduate polarizzate e specchiate proprio come quelle degli occhiali che le hanno regalato.
Cordialmente, Fabio Brini Optometrista
25/05/2022 Salve, volevo sapere cosa ne pensa. Porto gli occhiali da quando avevo 6 anni, ora ne ho 37 e dopo tanti anni che non cambiavo gli occhiali decido di farli. Mi reco da un ottico che mi fa il controllo e notiamo è cambiata rispetto al mio ultimo controllo del 2019. Le mie lenti portate da anni sono le seguente. Occhio destro:sf +2,50 CL – 5,50 ax 20. Occhio sinistro:sf +3,50 CL – 4,75 ax 170. Le nuove lenti fatte dall’ottico sono le seguenti: Occhio destro:invariato. Occhio sinistro:+1,50 CL – 4,00 ax 165. Ho ritirato gli occhiali ma ho dei problemi all’occhio sx, così vado subito dal mio oculista che mi ha in cura da quando avevo 6 anni e mi prescrive la seguente correzione: Occhio destro:invariato. Occhio sinistro: sf +2,00 CL – 4,25 ax 165. I problemi che riscontro sono che vedo da vicino un po’ “storto” e mi sento l’occhio pesante. Torno dall’ottico e glielo faccio presente e lui mi mette la gradazione data dal mio oculista sui suoi occhiali da prova con tutte le lenti come l’oculista per intenderci e mi dice: come ci vedi da vicino? Sempre distorto? Io dico si un po’ sempre. Lui mi dice che è talmente poco è solo lo 0,25 e non fa riferimento alla variazione che l’oculista ha apportato, ovvero sf +2,00 anziché sf +1,50 messo dall’ottico. Dopo tante discussioni mi dice lui non ha problemi è a disposizione però mi ha detto prova almeno 2 giorni a tenere sempre messi gli occhiali perché è che hai un astigmatismo elevato e ora cambiando dopo tanti anni dalla stessa gradazione deve abituarsi l’occhio. Lei cosa ne pensa? È giusto che me la cambia la lente sx e la fa fare come prescritto dall’oculista o pensa sia davvero così minimo che anche rifacendola come prescritto dall’oculista io avrei sempre questi disturbi? Io da vicino anche il cellulare lo vedo un po’ storto e sento peso all’occhio sx. Lei pensa sia x questa correzione errata e che se faccio quella dell’oculista andrà meglio? Lui poi mi ha fatto discorsi come se gli scoccia farla rifare perché lui l’ha pagata quella e ora anche questa dovrà ripagare a chi gliela costruisce. Io ovviamente lui non lo l’ho già pagato. Ci terrei tanto a sentire il suo parere. Grazie. Il suo caso è più frequente di quanto non si possa immaginare. Il fastidio post cambio di diottrie per chi come lei ha un astigmatismo elevato è cosa comune. Deve però attenuarsi dopo 2-3 gg per poi scomparire del tutto dopo 7-10 gg. In caso non accada, significa che la gradazione a lei prescritta non è corretta. Non posso certo dirle io quale sia la prescrizione giusta non avendola visitata, mi permetto però di sottolineare una cosa strana (ma non impossibile). La sua nuova
correzione è uguale su odx e molto diversa su osx. Il che significa che con la precedente correzione con il suo osx avrà visto molto male. Se così non fosse, probabilmente la nuova prescrizione non dovrà differire così tanto da quella precedente. Quella che differisce meno tra le due è quella dell’Oculista pur essendo comunque parecchio differente rispetto a quella a cui era abituato.
20/04/2022 Domanda, si può operare x togliere gli occhiali? Il suo difetto visivo ipermetropia (con leggero astigmatismo) non può essere corretto attraverso il classico laser che si utilizza per i
soggetti miopi. Il laser serve per “togliere” e nel caso dell’ipermetropia bisognerebbe al contrario aggiungere. Esistono però altri tipi di interventi che possono correggere il suo difetto visivo. Aggiunta di lente in camera anteriore chiamata Iol fachica o attraverso la sostituzione del cristallino. La scelta di uno o l’altro metodo è fatta dal chirurgo e dipende molto dall’età del soggetto. Con le persone al di sotto dei 40 anni è preferibile il primo mentre per gli altri il secondo. Spero di esserle stato di aiuto.
01/03/2022 Buongiorno, sono stata operata di cataratta con correzione di miopia ed astigmatismo elevati ed è stato lasciato un residuo miopico di -2, 50 per preservare la vista da vicino. Ho fatto i nuovi occhiali da un paio di giorni con potere -2.50 come prescritto dal mio medico, però non vedo bene da vicino, non riesco ad usare il cellulare con gli occhiali ad esempio. Mi chiedo se sia normale ed è solo una questione di abitudine ai nuovi occhiali o se devo recarmi dal mio oculista senza aspettare altro tempo. Buongiorno
Come le è stato detto prima di effettuare l’intervento di cataratta, le hanno lasciato un residuo di miopia per permetterle di vedere bene da vicino. Nel momento in cui lei corregge questa miopia che le hanno lasciato è normale che non veda più bene a tale distanza. Dovrà quindi leggere senza occhiali e metterli quando invece le interessa veder nitido in lontananza. Se non vuole ogni qual volta metterli e toglierli nel passaggio tra la visione da vicino e quella da lontano le occorrono delle lenti progressive. In tal caso il suo ottico sarà in grado di spiegarle come funzionano.
Cordialmente Fabio Brini Optometrista
03/02/2022 Salve, ho acquistato delle lenti progressivi Nova – Infinity Ff BASIC 1,5. Guardando la lente in controluce ho notata delle incisioni sulle stesse e precisamente: “O 200 N4” nella parte esterna di entrambe le lenti e “O 5” nella parte interna. Che cosa significa? È normale? Quelle incisioni che vede in controluce sulle sue lenti progressive sono le sigle identificative. Vanno incise per legge su tutte le lenti
progressive e servano all’ottico per capire che tipo di lente sia, quale sia l’addizione da vicino, l’indice di refrazione e per poterle ricentrare. Ad esempio se lei dopo un anno dovesse cambiare 1 sola lente e avesse smarrito la documentazione delle lenti in oggetto, l’ottico (anche se diverso dal primo) sarebbe in grado di capire quale tipo ordinare per mantenere la stessa tipologia in entrambi gli occhi osservando quelle incisioni. Cosa peraltro assolutamente necessaria per avere un buon comfort visivo.
Cordialmente, Fabio Brini Optometrista
09/11/2021 Buonasera avrei una domanda un po’ banale da fare giorni fa mi reco a l’ottica per una visita per farmi rinnovare le lenti da vista sapendo che avevo problemi di stigmatica ad un occhio conclusione mi viene data una lente + 1 occhiali da lettura per tenere tutto il giorno e guidare cosa che mi ha lasciato un po’ perplessa la mia domanda ora è ma si possono usare occhiali da lettura per vedere da lontano e guidare??? Dicendomi poi li usi per un mese tutti giorni poi se si trova bene le facciamo le lenti non mi era mai capitato prima posso fidarmi? Buongiorno
Non ho capito bene cosa le hanno prescritto, ma vien da se che un occhiale da lettura non possa essere utilizzato per la visione da lontano e quindi per guidare l’auto. Immagino che l’occhiale che le hanno consigliato sia uno di quelli già pronti usa e getta che si trovano ormai quasi ovunque (supermercati edicole tabaccai ecc.) Se anche questo occhiale avesse le diottrie esatte per lei (cosa assai rara), la centratura non potra’ essere giusta. Questi occhiali nascono per uso estemporaneo solo ed esclusivamente per la visione prossimale e non devono essere utilizzati per altri scopi. Tantomeno per la guida di un auto. Mi sembra molto strano che un ottico le possa aver consigliato una soluzione di quel tipo.
Rimango a sua disposizione e cordialmente la saluto.
Fabio Brini Optometrista
24/09/2021 Buonasera,
sono un tennista amatoriale, 45 anni, astigmatico( 1,5 occhio destro) , con un distacco di retina all’occhio destro circa 6 anni fa che mi lasciato la pupilla più aperta dell’altra (stupor vitreo). Per Giocare uso Lac oasys per astigmatici ma ultimamente ho fastidi sempre più frequenti, potrebbe indicarmi qualche lente più adatta.
Buongiorno, poterle indicare quale sia la lente più adatta a lei senza averla mai visitata mi riesce impossibile. Le lenti a contatto sul mercato sono tutte potenzialmente valide, ma alcune possono essere più adatte al suo occhio rispetto ad altre. Sovente quando le lenti a contatto per astigmatici non performano, le cause si possono riassumere in un mancato posizionamento, in una scarsità lacrimale, o ad un errato potere rifrattivo (gradazione sbagliata). A seconda delle necessità si interviene modificando i parametri, cambiando tipologia, materiali o asse della lente.
Come può ben immaginare mi risulta difficile poter determinare quali siano le cause a distanza. Le consiglio di rivolgersi al suo contattologo di fiducia e di esporgli la problematica così come l’ha descritta a me.
Cordialmente, Fabio Brini Optometrista.
17/08/2021 Buonasera, ho acquistato un paio di occhiali nuovi, costati circa 600 euro. Ho notato in seguito che sulle lenti ci sono dei rombi con dei numerini sotto, agli estremi di entrambi le lenti e il venditore mi ha detto che è normale ma non dovrebbero dare fastidio. Il dubbio mi sorge poiché ne mia moglie ne mia madre e mia suocera li hanno. È possibile? Grazie Buongiorno
Trattasi di incisioni laser obbligatorie per le lenti progressive. Servono per identificarne il produttore, la geometria, il materiale e l’addizione. E consentono all’ottico di poter ricentrare le lenti. È un po’ come il numero di telaio per un automobile.La loro utilità principale è quella di permettere a posteriori di poterne riconoscere la tipologia.
Queste incisioni non dovrebbero però dare fastidio e non dovrebbero essere facilmente visibili ai non addetti ai lavori. Il consiglio che le posso dare è di valutare dopo qualche giorno di utilizzo se ancora le percepisce creandole fastidio. In tal caso deve rivolgersi al suo ottico.
Cordialmente, Fabio Brini Optometrista
03/08/2021 Buongiorno, da 3 settimane ho rifatto gli occhiali con graduazione: OD +5.00 cil-1.00 asse 40 e OS +3.50 cil 0.25 asse 135.
Uso anche LC di BC 8.7 e DIA 14.40 e in 20 anni mai mi hanno dato problema .Ora con la nuova graduazione degli occhiali l’ottico mi ha prescritto queste LC: OD BC 8.6 DIA 14.00 +3.50 e OS BC 8.7 DIA 14.50 +5.00 cil -0.75 asse 30 e tutto questo lo vedo strano.Le LC che usavo sempre avevano una graduazione di 0.25 in piu degli occhiali e mai BC e DIA sono stati cambiati.Sono molto dubbiosa nel provare le nuove LC e desidererei un suo consiglio a riguardo.
La ringrazio, cordiali saluti
Buon pomeriggio
Penso che abbia fatto un errore nel riportarmi le gradazioni confondendo Destro e Sinistro. Le Lenti a contatto che +5.00 Cyl -0.75 Ax 30 che lei mi riporta come sinistre vanno su occhio destro (stando alla ricetta dei nuovi occhiali che lei mi riporta all’inizio della sua mail). E le +3.50 dovrebbero essere per l’occhio sinistro. Non sia prevenuta e chieda di provarle, se vanno bene le acquisti, altrimenti il suo Ottico di fiducia le dovrà modificare la gradazione. Non penso sia difficile trovarla con i suoi parametri, considerando che è già da 20 anni che porta LAC con soddisfazione
Cordialmente, Fabio Brini Optometrista
04/06/2021 Il mio oculista mi ha detto che ho l’astigmatismo al massimo, cioè a 5 e mi ha detto di fare l’intervento quanto prima.
Ora con la stessa visita che mi ha fatto mi ha detto di fare le lenti nuove pertecnologie qualche mese.
Ma conviene?
Buongiorno
Secondo me dipende molto da che differenza c’è tra la nuova e l’attuale prescrizione. Se la differenza è poca e sa già che fra qualche mese dovrà sottoporsi ad intervento le conviene attendere.
Cordialmente Fabio Brini Optometrista
15/05/2021 Buongiorno, è corretto mettere una lente da + 1.25 davanti ad una.lente su occhiale da miope ( ho 43 anni) e dire sei presbite?
Ho un occhiale da 3.50 od e 3.75 os e senza fare lettura da ottotipo da vicino dire sei presbite di + 1.25. Ovviamente leggendo con i miei occhiali le.letterine minuscole (1 mm forse) facevo fatica ma le leggevo, mettendomi la lente sopra da + 1.25 ho avuto effetto lente d’ ingrandimento. Mi ha detto che facendo il laser per togliere la miopia , sicuramente tra 1 o due anni dovrò mettere occhiale da presbite. Cosa ne pensa? Grazie mille per la disponibilità
Buongiorno
Il consiglio che le posso dare in questo caso è di fare un controllo visivo per stabilire in modo inequivocabile quale sia la suo miopia e se manifesti già un inizio di presbiopia. Alla sua età se ci fosse già un affaticamento da vicino (di solito si inizia dopo i 45 anni) dubito che necessiti di un +1.25, dovrebbe essere meno. Quindi mi fa pensare ad una correzione per lontano non perfetta a scanso di rarissimi blocchi accomodativi. Chi la visiterà potrà toglierle ogni ulteriore dubbio, io sfortunatamente posso fare solo delle supposizioni.

Cordialmente, Fabio Brini Optometrista.
18/03/2021 Buonasera, vorrei chiederle un parere
Ho 47 anni e non mai avuto bisogno di occhiali e effettivamente ci vedo molto bene ma da qualche mese ho dei problemi, quando gioco a padel o tennis e arriva una pallina alta il sole o la sera i fari non mi permettono di vedere nitidamente la pallina che invece a media altezza vedo bene
Ho fatto una visita oculistica e l’oculista sostanzialmente mi ha detto che non ci sono problemi e mi ha riscontrato miopia e presbiopia x dei valori di 0,25 ad un occhio e 0,50 all’altro e mi ha consigliato degli occhiali progressivi
L’ottico invece magari andando contro i suoi interessi visitandomi non ritiene di farmi degli occhiali da vista.
Ritiene che usando gli occhiali possa risolvere il problema quando gioco?
Buongiorno
È molto difficile darle una risposta certa alla sua domanda senza averla visitata. Stando ai valori che lei riporta non sembrerebbe necessaria una correzione. Sicuramente non con degli occhiali per giocare. Bisognerebbe eventualmente provare con delle lenti a contatto. Potrebbe provare prima a correggere il difetto con degli occhiali per il giorno e la guida e vedere se la sintomatologia migliora per poi procedere eventualmente con le lac per il tennis o padel.
Cordialmente Fabio Brini Optometrista
15/02/2021 Gioco a tennis e padel con gli occhiali graduati non sportivi di tutti i giorni. Volevo acquistare un paio sportivo senza inserto graduato. Per semplificare: posso giocare con solo delle lenti per lontano? Buongiorno
Immagino dalla sua domanda che lei abitualmente utilizza occhiali progressivi.
Per lo sport che pratica, l’occhiale con la sola correzione per lontano va benissimo! Anzi oserei dire che è anche meglio.
Saluti, Fabio Brini Optometrista.
31/12/2020 Buongiorno
Una domanda….
Gioco a tennis sono miope e non sopporto le lenti a contatto…all aperto con parecchia luce non ho bisogno di occhiali ma la sera e indoor si…volevo chiederle un parere su occhiali specifici sportivi e quali mi consiglierebbe…
Grazie
Buongiorno
Immagino che la sua miopia sia lieve se riesce a giocare anche senza.
Di montature sportive c’è ne sono molte, il meglio sarebbe provarne alcune per verificare quelle che si adattano meglio al suo viso. Per citarne alcune tra le più blasonate che hanno modelli adatti a tale scopo, troviamo Oakley e Rudy Project, ma non mi soffermerei molto sul brand quanto sulla effettiva comodità. I prezzi variano tra le 100 e le 200 euro.
Cordialmente Fabio Brini Optometrista
24/09/2020 Buonasera, ho appena fatto il controllo oculistico a mio figlio e’ molto migliorato..già aveva una lente neutra…oggi risulta lente neutra a destra e a sinistra +50/90..ci e’ stato detto che non occorre l occhisle ma se proprio si vuole solo per non stancarsi nel vedere da lontano la lavagna..cosa mi consiglia? Grazie mille Per lente neutra si intende una lente Sfero e cilindro zero. La lente che lei descrive è una lente a cilindro puro, o anche detta astigmatica pura. Bando alle definizioni che poco a lei importano, mi trovo in difficoltà a risponderle se consigliare di fare o meno gli occhiali a suo figlio con così poca gradazione. Solo chi lo ha visitato può saperlo con certezza. Posso solo dirle che nella mia pratica quotidiana consiglio di fare occhiali con quella gradazione, se il visus da lontano ne risente o se è necessario dare un supporto accomodativo da vicino a chi passa molto tempo sul computer o strumenti simili.
Cordialmente, Fabio Brini Optometrista.
20/09/2020 Buonasera, ho comprato un paio di occhiali da vista nuovi. Occhio destro -2 occhio sinistro -1,75. Mi domandavo se mi conviene fare lenti normali o lenti super sottili, avendo comunque una non grave miopia. Grazie e buona serata Con una miopia bassa come la sua anche le lenti con indice 1.5 definite da lei “normali” vanno benissimo e sono esteticamente valide. Poi però va valutato il tipo di trattamento superficiale che queste possono avere.Le variabili sono molteplici e si possono scegliere in funzione del suo stile di vita. Lascio al suo ottico di fiducia la possibilità di elencarle le varie tipologie.
Cordialmente Fabio Brini Optometrista
01/08/2020 Sono miope – 3,00 occhio dx e – 3.25 occhio sinistro. Il colore dell’antiriflesso può variare in base alla diversa gradazione della lente? E questa differenza di colore potrebbe danneggiare gli occhi? Nel mio caso verde lente sn e più azzurrato nella lente dx. Entrambe hoya. Grazie Il colore residuo dell’antiriflesso, varia a seconda della tipologia dell’antiriflesso. Può essere verdino, azzurrino, ambra, tendente al giallo ocra o al blu. Ogni azienda ne produce diversi. Resta il fatto che tra le due lenti deve essere uguale se le lenti sono state messe nello stesso momento. Il fatto che lei riesca a cogliere la differenza di colore mi fa venire il dubbio che le abbiano messo due antiriflessi differenti. Se riesce a mandarmi una foto ove siano visibili entrambi glielo posso dire con maggior certezza.

Saluti, Fabio Brini Optometrista.
24/07/2020 Buongiorno,
Ho effettuato una visita oculistica e la dr.ssa mi ha detto che posso tenere gli occhiali che ho in uso e che vedo 10/10. Confrontando le prescrizioni delle lenti tra la nuova visita e la precedente riscontro però una notevole variazione:
Nuova visita:
-4 +1,75 70
-2,25 +5 95

Visita precedente occhiali in uso
-2,50 -2 165
+2 -5,50 05
Cosa e’ cambiato??
La differenza c’è, anche se non come lei si immagina perchè è stata scritta a segni invertiti (è stata fatta la “trasposta”). La “nuova” scritta come la “vecchia” sarebbe-2.25 -1.72 160 e +2.75 -5.00 asse 5. Purtroppo non avendola visitata non posso dirle se questa differenza può essere trascurabile o meno, quello lo deve chiedere lei al suo specialista. Rimango comunque dubbioso sulla sua nuva visita, qualcosa non torna.

Cordialmente, Fabio Brini Optometrista.
22/07/2020 Buongiorno vorrei porre una domanda, ho fatto la visita oculistica, dove mi hanno prescritto lenti per astigmatismo, o.s cil -1,25 o.d cil -1,00 entrambi gli assia 180 ma leggendo la conformità delle lenti fatte dall’ottico mi ritrovo o.s sf -1,25 cil +1,25 asse 90 e o.d sf – 1,00 cil + 1,00 asse 90. Volevo sapere se è la stessa cosa in quanto ho problemi di messa a fuoco con l’occhio destro che aumenta maggiormente secondo la luce e quando porto gli occhiali da sole, anch’essi graduati. Cordiali saluti La sua domanta è lecita perchè spesso si è tratti in inganno dal riportare la ricetta secondo “Trasposta” e cioè riportare il dato diottrico con cilindro + o viceversa. In realtà trattasi della stessa lente a lei prescritta. Capisco che sia facile per i non addetti ai lavori pensare il contrario e quindi io tendo a mantenere gli stessi valori anche nella conformità proprio per non innescare questo dubbio nel cliente. Per il suo problema di messa a fuoco se non passa nel giro di 3-4 gg le consiglio di sentire il suo ottico o eventualmente chi le ha prescritto tali valori diottrici.

Cordialmente, Fabio Brini Optometrista.
16/07/2020 Buongiorno!Ho una miopia media (-3.75 per entrambi gli occhi), ho urgenza di cambiare occhiali perchè ormai deteriorati, nel provare diverse montature mi sono orientata su alcune “stile cat eye- non pronunciato” che hanno calibro 53-54 e non sono molto spesse, anzi rimangono abbastanza sottili nella struttura in acetato, da risultare molto leggere sul viso.La mia domanda è però, con un calibro del genere e la “struttura” non corposa corro il rischio che il risultato con la lente non sia dei migliori?Vedrei la lente sporgere tanto dalla montatura alle sue estremità?Avrei effetto bottiglia pur scegliendo lente sottile?Vorrei capire se mi conviene l’acquisto oppure tocca deviare su montature con calibro minore, grazie mille! Inizio col dirle che con la sua miopia può scegliere tranquillamente montature di quel calibro. Basta scegliere lenti sottili che abbiano indice di rifrazione uguale o superiore ad 1.67. Il suo ottico saprà di cosa parlo. Come indicazione generale poi le posso dire che i migliori risultati si ottengono con montature di piccoli calibri e sopratutto con occhiali dove il suo occhio risulta ben centrato rispetto ai “cerchi” della montatura, dipende cioè dalla sua distanza interpupillare. Nessun effetto bottiglia comunque. Con le lenti sottili ci vogliono ben altre gradazioni per vedere questo effetto.

Cordialmente, Fabio Brini Optometrista.
15/07/2020 Salve, mi piacerebbe capire se bisogna cambiare le lenti degli occhiali se miopia è peggiorata di – 0,25. Mia figlia di 18 anni per 6 anni ha mantenuto lo stesso valore (-2,5 dx e – 4,0 sx) dopo l’ultimo controllo risulta – 2,75 dx e – 4,0 sx. Quasi tutto il tempo lei usa lenti a contatto e solo quando studia qualche volta mette un paio fi di occhiali – 1,5 dx e – 3,0 sx Può continuare a usare gli stessi occhiali o è consigliato cambiare le lenti nel suo caso? Se sua figlia attualmente ha in uso un occhiale con -2.50 e -4.00 ed è cambiata solo di uno 0.25 sull’occhi dx portando principalmente lenti a contatto, può fare tranquillamente a meno di sostituire la lente dx. Se invece gli unici occhili in uso sono quelli che porta da vicino -1.50 e -3.00 allora è necessario aggiungere un paio con le nuove gradazioni, pur mantenendo quelli più leggeri per lo studio.
Cordialmente, Fabio Brini Optometrista.
07/03/2020 Buonasera è normale che sulle lenti multifocali si intravedano delle microincisioni tipo f15 o(-) su entrambe le lenti? Grazie Si . e complimenti per la sua vista!! Sono delle incisioni che ogni produttore deve fare per permettere al professionista di riconoscere la tipologia di lente che indossa e l’addizione.
Cordialmente Fabio Brini Optometrista.
24/02/2020 Buongiorno,
porto le lenti a contatto +1.5 e per leggere devo indossare anche un occhiale sempre +1.5. Volevo acquistare delle lenti a contatto progressive. Mi potrebbe consigliare che lenti usare ? Ho 54 anni, uso delle mensili Hair Optic HydraGlyde.. La ringrazio in anticipo
Per iniziare, io le consiglio di fare una prova con il suo contattologo e mi sentirei di suggerirle in prima istanza di utilizzare la lente che lei è abituata a portare come tipologia in quanto esiste anche progressiva.
Od ed Osx +1.75 con add. Media in entrambi gli occhi. Poi da lì si verifica se possibile migliorare la visione sia da lontano che da vicino qual’ora c’è ne fosse bisogno (di solito si).
Ad oggi nei casi come il suo si ottengono discreti risultati. Non come gli occhiali progressivi ma ci si avvicina. Consideri però che cambia molto da soggetto a soggetto per vari fattori, ecco perché prima sarebbe meglio testarle.Rimanendo a sua disposizione, la saluto.
Cordialmente, Fabio Brini Optometrista.
02/01/2020 Buongiorno,
Ho 46 anni, cinque anni fa cominciai ad avere difficoltà visive in ufficio e feci le mie prime progressive con valori: miopia -2,00, -1,00 da vicino, astigmatismo -0,75, asse 85 ad un occhio e 95 all’altro.
Non riuscivo ad adattarmi al pc in ufficio e feci anche delle lenti office degressive per il lavoro con potere di -1,00 per il vicino e -1,75 circa nella parte alta della lente. Riuscivo a vedere con facilità e bene a tutte le distanze in una ambiente indoor.
Ho portato per cinque anni queste lenti.

Di recente ho fatto una visita optometrica e l’asse è variato di 5 gradi a entrambi gli occhi (da 85/95 a 90) la diottria per lontano e l’astigmatismo invariati. Da vicino il valore è passato a zero.
Ho rifatto le progressive per la variazione del potere da vicino.
Tale addizione per la mia età è alta? Come posso migliorare o rallentare qs tendenza?

Dovrei rifare anche le lenti per il lavoro, magari lenti cd indoor dinamiche. Fino a che distanza si vede con una miopia di -2,00 a entrambi gli occhi con correzioni pari -1,75 e -1,50 nella parte alta della lente?
I siti dei produttori dicono che si vede bene fino a 2-4 metri ma non ho capito quali diottrie si vanno ad applicare per il lontano. È giusto ritenere che nel mio caso con -1,75 vedrei bene fino a 4 metri circa e con -1,50 fino a 2 metri circa?

La mia esigenza in ufficio è quella di vedere i colleghi della stanza, il contatto con il pubblico, lavorare al pc fisso con monitor grande distanza 75 cm circa, sporadica lettura di documenti cartacei, e alzarmi spesso per varie interazioni lavorative con persone.
Mi è stato proposto un occhiale degressivo per vedere bene solo fino al pc e poi mettere e togliere le progressive nuove per altre distanze…questo lo vorrei evitare poiché i cambi sarebbero troppi per il mio lavoro.
Addizioni medio alte rendono meno facile la visione confortevo a varie distanze? Leggendo poco i documenti cartacei potrei pensare ad una lente con variazione di potere da -0,25 da vicino, fino a -1,50 o -1,75 nella parte alta della lente?
Quale soluzione mi suggerisce?
Infine, vorrei sapere se per una variazione dell’asse di soli 5 gradi bisogna cambiare anche le monofocali per il lontano che uso sporadicamente?
Grazie

Buongiorno

Inizio con risponderle al suo ultimo quesito: non è necessario cambiare
le lenti che usa saltuariamente per 5 gradi di differenza nell’asse.
Riguardo invece ai suoi dubbi (peraltro leciti) non avendola visitata,
mi viene difficile darle dei consigli. Posso però trarre alcune
considerazioni basandomi sui valori medi che di solito si prescrivono in
funzione dell’età. Mi risulta alquanto strana l’addizione (cioè
l’aggiunta al potere da lontano per la visione da vicino) di 2 diottrie
che le hanno prescritto normalmente appannaggio dei over 50. Io ad
esempio ho 47 anni e porto un addizione di 1.00. Per sapere fino a che
distanza potrò vedere nitido, la formula da applicare ragionando in
centimetri cm. è 100 /addizione. Esempio, se mi viene prescritta un
addizione al lontano di -2.00 di +0.50 (e cioè una lente di -1.50)
otterrò dalla formula 100/0.50=200 centimetri che corrispondono a 2
metri se fosse l’addizione di +2.00 avrei invece una visione nitida fino
a 50 cm (100/2=50). So che non è semplicissimo da capire ma questo la
potrebbe aiutare. Rimango a sua disposizione.

Cordialmente, Fabio Brini Optometrista.
30/11/2019 Buongiorno.
Ho un quesito da sottoporle.
Ho acquistato un paio di lenti office GV intermedie (fino a 1.30 mt circa), dopo una visita oculistica dove si rileva una presbiopia con correzione di 2.75 diottrie.
Lenti direi ottime se non che … in ufficio non metto a fuoco il monitor a 80 cm. … specie i testi.
Riesco a mettere a fuoco bene se lo avvicino tra 50/60 cm, purtroppo utilizzo monitor da 27″ e così vicino dà fastidio, anzi se fosse anche a 90 cm andrebbe anche meglio visto che ne utilizzo 2 affiancati (uno di lato a 45°)
Sarei in procinto di sostituirle di nuovo, l’ottico mi consiglia di diminuire la correzione a 2.25 … abbiamo fatto qualche prova davanti a un pc e sembrerebbe così (detto tra noi, poteva anche farmela fare prima …)
Attualmente utilizzo ancora le vecchie lenti sempre office, con correzione di 1.25 o 1.5 (non ricordo bene), ho abbassato il monitor (sempre a 80 cm), e guardo nella parte bassa della lente.
Dove sta l’errore?
Mi viene il dubbio che le lenti office standard a me non vadano bene, mi sembra di aver letto che le fanno anche con tipologia a richiesta, costano molto di più?
Altro dubbio che mi viene è che questo tipo di lenti se ne vendano ancora poche e gli ottici siano ancora “impreparati” vista la tipologia molto varia di lavori da ufficio e al pc.
Avevo interpellato altri ottici prima di farle ed è stata la prima impressione che ho avuto.
Accetto consigli, specie su come si valutano esattamente le lenti da mettere, visto che quando si va in negozio non sei alla tua scrivania, con il tuo pc, i tuoi disegni, le tue luci, ecc…
Grazie mille in anticipo.
Buongiorno

Le lenti cosiddette “office” funzionano molto bene e sono anche facili
da prescrivere. Non conosco la tipologia di lenti che le hanno proposto
ma il protocollo di scelta è identico per tutti i tipi. Io quando le
prescrivo faccio accomodare l’esaminato davanti al monitor del pc per
ricreare più o meno la distanza abituale e in considerazione di quella
calcolo la giusta addizione e la giusta lente (ne esistono con profili
differenti). Se posso provo ad aiutarla. Ho bisogno di sapere se porta
occhiali da lontano e quale sia la gradazione, quanti anni ha e a quale
distanza vorrebbe posizionare il monitor. La distanza si misura dalla
radice del naso al centro dello schermo.

Cordialmente, Fabio Brini Optometrista.
11/11/2019 Buonasera,vorrei porle un quesito,qualche giorno fa mi sono recato in un’ottica per farmi fare degli occhiali da vista ( sono miope) , erroneamente mi sono concentrato più sulla montatura che sulle lenti , all’atto del ritiro chiedendo quale trattamento (antiriflesso,antigraffio,filtri UV ecc.) avessero applicato a quest’ultime ,mi è stato risposto che avendo visionato le mie vecchie lenti, le avrebbero riprodotte in maniera uguale . La mia domanda è la seguente: E’ possibile reperire queste informazioni da un’analisi veloce della lente? grazie anticipatamente!!
Non è facile soprattutto se sono molto rovinate ma è possibile. A me capita di individuarne l’origine se sono dell’azienda che utilizzo maggiormente.
Cordialmente, Fabio Brini Optometrista
4/11/2019 Qualche mese fa ho sostituito le lenti ai miei occhiali sia da vista che da sole. L’ottico mi ha consigliato le lenti Varilux che ho messo, io uso il progressivo! Tali lenti, avendo l’antiriflesso anche interno mi danno problema di lacrimazione e fastidio! Avendo io il problema di fotofobia non riesco a portarli, anche quelli da sole come li indosso mi crea subito l’occhio umido all’angolo e pian piano la lacrimazione! Puo’ l’antiriflesso interno provocare tutto cio’? Grazie Buongiorno. Non mi è mai successo niente di simile ma dubito che sia l’antiriflesso. Questo trattamento (ogni azienda ne propone 4-5 tipi differenti) viene riposto su entrambe le superfici. Solo su lenti scure per il sole di solito lo si utilizza nella superficie interna. Le consiglio di rivolgersi al suo ottico e di vedere insieme quale sia la miglior soluzione (magari valutare una diversa tipologia di lente più simili alle precedenti?) o se il caso di cambiare la tipologia di antiriflesso per risolvere il suo problema.
Cordialmente Fabio Brini Optometrista
09/10/2019 Salve, ho un astigmatismo misto di sf +3 cyl -1.25 e ax a 170 OD
Sf +3.50 cyl -2.25 ax 20 OS
Vorrei capire come classificarlo se secondo o contro regola e come faccio a distinguere il meridiano orizz dal verticale, inoltre questa lenti sfero cyl dove sono piu spesse in corrisp dell ax del cyl o in corrispondenza del potere e perche?
Grazie mille!
Buongiorno
Mi ha fatto una domanda alla quale non basterebbe un ora di lezione per spigarla.
Sinteticamente.
Innanzi tutto il suo non è astigmatismo misto ma ipermetropico e secondo regola. Si definisce secondo regola un cilindro negativo ad asse 180 e lei si avvicina molto. Lo spessore maggiore le sue lenti c’è
L’hanno al centro e sul meridiano verticale. Lo sviluppo di una lente cilindrica varia molto però a seconda del diametro e dell’asse di sezione. Per farle un esempio si immagini un pallone da rugby. Se lo seziona in verticale o in orizzontale, lo spessore cambia parecchio. E così è la lente astigmatica.
Cordialmente Fabio Brini Optometrista.
18/09/2019 E’ possibile costruire lenti per la correzione simultanea della Presbiopia e della Diplopia? Certamente. Sono lenti con il prisma. È possibile costruirle fino ad un massimo di 10 diottrie prismatiche. Al di sopra di quel valore (abbastanza raro ma può succedere) si utilizzano degli “adesivi” che si applicano sulle lenti chiamati press-on. Antiestetici ma funzionali.
Cordialmente Fabio Brini Optometrista
27/08/2019 Salve…l ottico nel sostituirmi le lenti degli occhiali da vista con le nuove mi ha danneggiato irrimediabilmente la montatura…tra l altro senza dirmelo…me ne sono accorta più tardi a casa….l’ ho dunque fatto presente e lui per tutta risposta mi ha detto che può succedere sé la plastica degli occhiali è cristallizzata…..tra l altro i miei occhiali risalgono al massimo all anno scorso….come posso rivalermi? Grazie Tutte le montature devono avere 2 anni di garanzia. Se lei lo rompe accidentalmente questa ovviamente non copre il danno ma se fosse “cristallizzata” (termine che per altro non so a cosa possa riferirsi) deve essere sostituita in garanzia.
Cordialmente Fabio Brini Optometrista
20/08/2019 Vorrei un aiuto per interpretare l’esito dell’esame della vista fatta con misuratore elettronico dall’oculista.
Sarebbe più facile se potessi allegare la foto.
Provo a descrivere (riporto solo dati occhio destro per brevità):
Per ogni occhio ci sono 3 colonne, nell’ordine: S; C; A. Poi c’è un ulteriore numeretto riportato come Ultima colonna (ma senza il titolo della colonna). Le misurazioni fatte (righe) sono 4 (mentre per la quarta colonna senza titolo sono compilate solo 3 righe), poi vi è una quinta riga dove compare solo il valore della prima colonna “S” con accanto “SE”. Poi credo righe di risultati totali. Nel dettaglio:
Colonna S (tutte e 4 le misurazioni sono pari a -0,25)
Colonna C (-0,75; -0,50; -0,50; -0,50)
Colonna A (134; 135; 135; 135)
Ultima colonna senza titolo (sono compilate solamente le prime 3 righe): (7; 7; 7)
POI, quinta riga: -0,50 SE
INFINE:
TL: Colonna S (-0,25) Colonna C (-0,50) Colonna A (135)
L.DATA: Colonna S (-0,50) Colonna C (-0,25) Colonna A (132)
PS: 6,1
Può aiutarmi a capire il significato delle colonne e dei totali?
Grazie infinite
Buongiorno
Quelle colonne che lei descrive sono la stampa dei valori dello strumento chiamato autorefrattometro. Serve ai professionisti per avere una indicazione del difetto visivo dell’esaminato e lo si utilizza prima di svolgere un esame della vista. Mai bisogna prendere per oro colato quello che descrive. I valori sono di sfera, cilindro ed asse del cilindro sembrerebbe (da prendere molto indicativamente) che ci sia una leggera miopia.
Saluti, Fabio Brini Optometrista.
29/07/2019 Buongiorno,
ho cambiato montatura di occhiali e di conseguenza ho fatto le lenti nuove, mantenendo la stessa prescrizione di quelle vecchie (dopo visita oculistica il medico mi ha mantenuto invariata la prescrizione). Coi nuovi occhiali non riesco ad avere comfort visivo, cioè la visione è nitida ma ho senso di fastidio (giramenti di testa e malessere) anche avendoli portati per settimane. Fatte rifare le lenti, la situazione è rimasta la stessa. E’ possibile che il problema sia mio oppure dipende dai nuovi occhiali? Cosa mi suggerite di fare? Si tratta di lenti di costruzione per astigmatismo ed ipermetropia, la dimensione delle lente è quasi identica alle vecchie. Grazie
Buongiorno

Il consiglio che posso darle è di sincerarsi che le nuove lenti abbiano
la stessa geometria di quelle precedenti. Esistono due differenti
categorie di lenti oftalmiche: Sferiche ed asferiche. Non sto qui ad
elencarle i pregi ed i difetti delle une e delle altre, ma spesso il
passaggio da una geometria all’altra può portare a disagio visivo che
in taluni casi non viene sopportato. Faccia verificare la cosa dal suo
ottico. Altre situazioni meno importanti ma che potrebbero creare
fastidio al portatore, sono la differente inclinazione del frontale
rispetto alle aste (angolo pantoscopico) o alla diversa curvatura
dell’occhiale (angolo di avvolgimento). Tutte cose che il suo ottico
dovrebbe comunque ben conoscere.

Cordialmente, Fabio Brini Optometrista.
09/07/2019 Vorrei sapere i numeri che si trovano sulle aste degli occhiali da vista cosa significano Buongiorno
La prima numerazione di solito a 4 cifre è il codice interno che l’azienda assegna a quel modello. Poi di solito troviamo un altro codice numerico che ne identifica la colorazione di quel modello. Successivamente troviamo un numero che identifica il calibro del modello cioè la taglia esempio 54 o 52. L’ultimo numero è la misura del ponte. Cioè la distanza di separazione tra i due cerchi della montatura. Per finire non tutti ma molti riportano anche la misura delle aste esempio 135 o 140 le più comuni. Alcune aziende la misura di calibro e ponte la riportano proprio sul ponte e non sulle aste. È comunque obbligatorio per le aziende dichiarare queste misure.
Un esempio di codice riportato potrebbe essere ad esempio Ray Ban 3025 090 55/14 140
Cordialmente, Fabio Brini Optometrista.
20/06/2019 Buongiorno,vorrei avere piu chiarezza riguardo indice di refrazione delle lenti.
SI possono usare due spessori di lente diverso in un occhiale? Un ottico mi ha consigliato una lente 1.67 e altra lente 1.7 per la notevole diferenza di graduazione tra i due occhi,mentre un altro ottico mi ha consigliato che le due lenti devono avere lo stesso indice.Non so a chi credere!anche perche la differenza di prezzo e notevole.La ringrazio e cordiali saluti.
Più è alto l’indice di rifrazione e più la lente è sottile a parità di potere. Nel suo caso però (avendo lei lenti positive) la cosa più importante è la scelta della montatura che non deve essere molto grande e la costruzione della lente nel diametro più piccolo possibile. Con le sue gradazioni, una lente con indice di rifrazione 1.67 meglio se asferica, se ben costruita, è più che buona per ottenere un ottimo risultato estetico-funzionale senza spendere un esagerazione. Cordialmente, Fabio Brini Optometrista.
13/06/2019 Soffro da circa 3 anni di diplopia monoculare che insorge sempre durante la partita di tennis. Il disturbo scompare 10-15 minuti dopo il termine dell’ora tennistica. Non è mai presente durante il resto del giorno e in qualunque altra attività fatto salvo quando gioco a tennis appunto. Ho fatto due volte l’esame da oculista e non mi è stato riscontrato nulla di anomalo. Test da sforzo, esame encefalo, cardiogramma, esame carotidi tutti negativi. Cosa mi consigliate di fare? Grazie per la cortesia della risposta. Buongiorno

La diplopia è una condizione visiva che si manifesta quando i muscoli
degli occhi non riescono a compensare la deviazione che di solito rimane
latente. Nel suo caso bisogna valutare l’entità della deviazione
attraverso una visita da professionista che ne abbia le dovute
competenze e compensarla adeguatamente in modo tale che non si manifesti
più in tale situazione. Normalmente la diplopia insorge a fine giornata
quando si è un po’ stanchi o dopo molte ore in cui la vista viene messa
sotto stress, strano che si manifesti soltanto durante la partita di
tennis. Stia tranquillo che si può comunque risolvere la sua problematica.

Cordialmente, Fabio Brini Optometrista.
10/06/2019 Buonasera a tutti,
vorrei avere un po’ di chiarezza riguardo all’argomento strabismo latente (convergente) che si ripresenta in età adulta.
Ho 33 anni e da qualche annetto il mio caro occhio destro (all’epoca mi han diagnosticato un’ ESOTROPIA ALTERNANTE ) ,mi hanno operato ben 2 volte all’eta di 6/8 anni e curato con benda e occhiali (entrambi le lenti + 0,50 ) per anni quando ero piccina.
Ma ora sta tornando a farsi vedere specialmente la sera ,quando sono stanca , dopo ore di lavoro a pc o se devo fissare qualcuno o qualcosa .
Faccio fatica a mettere a fuoco quello che sto guardando .
Di recente ho fatto una visita e l’oculista mi ha diagnosticato una leggera miopia nell’occhIo destro , mentre Il sinistro è 10/10 ..
Mi ha prescritto un occhiale riposante con entrambi le lenti a + 0,50 per non appesantire gli occhi..
A sentire il suo parere l’occhio pigro dovrebbe affaticarsi meno e “starsene al suo posto” ..
Ma nonostante tutto sono un po’ scettica , appunto vorrei sapere , ma se ho 2 visus differenti , e mi prescrivono degli occhiali con lenti uguali …possono , più che darmi beneficio peggiorarmi la vista?
Poi vorrei eliminare completamente il problema strabismo latente e far si che non si presenti più.
Mi crea un disagio estetico non indifferente .
Ho letto che per far sparire il problema oltre all’intervento , si utilizzano lenti prismatiche..
Vorrei dunque sapere il vostro parere , sia se è corretta la prescrizione degli occhiali.
E in caso lo fosse..sarebbe possibile aggiungere alla lente dx un prisma press on fresnel?
Beh la ringrazio moltissimo per l’attenzione e i consigli .. buona serata
Buongiorno.
Come lei può ben immaginare, non posso esprimermi in merito ad una
prescrizione senza averla visitata. Posso però cercare di fare un po’ di
chiarezza riguardo al suo strabismo intermittente. Partendo dal
presupposto che la sua deviazione (come lei sostiene) è quasi sempre
compensata, posso supporre che l’entità della sua deviazione sia
minima. In tali circostanze l’approcio per una esotropia (strabismo dove
l’occhio deviato tende a spostarni verso il naso) può essere duplice.
Innanzi tutto deve essere valutata l’entità della deviazione e la sua
concomitanza. La deviazione quando è compensata dai muscoli oculari
prende il nome di “foria” quando invece è manifesta la si definisce
“tropia”. Poi bisogna procedere ad una correzione con occhiali che può
prevedere la prescrizione di positivo (ad esempio il +0.50 +0.75 ecc.
ecc.) se la sua deviazione si manifesta solo nella visione da vicino e
se questo sia sufficiente, mentre se fosse presente anche in quella da
lontano (come immagino sia nel suo caso) ecco che bisogna utilizzare
delle lenti prismatiche. Queste vengono inserite all’interno della
costruzione della lente senza dover utilizzare nessun press-on adesivo
che risulta essere davvero brutto esteticamente. Normalmente i prismi se
ben prescritti risolvono molto bene la deviazione riducendo al minimo o
annullando del tutto gli episodi di occhio che devia. Nella pratica
quotidiana mi capita di prescriverli spesso con ottimi risultati. Un
altro approcio molto meno utilizzato e meno immediato ma non meno
efficace è la rieducazione visiva. Trattasi di una sorta di ginnastica
mirata dei muscoli oculari per “allenarli” a compensare meglio la
deviazione. Il compito su quale dei due approci utilizzare o se
utilizzarli entrambi spetta al professionista che la visita. Le
consiglio quindi di rivolgersi ad un bravo professionista che sappia
risolvere le problematiche riguardo le deviazioni oculari.

Cordialmente, Fabio Brini Optometrista.
27/05/2019 Buongiorno, devo cambiare le lenti non riesco più a leggere e scrivere al computer mentre per lontano vanno ancora bene le vecchie. Uso da sempre le lenti multifocali.
Vorrei questa volta prendere delle lenti che mi permettano di leggere e scrivere al pc e non più le multifocali che ultimamente mi creano problemi al collo.
Esistono questo tipo di occhiali, vanno bene anche per passaggiare? o devo indirizzarmi su un paio per leggere, un paio per scrivere e uno per passggiare.
grazie
La domanda che lei mi rivolge è molto frequente tra le persone che per
lavoro hanno a che fare con il PC. Cercherò di fare un po’ di chiarezza
perche possa servire oltre che a lei anche ad altri utenti. In questo
caso mi rivolgo a persone (presbiti) che devono usare lenti per il
vicino e in certi casi anche per il lontano (come nel suo caso).

Le lenti progressive funzionano molto bene e vengono ben tollerate, sono
molto utili nella vita quotidiana ma non sono la soluzione migliore per
chi passa molte ore davanti al PC. Come lei faceva notare obbligano
spesso a posture che possono far venire dolori al collo e alla schiena a
causa dei limitati campi visivi per le singole visioni. Per questo le
aziende che prooducono lenti oftalmiche hanno studiato delle nuove
soluzioni. Si tratta di lenti “occupazionali” che rendono possibile la
visione del computer e della lettura di scritti, fogli, telefonino ecc.
I loro nomi commerciali spesso fanno eco al loro scopo: Businnes,
Office, Interview, Computer ecc. ecc. Coprono quindi un intervallo di
visione nitida che va dai 70-90 cm (monitor PC) ai 40 cm (lettura) circa
con campi visivi molto ampi e nessun (o quasi) vincolo posturale.
Purtroppo non sono lenti che si possono portare per passeggiare ma la
loro funzione termina alla visione intermedia e vicina e non vanno bene
per quella da lontano. Queste lenti evitano al portatore di avere un
paio di occhiali per il computer e uno per il vicino. Chi porta anche la
correzione da lontano dovrà averne però uno per tale funzione. Cercando
di riassumere, il progressivo svolge la funzione
lontano-intermedio-vicino (con campi visivi abbastanza ridotti) mentre
le lenti “occupazionali” intermedio-vicino (campi visivi ampi).Chi
lavora molte ore fisso davanti al PC preferirà queste ultime, mentre chi
spesso deve camminare e alternare alla visione da vicino quella da
lontano e non usa continuativamente il PC preferirà le lenti
Progressive. Le une però non escludono le altre. Molte persone adottano
la soluzione progressivo per la vita di tutti i giorni e lenti
intermedio-vicino per l’ufficio.

Cordialmente, Fabio Brini Optometrista.
13/05/2019 Buongiorno, sono una ragazza di 26anni, con l’ultima visita al mio oculista (circa 1 anno fa) mi hanno prescritto:
OD – 4.00 cyl – 0.25 asse 10
OS – 3.75 cyl – 0.50 asse 180
Da quel momento porto di solito le lenti a contatto di gradazione – 3.75.
Il mio problema è iniziato un paio di settimane fa, sono strabica, il mio occhio sinistro quando mi concentro e guardo da vicino tende a andare verso il centro; ho cominciato a sentire un affaticamento più evidente a fine giornata con la sensazione di avere l’occhio “storto”, lavoro tutta la giornata davanti al PC e quindi più con la visione da vicino diciamo.
Sono andata dall’ortottista e mi ha prescritto delle lenti premontate +2.00 da usare davanti al PC (sopra le mie lentine a contatto) e mi hanno consigliato di passare alle lenti semirigide.
Così mi sono recata presso l’ottica a chiedere più informazione rispetto a queste lenti, ma mi sono state sconsigliate dall’ottico e pure mi ha sconsigliato l’uso di lenti a contatto davanti al PC. Invece mi ha consigliato provare degli occhiali monofocali “plus” che nella parte di sotto hanno meno diottrie.
Ora bene, non so cosa fare ora:
1. Mettere le lenti a contatto +2.00 di occhiali premontate. Come consigliato dall’ortottista.
2. Mettere nuovi occhiali monofocali plus della Rodenstock con la mia gradazione da lontano sopra e credo hanno circa +0.50 o +0.80 nella parte di sotto. Secondo l’ottico sono speciali per i giovani che sono davanti ai PC, tablet, cell, libri, ecc. Come consigliato dall’ottico.

I miei dubbi sono principalmente per lo strabismo, l’opzione due mi è sembrata ottima ma non so se è lo stesso effetto di avere gli occhiali premontate +2.00 sopra il – 3.75 delle lente a contatto, a questo punto conviene di più fare delle lenti multifocali? O c’è un’altra opzione nel mercato?
Buongiorno
Molto dipende dall’entità della sua deviazione. Non saprei dirle se siano sufficienti le lenti ad aiuto accomodativo che le hanno proposto, ma penso che comunque sia la migliore soluzione. Sicuramente non lo è l’utilizzo di un premontato del +2.00. Troppo vincolante ad un utilizzo da vicino e poco propenso all’uso del PC. Se considera che prima non utilizzava nulla da vicinoe se la cavava ugualmente, posso supporre che un aiuto di 0.80 possa essere sufficiente. Prima di procedere all’acquisto andrebbe verificato dal suo ottico.
Spero di esserle stato di aiuto e se ha dei dubbi sono a sua disposizione.
Cordialmente Fabio Brini Optometrista.
30/04/2019 Buongiorno. Ho 46 anni e alla mia storica miopia (e astigmatismo) si è aggiunta la presbiopia tipica dell’età.
OD -1.5 Cyl -0.50 Asse 10 Add +0.5
OS -0.5 Cyl -0.75 Asse 180 Add +1.50
Per correggere entrambi i difetti ho fatto degli occhiali progressivi di tipo office coi quali mi trovo bene nella visione lontana e certamente meglio nella visione da vicino perchè è finalmente corretta. Il fatto è che entrambe le lenti hanno la stessa identica addizione nella zona sottostante (+1.32) percui l’occhio destro vede meglio da vicino di quello sinistro perchè la correzione è più simile a quella diagnosticata mentre la visione col sinistro è più sfocata ed entrambe fanno una visione binoculare accettabile. Mi pare di capire che la cosa sia pratica comune. Questi occhiali sono perfetti per la vita quotidiana che richiede un mix di interazioni lontano-vicino ma nell’ottica futura di fare un occhiale da lettura con lenti monofocali quale sarebbe la scelta migliore? Rispettare la prescrizione e fare due lenti diverse OD +0.5 OS +1.50 correggendo anche l’astigmatismo oppure devono essere lenti di uguale valore? Grazie.
Buongiorno

Ho anche io 46 anni e capisco bene le sue difficoltà……La cosa che
non mi torna è la differente addizione da vicino che le hanno
prescritto. L’addizione al lontano è quasi sempre uguale o al massimo
con uno 0.25 di differenza (salvo patologie o soggetti afachici che
escludiamo). Nella sua prescrizione posso dirle con buona sicurezza che
c’è qualcosa che non va. Lei stesso mi descrive che sta portando un
occhiale progressivo con stessa addizione in entrambi gli occhi con
soddisfazione. Se avesse veramente una differenza di una diottria di
addizione non riuscirebbe di certo a portarli. Per fare un occhiale con
la correzione del solo vicino, le consiglio prima di farsi ricontrollare
la prescrizione prima di procedere, vedrà che salterà fuori un valore
differente da quello che lei mi ha riportato.

Cordialmente, Fabio Brini Optometrista.
14/04/2019 Buongiorno, ho 40 anni e ho una domanda un po’ starna da farvi. Sono molto ipermetrope (+5,75 da un occhio e +6 e)e moderatamente astigmatica,; premetto che dall’età di 15 anni porto lenti a contatto semirigide per correggere questo difetto che mi provoca anche un leggero strabismo accomodativo. Non porto praticamente mai gli occhiali perchè le lenti positive sono molto anti estetiche e distorcono proprio la fisionomia ingrandendo l’occhio a dismisura, per questo motivo ho sempre usato occhiali piccolissimi che coprivano l’occhio e il meno possibile il suo contorno. Mi chiedevo se, per rendere meno evidente il difetto e poter scegliere anche una montatura più grande e più adatta al mio viso, è possibile fare un occhiale con una lente bifocale o progressiva: con la correzione per l’ipermetropia nel centro della lente e con il semicerchio che la racchiude invece neutro, in modo da diminuire l’effetto ingrandente ai bordi e distorcere meno la fisionomia? Quelle che lei chiede purtroppo non è possibile ottenerlo per varie
ragioni. Quello che invece è possibile, è costruire un occhiale
(progressivo o non progressivo) con lenti sottili che diminuiscono di
molto l’effetto occhio grande (eliminarlo totalmente è impossibile). Con
difetti visivi di +6.00 e la giusta scelta di lenti e montatura si
ottengono degli ottimi risultati. Non sono lenti economiche ma
funzionano molto bene.

Cordialmente, Fabio Brini Optometrista.
26/03/2019 Buongiorno,io sono da tanti anni presbite è ormai anche miope.Da leggere porto gli occhiali +3 e la miopia per ora non la correggo con le diottrie.Da qualche anno da questa parte ho notato,che mettendo i vecchi occhiali +1,5,vedo bene a fare i lavori in casa,come pulire le verdure,cucinare e addirittura vedo bene la tv.E’ sbagliato usarli in questo modo e soprattutto perché con gli occhiali da presbite vedo meglio da lontano? Grazie mille. Buongiorno.

Probabilmente lei sta confondendo qualcosa. Dubito che sia miope perché il miope se utilizza occhiali da +1.50 vede peggio che senza. Forse voleva dire ipermetrope? Comunque il consiglio è di fare una visita per vedere quali siano i valori corretti e per valutare se presenti difetti differenti nei due occhi.
Cordialmente, Fabio Brini Optometrista.
23/03/2019 Buongiorno,
uomo, 47 anni da sempre ipermetrope sopratutto nell’occhio destro.
la visita oculistica effettuata nel 2013 come quelle precedenti rilevavano nell’occhio sinistro +0.50 di astigmatismo e 180° di asse con +2.50 di sfera , OD +2.75, cyl +0.50 180° (prescrizione da lontano).
la visita di ora 15/3/19 rileva sempre da lontano OS sfera +2.5 e OD +3.25 con cyl 0.50.
possibile sia scomparlo l’astigmatismo?, essendo io molto scrupoloso ho fatto la visita dal medio oculista e anche da mio cugino ottico optometrista per aver un’altra conferma e NON sono astigmatico nell’occhio sinistro.
ho visto anche le visite vecchie addiritura dal 1996 e ogni 4/5 anni cambiava l’astigmatismo dell’occhio sinistro una volta c’era poi scomparso, poi ritornato e ora non c’e’, mentre nel destro e’ sempre confermato.
Ora con le lenti appena fatte da lontano :OS sfera +2.50 , OD sfera 3.25 cyl +0.5 asse 180 vedo molto meglio da lontano, una visione molto piu’ nitida e perfetta ma da vicino vedevo meglio con le lenti precedenti (OS cyl +0.50), ho l’impressione proprio di un fastidio vedendo il cellulare o leggere 2 righe, devo allontanarlo molto per vedere meglio.
la mia domanda e’ : possibile sia corretto cosi?, senza il cyl 0.50 nell’OS è corretto che veda meno da vicino ma meglio da lontano? mi devo solo abituare?.
chiaramente ho anche occhiali da vicino.con la sola add +1.25 nell’OS e 3.25 0.5 nel Destro.
grazie mille
Buongiorno

Il motivo per cui con i nuovi occhiali fa più fatica da vicino rispetto
ai precedenti è dovuto alla gradazione dell’occhio SX. Non perchè le
hanno prescritto una lente senza l’astigmatismo (si suppone che non lo
abbia, visto che entrambi i professionisti non lo hanno rilevato) ma
perchè la lente risulta in valore assoluto più leggera. Prima
nell’occhio SX portava sf. +2.50 e cyl +0.50 ora “solo” +2.50. Essendo
ormai lei presbite, trova più confortevole l’occhiale precedente
rispetto a quello nuovo. Di solito, non si diminuisce un occhio e si
aumenta l’altro per diverse ragioni, ma non avendola visitata non posso
certo esprimermi in merito alla prescrizione. Spero di esserle stato di
aiuto.

Cordialmente, Fabio Brini Optometrista.
14/03/2019 Buongiorno, i miei occhiali sono: R -2,75 cyl 2 A 125 Add 1,75 L -3,25 cyl 2 A 40 Add 1,75 Vorrei acquistare lac toriche multifocali, quali parametri mi consiglia. Cordialmente Buongiorno
Immagino che lei attualmente porti occhiali progressivi. Non so se abbia
mai portato lac progressive, in tal caso deve tener presente che la
visione non è paragonabile. Si deve rinunciare a qualcosina. Se ben
applicate comunque si ottengono dei buoni risultati. Per le sue
prescrizioni attualmente c’è solo una lente mensile di costruzione. E’
importante affidarsi ad un applicatore competente che le può consigliare
la soluzione migliore che può differire rispetto all’occhiale.

Saluti Fabio Brini Optometrista.
13/03/2019 Buonasera, ho appena comprato un paio di occhiali nuovi che dovrebbero essere antiriflesso. Appena tornato a casa però, ho notato che guardando fisso i faretti delle luci di casa (quelli a incasso per intenderci), vedo intorno agli stessi dei pallini di colore verde, verde acqua. Non è una cosa esagerata ma è sicuramente un effetto strano a cui non sono abituato. È normale? È possibile che debba abituarmi all’effetto oppure le lenti antiriflesso non dovrebbero dare questi problemi?
Un saluto e grazie anticipatamente
Non dovrebbe succedere, ma può dipendere dal residuo colorato dell’antiriflesso presente sulle sue nuove lenti. Ogni azienda propone diverse tipologie di trattamento e non sono tutti uguali. Alcuni hanno una leggera colorazione residua che da sul verde altri sul blu e altri sull’arancio. Le consiglio di verificare la cosa con il suo ottico qualora dovesse persistere la percezione anche nei prossimi giorni.
Cordialmente, Fabio Brini Optometrista.
20/02/2019 Buon giorno esistono lenti a contatto multifocali con add maggiore di 2.5? Grazie
Per il momento no. Comprometterebbero troppo la visione per il lontano. Bisogna bilanciarle con il potere da lontano se vuole miglior visione da vicino.

Cordialmente Fabio Brini Optometrista
09/02/2019 Buongiorno,
ipermetrope da sempre, da lontano sono ormai stabile da anni a +4.75. Nel 2016 ho iniziato a portare le progressive con add. +1.
Non ho avuto assolutamente difficoltà di adattamento fin dal primo momento. Non noto distorsioni o aberrazioni, mi sembra tutto perfetto come quando vedevo con gli occhiali da lontano. Le lenti sono Essilor.
Essendo peggiorata per vicino e soprattutto per la visione intermedia (computer) sono stata dall’oculista che mi ha prescritto un’addizione di +2. Preciso che mi ha fatto l’esame sia prima sia dopo avermi messo le gocce per dilatare le pupille.
Io sono certa di aver bisogno di questa correzione, ma l’ottico mi ha però detto che saltando da +1 a +2 direttamente dovrò un po’ adattarmi perché il campo visivo si restringe.
In che senso? Io non ho capito.
Vuol per caso dire che se adesso guardo lontano fissando con l’intermedio vedo comunque decentemente a fuoco, mentre aumentando così tanto vedrò per forza sfocato?
Come progrediscono le lenti progressive? A passi di 0.25 o di più.
Io immagino che adesso le mie facciano qualcosa come +4.75 nel lontano per poi diventare +5.25 nell’intermedio e arrivare a +5.75 nel vicino.
Con addizione +2 mi ritrovo ad avere già +5.75 nell’intermedio?
E che distanza si intende per “intermedio”?
Grazie.
Devo farle i complimenti perchè ha capito perfettamente come funzionano
le lenti progressive. I campi si restringono, perchè più sono differenti
il lontano ed il vicino (cioè maggiore è l’addizione che nel suo caso
passa da 1 a 2) e più lo spazio a disposizione viene suddiviso per ogni
singolo potere inoltre aumentano le aberrazioni laterali di una lente
progressiva. Con le nuove tecnologie queste aberrazioni rimangono
comunque contenute. La difficoltà maggiore l’avvertirà i primi giorni.
Immagino che abbia una cinquantina di anni. Effettivamente il passaggio
potrebbe essere un tantino esagerato, ma non avendola visitata non posso
esprimermi in merito alla bontà della sua nuova prescrizione. Le lenti
progressive sono ordinabili con addizioni che differiscono per 0.25 ad
ogni step. Quindi da 1.00 che portava esistono con addizione
1.25,1.50,1.75 ecc fino ad un massimo di 3.00-3.50 a seconda della
tipologia.

Cordialmente, Fabio Brini Optometrista.
28/01/2019 Salve, premetto che uso le lenti a contatto da quando avevo 18 anni senza accusare mai nessun fastidio addirittura ho anche dormito senza toglierle (il che ovviamente è sbagliato). Ora a 55 anni da quando uso le lentine mensili non riesco a tenerle più di 20 giorni che si spaccano lungo la circonferenza, ho notato che ciò avviene in corrispondenza di alcuni segni premarcati sulla lente al che mi viene da pensare che forse sono incisioni programmate per poi spaccarsi trascorso il periodo di tempo stabilito può dirmi se è così? Perché se così dovesse essere direi che hanno fatto una bella carognata, in questo modo credo che si possa danneggiare anche la cornea.
Buongiorno
Non so che tipologia di lenti a contatto lei utilizzi, ma non è cosa comune che si crepino dopo 20 giorni, lenti che dovrebbero durare un mese. Di solito durano molto di più della loro durata programmata con conseguente “abuso” del portatore. Le consiglio di cambiare azienda produttrice. O magari provare ad utilizzare quelle a durata quindicinale. Il costo è più o meno analogo.
Cordialme, Fabio Brini Optometrista.
07/12/2018 Salve, ho 22 anni e quest’anno ho dovuto fare il primo paio di occhiali da vista. Sono leggermente miope da entrambi gli occhi e anche astigmatica dal sinistro. È normale che la lente sinistra sporga dalla montatura molto di più di quella destra?? O è un difetto e devo farlo correggere?? Se mi allegasse una foto potrei essere più preciso nella risposta. Ritengo probabile sia un difetto da far correggere all’attivo a chi glieli ha forniti in quanto con un difetto visivo leggero, le lenti non dovrebbero sporgere dalla montatura.
Cordialmente, Fabio Brini Optometrista
21/11/2018 Buonasera , ho 49 anni da poco ho acquistato un paio di occhiali con lenti progressive 0,75 da lontano e 1,50 da vicino ,oftalmiche con antiriflesso. Da lontano non ho problemi ma per leggere ho notato una grossa differenza rispetto a dei semplici occhiali da lettura 1,50 nel senso che con le progressive devo seguire le parole che devo leggere per metterle a fuoco mentre leggo muovendo la testa per essere in linea ma allo stesso tempo tutta la pagina o l’iPad si deforma a rombo sia se muovo a destra che a sinistra mentre con gli occhiali da lettura vedo la pagina nitida e uniforme senza deformazioni. Poi ho notato che se sposto gli occhi per guardare di lato vedo sfocato sia a destra che a sinistra, infine guardando le lenti in controluce ho notato dei cerchietti sull’asse orizzontale delle stanghette due per ogni lato di ogni lente come fosse dell’acqua smossa tipo cerchi nell’acqua. Sperando di non essermi incartato troppo nell’esporre i miei dubbi ringrazio e saluto cordialmente sin da ora per la risposta. Chi per la prima volta indossa occhiali progressivi incontra alcune difficoltà che tuttavia devono scomparire nel giro di un paio di settimane. Spesso si notano delle distorsioni nella visione laterale, a volte giramenti di testa e visione nitida da vicino molto settorializzata. Se non si risolvono con il tempo significa che in partenza qualcosa è andato storto:
– assetto sul viso della montatura
– scelta scorretta del tipo di progressiva
– scelta scorretta della montatura
– prescrizione non corretta
-centratura lenti non corretta
L’ottico che le ha fornito gli occhiali deve essere in grado di risolverle l’inconveniente intervenendo su uno o più punti.
Infine le incisioni sulle lenti sono d’obbligo per i produttori di lenti progressive in modo tale che L’ottico sia in grado di riconoscere quale tipo di lente il soggetto porta e può ricostruire la centratura per verificare se corretta.
Saluti Fabio Brini Optometrista
17/11/2018 Salve! Ho 26 anni ,porto gli occhiali da quando ne avevo 3. Sono ipermetrope e astigmatica e ho sofferto sin da piccola di una forte ambliopia all’occhio destro con conseguente strabismo( parlo al passato in quanto da un paio di mesi mi sono sottoposta al laser prk proprio all’occhio dx e quindi sono in fase di recupero). Ho iniziato a portare la lente a contatto da un paio di mesi all’occhio dx,quello cioè non operato,, conseguenti valori sf +2,cilindro +1.25 asse 120 ,lasciando senza correzione l’occhio operato. Purtroppo però non riesco ancora ad avere una visione ottimale con la lac: quando la indosso mi sembra sempre di vedere meno,in termini di ” grandezza” dei soggetti,rispetto che con gli occhiali. Mi sembra,infatti,sempre di non riuscire ad avere piena visione della realtà cosa che invece non fatico ad avere con gli occhiali( anche portando in questo momento una lente neutra). Mi chiedevo la motivazione di ciò e se fosse normale una cosa del genere. Ma soprattutto c’è un modo per ovviare? Grazie per l’attenzione e la cortesia Buongiorno. Lei ha perfettamente ragione quando afferma che con le lenti a contatto
vede gli oggetti di dimensioni più piccole rispetto a come li vedeva con
gli occhiali. Gli ipermetropi come lei utilizzano lenti correttive
positive che danno un ingrandimento rispetto alle dimensioni reali degli
oggetti tanto più alto quanto più alto è il potere delle lenti. Esempio
se ho +3.00 avrò un ingrandimento di 1.5 X se ho +6.00 avrò 2 X e così
via (sono numeri presi a caso per spiegare il fenomeno che in realtà è
calcolabile attraverso una formula). Esattamente l’opposto di ciò che
avviene per i miopi che indossando gli occhiali vedono gli oggetti più
piccoli di come sono realmente. Quando usiamo lenti a contatto, essendo
quest’ultime appoggiate sulla cornea, e non staccate dall’occhio come su
un occhiale, ci fanno apparire gli oggetti a dimensione reale. Di
conseguenza avremo un grosso vantaggio visivo a portare le lenti a
contatto in queste circostanze e uno svantaggio per l’ipermetrope (con o
senza astigmatismo) come lei. Ciascuno di noi avrà sicuramente notato
persone che portano occhiali molto potenti, queste fanno vedere gli
occhi del portatore molto grandi (nel caso di forti ipermetropie) o
molto piccoli (nel caso di miopie elevate). Nulla si può fare per
ovviare a questo problema essendo dettato da una legge fisica che regola
la convergenza della luce. Di solito il portatore con il tempo tende ad
abituarsi a queste differenze. Bisogna poi stare attenti a fornire al
portatore il giusto potere della lente a contatto che non è quasi mai
uguale all’occhiale in uso, ma nel caso di ipermetropia è maggiore
rispetto al potere delle lenti oftalmiche, ma questo bene lo sa il suo
contattologo di fiducia.

Cordialmente, Fabio Brini Optometrista.
25/09/2018 quale è la posizione corretta del marchio laser che si vede in controluce sulle lenti?
su quelle che ho io da poco ce ne sono due per lente uno vicino al nasello circa 5/7 mm dal bordo
e uno 15mm dal bordo esterno laterale circa in posizione centrale
la larghezza della lente misurata in centro è circa 50mm
la ringrazio anticipatamente per la sua risposta
Buonasera
Quelle marcature che lei vede incise all’interno della lente (immagino si tratti di lenti progressive) sono i riferimenti per ritra i are il centro ottico che va posto al centro della pupilla del portatore. Dovrebbe trovare anche un numero al di sotto dell’incisione nella parte esterna della lente che rappresenta l’addizione è un logo nella parte esterna che identifica il tipo è la marca della lente. In tal caso l’ottico è in grado di sapere che prodotto il cliente porta. La loro posizione dipende dalla sua distanza interpupillare e dall’altezza della montatura. Cambia da persona a persona.
A volte le incisioni ci sono anche su lenti monolocali per evidenziarne il marchio, come fa Zeiss.
Cordialmente Fabio Brini Optometrista
06/09/2018 buongiorno. vorrei sapere se le lenti progressive sono diverse se devi usare il computer. grazie. Ci sono lenti progressive più adatte rispetto ad altre per l’uso del
computer. Bisogna però essere al corrente che non sono la miglior
soluzione per chi sta molte ore davanti al PC. Esistono in commercio
lenti apposite che però svolgono solo la funzione di visione al computer
e visione da vicino, mentre le lenti progressive si portano per tutte le
distanze. La scelta va fatta principalmente in base al tempo che
giornalmente si passa davanti al computer.

Cordialmente Fabio Brini Optometrista
01/09/2018 Allora vediamo da dove iniziare…..sono portatore di occhiali praticamente da quando sono nato…..ho fatto una visita di controllo un mesetto fa dall’oculista e questi sono i risultati…..A PERMANENZA occhio DX sfera (+2) cilindro(-3,75) asse 10°….per lettura sfera (+4) cilindro (-3,75) asse 10°_________A PERMANENZA occhio SX sfera (+2,25) cilindro (- 3,50) asse 170°_______________PER LETTURA sfera (4,25) cilindro (-3,50) asse 170°—–
Decido di passare alle progressive e dopo vari preventivi mi affido ad un ottico specialista della zeiss.Prendo gli occhiali li indosso e gia’ da subito noto un problema con l’occhio DX lui mi dice di tenere gli occhiali un paio di giorni per farli adattare ma il problema persisteva praticamente ruotando gli occhiali da sinistra verso destra mettevo a fuoco…..praticamente aveva sbagliato l’asse invece di 10° aveva fatto 15° dicendo che il certificato non si leggeva bene…..comunque mi rifa lui una visita per controllare l’asse….mi dice ok va bene la lente la cambio in garanzia…….mi chiama dopo una settimana mi mette la lente nuova dicendomi che la aveva fatto fare con asse 6° che quello risultava dalla visita che mi aveva fatto lui…….(PRECISO CHE FINO AD ADESSO HO PORTATO OCCHIO DX SEMPRE LENTI CON ASSE 10°)….io richiamandolo alla prescrizione dell’oculista ovviamente gli dico che si doveva attenere a quella…..lui mi dice di provare gli occhiali……
Allora gli occhiali con asse 6° vanno bene vedo bene ed a fuoco……a questo punto mi chiedo chi ha sbagliato e se comunque posso portare occhiali prescritti con asse 10° ma costruiti con asse 6°…………………
sono passati una quindicina di giorni ed accuso un senso di appesantezza all’occhio sinistro non so come definirlo……da lontano vedo bene ma da medio e da vicino ho notato che quando guardo un oggetto se con l’occhio destro e a fuoco con l’occhio sinistro non e a fuoco e per farlo andare a fuoco devo spostare la testa da sinistra verso destra………….io penso che ci siano problemi di centratura ….io ho preferito questo ottico proprio perche’ la centratura la effettuava con il macchinario e non con il classico metodo manuale…………
Un altro problema che noto e che con questi occhiali non ce la faccio a leggere sul pc e metto ancora i vecchi occhiali da lettura.
sicuramente ci sono dei problemi…..volevo sapere se tornando dall’oculista lui riesce a vedere se gli occhiali sono centrati bene………..se ci sta una sorta di garanzia su questo ovvero se l’ottico e tenuto a verificare ed eventualmente a correggere anche con una lente nuova il problema………..
Un altro problema che riscontro nella parte inferiore e quindi da medio vicino le linee rette si curvano leggermente all’ingiu’ ai lati…..
Grazie in anticipo………………
Buon Pomeriggio

La sua mail è ricca di domande alle quali faccio fatica a risponderle
senza vedere ciò che è stato fatto. Le dico di non soffermarsi troppo
sull’asse del cilindro, tra 6 e 10 gradi ci può stare un leggero
cambiamento nel tempo. Innanzi tutto bisogna essere a conoscenza ( il
suo ottico avrebbe dovuto informarla)che le lenti progressive per chi
sta molto tempo davanti al computer non sono la miglior soluzione. Non
che non si possano utilizzare, ma esistono soluzioni più adatte.
Comunque vedrà che (se l’occhiale è giusto) anche la visione al computer
migliorerà molto. Poi bisogna vedere che tipologia di lenti le hanno
dato. Zeiss è un’ottima azienda ma produce lenti progressive di diverse
tipologie, dalle più semplici alle più performanti. Le più semplici (ed
economiche hanno dei campi visivi ridotti rispetto a quelle più evolute
(e costose).

Le consiglio quindi di provarle ancora qualche giorno e poi se il
fastidio persiste di far presente il tutto al suo ottico che dovrebbe
ricontrollare sopratutto la centratura oltrechè la prescrizione. Non è
frequente, ma ci sono anche persone che non tollerano le lenti progressive.

Cordialmente Fabio Brini Optometrista.
23/07/2018 Gentile,
Scrivo per chiedere un’informazione.
Ho acquistato un paio di lenti colorate cosmetiche ieri ma sia quando le ho provate ieri sia oggi, per ben due volte, sento la vista offuscata. Sono andata dove me le hanno vendute a esporre il problema e mi hanno dato delle gocce da mettere direttamente sulla lente una volta applicata, ma il problema persiste.
Premetto che non ho mai messo lenti in vita mia prima di ieri.
È normale? Mi dovrei preoccupare?

Non sono graduate.
Non so se può essere utile ma io dovrei indossare gli occhiali solitamente perché da lontano non vedo molto, solitamente però non li indosso.

Cordialmente
Grazie
Buonasera,
può essere che la visione le risulti leggermente offuscata rispetto a quando non le indossa. Purtroppo mi riesce difficile darle ulteriori suggerimenti senza averla visitata. Le lenti cosmetiche esistono anche graduate. In caso lei avesse bisogno di una correzione per il lontano bisognerebbe indossare quelle per la sua correzione se compatibili con il suo difetto visivo.
Saluti, Fabio Brini Optometrista
20/07/2018 Buongiorno, qualche volta è capitato una differenza nella misurazione con medico diverso, c’è molta differenza tra una lente +7.5 e una +7.75 ?

Grazie in anticipo.
Buongiorno

Non si preoccupi che è cosa che succede spesso. differenze nell’ordine di 0.25 0.50 ci possono essere misurando la vista in condizioni ambientali diverse o tra mattina e sera o soltanto perchè il medico prescrittore fa una scelta di correggere in pieno o sottocorreggere in funzione della sua esperienza. Nel dubbio io sceglierei quella che si avvicina di più alla vecchia prescrizione.

Saluti, Fabio Brini Optometrista
14/07/2018 Buonasera,
Da un po’ di tempo gioco a tennis/Padel.
Proprio per questo motivo mi sono accorta di essere peggiorata: perché manco la pallina..
Ho 54 anni sono ipermetrope e ora si è aggiunta anche presbiopia.
Al di là della gradazione, un’optnometrista (non ho fatto la visita oculistica ma solo misurazione) mi ha fatto provare due tipi di lenti a contatto : progressive con PWR 2.00 e 1.75, ADD +2.00 in entrambi ma non vedo le palline veloci e diagonali nè vedo bene da vicino.
… e progressive aumentando l’addizione per vicino ma diminuendo visione da lontano , con il risultato che vedo tutto sfuocato.

Non voglio giocare con gli occhiali , che uso già tutto il giorno in ufficio (progressivi).

C’è qualche soluzione secondo lei?
Il professionista mi ha risposto che abbiamo provato tutte le soluzioni ma a me sembra pochino..
È meglio che vada da un oculista?

La ringrazio per la risposta.
Buongiorno
Le consiglio di utilizzare lenti a contatto solo per la visione da lontano per giocare a tennis-padel. Può utilizzare poi quelle progressive per il resto della giornata qualora riesca ad esserne soddisfatta.
Le lenti a contatto progressive sono un compromesso accettabile tra visione da lontano e quelle da vicino ma non sono la miglior soluzione per praticare sport ove sia importante la visione da lontano.

Cordialmente, Fabio Brini Optometrista
14/07/2018 Buongiorno, ho avuto modo di eseguire due la misurazione della vista da due medici differenti, il risultato è stato uguale tranne che per il valore del cilindro un medico ha riscontrato +1.25 e l’altro ha riscontrato +1.5. Su cosa incide il valore del cilindro? Probabile sulla nitidezza o sulla “messa a fuoco”?

Grazie in anticipo.
Saluti
Buongiorno

Stia sereno e faccia tranquillamente la ricetta più recente. Le differenze sono davvero minime, difficilmente potrebbe accorgersene. Difficile spiegarle in modo breve e comprensibile su cosa agisce il cilindro, finirei per confonderle ancora di più le idee. Semplificando posso dirle che quando non viene corretto bene, si riconoscono male i contorni degli oggetti e delle sorgenti luminose. Ad esempio si tende a confondere la C con la O l’8 con il 6 ecc ecc.

Cordialmente, Fabio Brini Optometrista.
13/07/2018 Buonasera. Ho da poco rifatto un paio di occhiali da vista con gradazione -8.50 su entrambe le lenti.
La misurazione è stata fatta sia dall’oculista sia dall’ottico con gli appositi occhiali da visita.
Durante le prove la mia visone era ottimale e arrivavo a leggere sul tabellone oltre i 10/10
Prese le misure interpupillare e di altezza focale con la montatura indossata, sono stati fatte le lenti e montate sul nuovo occhiale. Tuttavia con questi la visione è abbastanza sfocata e fatico a leggere sul tabellone i 9/10.
Ho notato che inclinando l’occhiale e aumentando cosi’ l’angolo pantoscopico, il difetto di visione scompare, cosi’ come se schiaccio la montatura portando le lenti piu’ vicine all’occhio.
Normalmente poggiati sul volto gli occhiali presentano già un angolo pantoscopico.
La domanda è se, secondo Lei, la soluzione è piegare la montatura per avere un angolo pantoscopico esagerato o se puo’ essere che le diottrie vadano aumentate (0,50?) e mantenere l’angolo naturale della montatura.
Grazie in anticipo.
Buongiorno

Complimenti per la conoscenza tecnica sull’argomento trattato! Lei ha colto nel segno. Cerco di spiegarle brevemente il motivo della sua visione non ottimale. Prendiamo ad esempio una lente “da occhiali” di -10.00 diottrie con la quale vedo bene. Se decidessi di utilizzare lenti a contatto morbide, per ottenere la stessa correzione dovrei ordinarle con potere di -9.00 in quanto la lente a contatto come dice la parola stessa si trova direttamente sulla superficie corneale mentre la lente per occhiale rimane staccata dall’occhio. Le tabelle di conversione del potere tra occhiale e lente a contatto standard tengono conto di una distanza tra l’apice corneale e la lente di 12 mm per convenzione. Questo per dirle che se durante la visita, mentre lei calzava l’occhialino di prova, la lente del -8.50 avesse avuto una distanza dal suo apice corneale di 6 mm (per fare un esempio) e invece la montatura che lei ha scelto le stà più staccata e la lente di -8.50 risulta essere distante 12 mm, ecco spiegato perchè ci vede peggio. Più allontano dall’occhio una lente negativa e più abbasso il suo potere correttivo e viceversa. Andando ad aumentare l’angolo pantoscopico del suo occhiale, non fa nientaltro che avvicinare la parte bassa della lente del suo occhiale al suo occhio diminuendo la distanza apice corneale-lente e quindi ottenendo una condizione simile a quella che si presentava durante l’esame visivo. Idem andando a spingere l’occhiale contro il viso. Ritengo che nel suo caso per risolvere questo problema visivo si debba aumentare il potere della lente ad un -8.75 o -9.00. Ne parli con il suo ottico di fiducia che dovrebbe essere in grado di risolvere la situazione.
27/06/2018 Salve, ho cambiato lenti da una settimana, sono della varilux con antiriflesso. Ora sono comparse delle linee sulla lente destra, è normale che succeda dopo nemmeno una settimana?
Buongiorno

Qualsiasi cosa sia comparsa sulle lenti in una settimana è anomala. Le lenti godono di una garanzia di 2 anni data dal produttore. Le riporti dall’ottico dove le ha acquistate che provvederà a rimandarle alla ditta costruttrice, la quale verificherà l’anomalia e le sostituirà le lenti con due nuove senza alcun problema.

Cordialmente, Fabio Brini Optometrista.
21/06/2018 Buonasera, ho un paio di occhiali con lenti progressive Essilor/Varilux bianco trasparente 2,5 da lontano e 4,5 da vicino in ambedue gli occhi. Vorrei passare a lenti progressive fotocromatiche di colore dal bianco al colore
zaffiro, devo modificare le diottrie o mantenere le stesse? Ci sono delle contro indicazioni? Infine una curiosità: nella lente come posso leggere/vedere le diottrie? Mi dicono che sono stampate dentro la lente. Grazie per un vostro riscontro.
Buongiorno

Le rispondo per ordine. Nessun problema nel passaggio tra lenti chiare e lenti fotocromatiche, lei neanche se ne accorgerà. Basterà mantenere la stessa tipologia di lenti Varilux e lo stesso potere lontano e vicino e il gioco è fatto. Il suo ottico di fiducia saprà sicuramente come fare.

Il potere delle lenti progressive non è facile da misurare. Solo un ottico con strumentazioni adatte lo può fare e c’è sempre un piccolo margine di errore.

Su ogni lente progressiva troviamo delle incisioni fatte con il laser che si vedono solo in controluce sapendo dove guardare che ne identificano la tipologia e il potere dell’addizione per vicino. Le faccio un esempio. Se lei venisse da me per fare il secondo paio di lenti progressive fotocromatiche e non avesse tenuto nessun riferimento delle prime, io guardando l’incisione sulle sue lenti chiare sono in grado di risalire alla tipologia di lenti da lei utilizzate, poi misuro il potere da lontano e troverò +2.50 e poi leggerò l’altra incisione che riporterà 2.0 (+4.5-+2.5) e si riferisce alla differenza del potere tra il lontano (+2.50) e il vicino (+4.50) e si chiama “addizione”.

Cordialmente, Fabio Brini Optometrista.
26/05/2018 Buongiorno, ho 46 anni, ho una miopia elevata (-14 circa piu astigmatismo) che correggo fin da bambina con lenti semirigide. Da qualche anno faccio uso di occhiali da lettura personalizzati per leggere o lavorare a computer (da 0.75). Da un po di tempo notavo un peggioramento della presbiopia all occhio destro e quindi mi sono rivolta al mio ottico per rivedere gli occhiali. Dopo varie prove non sono soddisfatta, io pensavo di aumentare la gradazione solo della lente destra, visto che col sinistro vedo bene (anche senza correzione), ma lui insiste che le lenti devono avere la stessa identica gradazione. Ha senso? Ma in questo modo io non riesco ancora a mettere bene a fuoco le parole piccole con l occhio destro. Le vedo piu piccole e sfuocate rispetto al sinistro. Ho provato ad insistere di fare le lenti differenziate ma mi assicurano che in genere non si fa. È cosi? Ringrazio in anticipo Buongiorno

Mi spiace scriverle che purtroppo non mi è possibile valutare se il suo ottico ha ben operato o meno. Posso però dirle con certezza che non necessariamente le due lenti (Dx e Sx) devono essere uguali. Le variabili in gioco sono molteplici e tutte possono influenzare la prescrizione dell’occhiale che lei porta sopra alle lenti “semirigide”.

Cordialmente, Fabio Brini Optometrista.
25/05/2018 Salve volevo chiederle se è possibile aggiungere l’antiriflesso ad un paio di lenti da vista graduate già fatte grazie. Buongiorno

Purtroppo non è possibile aggiungere il trattamento antiriflesso ad una lente già sagomata e neanche toglierlo qualora non lo si volesse più. Tecnicamente aggiungerlo sarebbe anche possibile, ma nessuna azienda lo fa perchè i costi supererebbero quelli di una nuova lente.

Cordialmente, Fabio Brini Optometrista.
23/05/2018 Buongiorno,vorrei il parere di un esperto. Sono portatore di lenti correttive,sono un po’ miope un po’ astigmatico passo molte ore del giorno a studiare e giocare al pc . Ho sentito parlare delle lenti antiluce blu ,volevo sapere se è possibile indossare queste lenti(Neutre) senza usare i miei occhiali correttivi. E se posso trarne vantaggio da questa cosa. Grazie cordiali saluti Buongiorno

Da recenti studi si evince che l’accumulo di luce “Blu” possa portare ad un degrado precoce dei tessuti retinici. Trattasi di luce con lunghezza d’onda attorno ai 400 nano metri e pertanto assimilabile a quella emessa dal colore Blu. Questa luce è emessa sopratutto da strumenti come i PC. Di conseguenza le aziende produttrici di lenti oftalmiche, propongono nei loro listini trattamenti che tagliano quasi totalmente queste lunghezza d’onda. Trovo pertanto utile che se lei utilizza molto il computer, possa trarne beneficio dall’utilizzo di tali lenti. le consiglio però di utilizzarle con la correzione adatta al suo difetto visivo e a tali distanze e non neutre e cioè con potere pari a zero.

Cordialmente, Fabio Brini Optometrista.
17/04/2018 Salve,vorrei il parere di un esperto..ho cambiato gli occhiali da qualche mese..ma sto notando che in foto appare una striscia verde su entrambe le lenti, con i vecchi occhiali non mi era mai capitato.mi sa dare una spiegazione? Buongiorno
Penso che la striscia verde che nota sulle lenti nelle foto dipenda dal
trattamento antiriflesso superficiale delle sue nuove lenti, talvolta
alcuni trattamenti lo fanno.
Buona giornata, Fabio Brini Optometrista.
04/04/2018 Salve, ho sempre portato gli occhiali sin da bambina e dopo l’adolescenza ho mantenuto dei valori stabili di -6.00 sf. -1.50 cyl all’occhio destro e -6.50 sf. -1.50 cyl al’occhio sinistro, usando sia lenti a contatto che occhiali con questa correzione. Due anni fa circa ho notato una difficoltà nella lettura da lontano e in seguito alla visita, l’oculista ha riscontrato un -0.25 sf. all’occhio sinistro, ma non mi ha consigliato di modificare nè gli occhiali nè le lenti. Inoltre, non sono più in produzione lenti a contatto con la correzzione dell’astigmatismo -1.50 ma solo con -1.25. Il mio problema è che usando le lenti a contatto ho fastidio nel lavorare al computer mentre non noto alcuna difficoltà in altre situazioni. Usando il pc per molte ore al giorno con le lenti a contatto, cosa posso fare? Sarebbe opportuno acquistare degli occhiali da usare solo al pc per compensare? La ringrazio anticipatamente per la risposta. Ho 30 anni e le lenti a contatto che sto utilizzando sono -6.00 sf. -1.25 cyl per il destro e -6.50 sf. -1.25 cyl per il sinistro. Per entrambi gli occhi l’asse è 180. Il motivo del suo affaticamento è dovuto al fatto che lei utilizza le stesse diottrie degli occhiali anche per le lenti a contatto. Una lente a contatto con poteri negativi (come le sue) correggono di più rispetto ad una lente da occhiale perchè sono a contatto diretto con la cornea. Le faccio un esempio pratico, se porto un occhiale di -6.00 con il quale vedo bene dovrò utilizzare lenti a contatto di -5.50 per ottenere lo stesso potere correttivo. Se utilizzo -6.00 di lenti a contatto, è come se portassi un occhiale di -6.50 e quindi sarei corretto troppo con evidente affaticamento nella visione da vicino.

Secondo tabelle di conversione (che devono poi essere verificate in sede di esame) vista la sua ricetta per occhiale, dovrebbe portare lenti a contatto ODX -5.50 cyl -1.25 ax 180 e OSX -6.00 cyl -1.25 ax 180. Di solito si parte da quei valori per poi verificare se tutto va bene o fare eventualmente qualche piccola variazione.

Cordialmente, Fabio Brini Optometrista.
14/03/2018 Buongiorno, ho 47 anni e porto gli occhiali da ormai una decina d’anni. La mia ultima prescrizione è la seguente: occhio destro per distanza -2 sf -0.50 cil 20° asse, occhio sx -1 sf nulla in cil e asse.
In precedenza il difetto era leggermente inferiore sia al dx che al sx (-1.75 e -0.50). Inizialmente giocavo a tennis con lente a contatto al solo occhio dx per -1.75. Poi sono passato al -1.75 e -0.75 ed ora al -2.00 e -1.00. In prima battuta mi sembrava di trovarmi meglio con -0.75 al sinistro. Al di là di ciò, le lenti mi hanno sempre dato fastidio, in particolare all’occhio sx. Dopo vari tentativi, in termini di confort quelle con cui mi trovo meno peggio sono le acuvue oasys con HydraLuxe, ma comunque la mia tollerabilità non supera le 2-3 ore. Noto inoltre che la mia tolleranza non è sempre uguale, alcune volte le sopporto meglio, altre peggio. Inoltre, probabilmente per l’avanzare dell’età, mi danno veramente fastidio nel cambio di distanze (es. non riesco a leggere il cellulare neanche allungando le mani, in effetti da vicino vedo perfettamente senza occhiali dal sx e certamente meglio che con gli occhiali dal dx) e soprattutto giocando con luce artificiale ho la sensazione di vedere sfuocato e/o appannato, specie nei colpi più impegnativi. Potrebbe essere un problema di spostamento della lente sull’occhio a seguito di movimenti rapidi? Il problema è molto più presente indoor sotto i palloni che all’aperto e con luce artificiale; inoltre peggiora con l’aumentare della condensa. Sono tentato di giocare la prossima volta con gli occhiali da vista per vedere la differenza, anche se sono un po’ timoroso vista la loro montatura in titanio extrasottile. Ritiene che possa essere un problema di tolleranza alle lenti, di lenti inadatte o qualcos’altro? Grazie
Buongiorno

Non è facile per me darle una risposta senza averla visitata, provo comunque a darle qualche suggerimento. Con le lenti a contatto moderne se si riesce a tollerarle (male mi sembra di capire) solo 2 o 3 ore, sicuramente esiste un problema alla base per cui non si e’ adatti a portarle. Le posso garantire che la maggioranza dei portatori le tollera molto bene per quasi tutta la giornata. Potrebbe essere dovuto alla scarsa lacrimazione o ad un”rifiuto” corneale.
Trovo corretto provare a giocare con gli occhiali per valutare se la visione risulta migliore e più stabile. Se così fosse, potrebbe pensare ad un occhiale adatto al tennis o allo sport in generale.
Se invece volesse continuare con le lenti a contatto le consiglio di portarle qualche volta anche al di fuori della partita di tennis per valutare le differenze nella visione tra quando gioca e quando non gioca.
Cordialmente, Fabio Brini Optometrista.
01/03/2018 Buongiorno. Sono miope ed astigmatico. Circa 5 diottrie di miopia e 0,75 di astigmatismo. Uso il termine circa perché ogni volta che vado dall’oculista la prescrizione é sempre differente (uno 0,25 di miopia in più o in meno). È normale che le prescrizioni siano diverse a seconda della persona che mi fa la visita? Inoltre quando faccio gli occhiali vedo che l’asse non è esattamente quello prescritto, quale è la tolleranza accettabile? Grazie Buongiorno
Le prescrizioni possono differire di uno 0.25 a seconda del prescrittore in funzione del momento della giornata in cui ci si sottopone alla visita ed in funzione della valutazione che l’esaminatore fa in sede di esame. Le faccio un esempio pratico. Se mi trovo di fronte un miope che trascorre tutta la giornata di fronte al computer, potrò valutare una leggera sottocorrezione (prescrivere di meno) per favorire la visione ravvicinata. O al contrario se ho a che fare con un autista cercherò di prescrivere un potere che possa dare il massimo visus da lontano.
Per quel che concerne la tolleranza di montaggio sul cilindro (astigmatismo) per 0.75 è di +/- 5 gradi.

Cordialmente, Fabio Brini Optometrista.
23/02/2018 Buongiorno. Scusi se importuno,ma mi servirebbe un chiarimento. Mia figlia è miope ed astigmatica. Ha sempre usato lenti a contatto 2,50 e2,75. Da ultima visita risulta: occhio destro sfera _2 cilindro_0,50 asse180; occhio sinistro sfera _225 cilindro 0,75 asse 180.
L’ottico le ha dato lenti _2 e_2,25. Si è confuso oppure ha sempre sbagliato mia figlia?
Chiedo venia se mi sono dilungata e la ringraziato anticipatamente.
Buongiorno

Cerco brevemente di spiegarle quale iter si dovrebbe adottare in funzione della ricetta che lei ha descritto. Facciamo una premessa, le lenti a contatto (presumo utilizzi lenti a ricambio frequente) esistono per la correzione dell’astigmatismo a partire da -0.75. Detto questo per sua figlia in prima istanza avrei applicato un -2.00 o un -2.25 su occhio DX, ed un -2.25 cyl -0.75 ax 180 sull’occhio SX. Da li vanno fatte le opportune valutazioni per stabilire quale sia la miglior soluzione. Talvolta (casi molto rari) è preferibile non dare la correzione dell’astigmatismo ma solo in caso la visione sia migliore senza che con e solo dopo opportuna valutazione.

Saluti, Fabio Brini Optometrista
17/02/2018 Salve. Sono un uomo di 32 anni che ha una miopia di – 4.75 in entrambi gli occhi. Astigmatico – 1 occhio sinistro e 0.5 occhio destro. Con i nuovi occhiali, lenti Zeiss (pagati molto), correzione visiva 100%, purtroppo riesco a vedere senza problemi soltanto centrando la vista sulla parte centrale della lente. Appena discosto l’occhio, ho problemi di aberrazione cromatica (rosso o blu, a seconda del movimento sopra o sotto) ed accentuata distorsione con piccoli movimenti. Premetto che, nella mia vita, ho quasi sempre portato le lenti a contatto. Cosa mi consiglia? Grazie. Buonasera

Quello che lei manifesta è un problema che spesso si riscontra passando dalle lenti a contatto (campo visivo totale) agli occhiali (campo visivo limitato). Se gli occhiali sono corretti si risolve dopo qualche giorno di porto continuativo, se così non fosse bisogna trovare un buon compromesso con la giusta montatura e la tipologia di lenti. Il telaio le deve calzare bene e non essere troppo grande per il suo viso, l’inclinazione del frontale rispetto alle aste deve essere intorno ad un determinato range e l’angolo di avvolgimento idem. Sono attenzioni che possono fare la differenza, ne parli con il suo ottico. Le lenti da lei utilizzate sono sferiche o asferiche? Anche qui cambia mmolto tra un tipo e l’altro nella visione periferica.

Cordialmente Fabio Brini Optometrista
28/01/2018 Ho 61 anni e per leggere uso occhiali da 3.5 ma da lontano non vedendoci bene uso degli occhiali da lettura da 1.5 che mi permettono una buona visualita anche nel guidare , e’ normale? Si da quello che mi dice è normale. Non è normale che lei utilizzi occhiali da vicino “usa e getta” nati per la lettura, come occhiali per lontano. Tralasciando la scarsa qualità di quegli occhiali, devo informarla che la centratura delle lenti viene fatta in maniera standarizzata per la distanza del vicino che non è quella del lontano. quindi significa che sta portando un mezzo non appropriato.

Le consiglio di farsi fare una visita e procedere con l’acquisto di un occhiale appropriato. Sono altresì convinto che in quel frangente possano prescriverle le giuste diottrie che al novanta percento differiscono tra un occhio e l’altro.

Cordialmente Fabio Brini Optometrista.
03/01/2018 Grazie per la disponibilità anzitutto, sono uno studente universitario e per questo motivo passo parte della mie giornate davanti a libri e pc, non ho particolari problemi, nè soffro di mal di testa, ma un paio di occhiali da riposo potrebbero aiutarmi. Buongiorno.

Se lei nota sintomi di affaticamento visivo tipo stanchezza, leggeri annebbiamenti, pesantezza degli occhi ecc. ecc. potrebbero essere utili degli occhiali volgarmente chiamati “riposa vista”. Non sono tutti uguali però. Va fatta prima una analisi visiva e se necessario vengono prescritti occhiali con lenti di questo tipo, magari corredate da un buon trattamento antiriflesso.

Saluti e buon anno, Fabio Brini Optometrista.
15/12/2017 La Ringrazio intanto per la disponibilità’ e chiarezza nella spiegazione.

Vorrei risolvere il problema perche’ un problema di messa a fuoco, le lenti a contatto non riesco a metterle per questo sono costretto ad usare gli occhiali.

Le chiedevo qualche suo consiglio per sapere a che cifra andrei incontro per sistemare questo problema che mi affligge

Rimango a disposizione
Escludendo quindi lenti a contatto, bisogna migliorare le performances delle sue lenti oftalmiche. Mi sa dire che tipo di lenti porta? Lei quanti anni ha?

Come le accennavo prima, ci sono antiriflesso specifici per la guida, per chi stà davanti al computer per le luci artificiali ecc. ecc. Inoltre sarebbe opportuno verificare la correzione.

Rimango a sua disposizione, Fabio Brini.
15/12/2017 Salve, ho un problema di ipermetropia ed uso come correttivo delle lenti monofocali con antiriflesso per giocare a tennis + 2,5 +2,5

Il problema che quando gioco con luce artificiale al interno dei palloni perché’ gioco a tennis, non riesco avere la stessa percezione e visione della pallina quando gioco al aperto con il sole con lenti scure monofocali

Il problema si presenta anche alla sera quando gioco con luce artificiale

Vorrei vedere bene chiedo un aiuto in merito
Buongiorno
Il problema legato alla scarsa visione in ambienti con luce artificiale è comune a molte persone non solo portatrici di occhiali. Dipende dalla sensibilità che ognuno di noi ha alla diversa tipologia di illuminazione. O per meglio dire una diversa sensibilità al contrasto. Se aggiungiamo il fatto che spesso l’illuminazione dei campi è insufficiente, le difficoltà aumentano. Una soluzione che aiuta è l’utilizzo di lenti a contatto. Certo non tutti possono portarle o vogliono percorrere quella strada, ma nel tennis sono molto efficaci in e outdoor.
Sarebbe poi utile verificare lo stato delle sue lenti e considerare il tipo di antiriflesso. Ogni azienda ne propone 4-5 tipi differenti, ognuno con specifiche diverse.
Cordialmente, Fabio Brini Optometrista.
12/12/2017 Buongiorno. Ho 45 anni, fin dalla prima media porto gli occhiali per miopia e astigmatismo. Ora ho dovuto fare i multifocali perché si è aggiunta la presbiopia. Utilizzo anche le lenti a contatto multifocali toriche. Ma se dall’occhio destro ( parametri: sf.-1.75, cil. -0.75, asse 10, add. +1.00D) vedo discretamente, dall’ occhio sinistro (parametri: sf. -3.75, cil. -1.75, asse 175, add. +2.00N) vedo sfocato sulla distanza. Con l’ottico abbiamo provato ad aumentare l’asse, portandolo a 180, ed anche le diottrie portandole a -4.00. Và leggermente meglio, ma la vista è ancora leggermente sfocata. Sempre l’ottimo mi ha consigliato di provare ad aumentare di nuovo le diottrie, mantenendo l’asse, ed eventualmente aumentare il cilindro. Sono un pochino scettica, lei cosa consiglia? Cordialmente Buongiorno

Premetto che l’applicazione di una lente a contatto progressiva deve essere valutata in studio e quindi è soggetta a modifiche in funzione dei risultati che si verificano.

Se usa lenti per lo sport, non utilizzi lenti progressive ma solo per la correzione del lontano.

In merito alla sua applicazione io porterei anche l’occhio sinistro con addizione +1.00N (N sta per “near” vicino) con sfero -3.75 e se anche così la visione fosse sfocata da lontano +1.00D come per l’occhio destro (D sta per distance). Non vada a modificare la sfera se quella è corretta per la sua miopia. In una lente progressiva se devo sacrificare qualcosina, meglio sacrificare il vicino in funzione di una miglior visione da lontano. Mi faccia sapere come andrà.

Saluti Fabio Brini Optometrista.
23/11/2017 Buongiorno, Chiedo Chiarimenti per mia Madre sessantenne.
Ha un occhio Sx Miope e Astigmatico Sf -13, Cil -2.75, asse 170 Tabo; occhio Dx Normale
Si ha difficolta a chiarire con gli Ottici del problema Sia con uso di occhiali sia con le lenti a contatto.
Ci hanno sempre detto che si correggeva da solo sia lo spostamento, che l’asse, usando occhiali o le lenti a contatto, ma vede sempre spostato e ruotato con immagine nitica ma leggermente più piccola, pur sempre messi per un periodo lungo, poi sempre tralasciato in quanto non cambiava niente, in fondo vede con il Dx.
Potrebbe darmi chiarimenti se si corregge lo spostamento e la rotazione e se si può migliorare immagine visiva in quanto su locchio miope vede leggermente più piccolo e con effetto vetro.
Antipipatamente ringrazio
Cordiali saluti
Non posso esprimermi sul caso specifico di sua madre perchè per poter dire se possibile o meno un miglioramento, la dovrei visitare. Detto ciò posso cercarle di spiegare cosa succede di solito in questi casi.

Le persone che hanno una notevole differenza tra un occhio e l’altro utilizzano prevalentemente l’occhio con il difetto visivo più basso o senza difetti visivi. Questo perchè il nostro cervello deve fondere le immagini provenienti dai due occhi e quando queste sono troppo differenti fra loro, esclude la peggiore e utilizza quella migliore. Questo comporta progressivamente un impoverimento della qualità visiva dell’occhio meno buono con conseguente ambliopia o volgarmente chiamato “occhio pigro”. Per arginare questo decadimento di solito si utilizzano lenti a contatto.

Saluti, Fabio Brini Optometrista.
19/10/2017 Buongiorno,
sono un pochino astigmatico e ho problemi a vedere la palla quando gioco a tennis la sera con l’utilizzo delle luci artificiali.
Avrei bisogno di sapere se utilizzando degli occhiali con delle lenti colorate posso migliorare il fastidio e vederci più nitido.
Grazie
Buonasera

Tutti gli astigmatici fanno un po’ più fatica nella visione notturna con luci artificiali, ma se vengono corretti bene, il fastidio si riduce notevolmente. Non ci sono miglioramenti con lenti colorate anzi…..

Meglio chiare con un buon antiriflesso. E ripeto è fondamentale correggere al meglio l’astigmatiso.

Cordialmente la saluto, Fabio Brini Optometrista.
25/09/2017 Il trattamento antiriflesso può essere rifatto se le lenti risultano danneggiate ? Vale la pena rifarlo , sia dal punto di vista economico che funzionale? Purtroppo non è possibile rifare il trattamento antiriflesso se questo si rovina. Bisogna sostituire la lente. Ricordo che i trattamenti sono garantiti per la durata di due anni. Se questi si rovinano o in gergo si usa la parola “rompere” le aziende sostituiscono il prodotto. Chiaro che se il danno invece è causato dal proprietario nulla è la garanzia. È facile riconoscere se trattasi di incuria o di difetto del prodotto.
Cordialmente la saluto.
Fabio Brini Optometrista.
14/09/2017 La ringrazio per la solerte risposta. Una precisazione: le lenti digital Zeiss dunque servono solo per utilizzare dispositivi digitali e non per la lettura di libri, attività che prevede invece un occhiale più leggero? In altre parole, le lenti digital Zeiss offrono vantaggi nel ridurre lo sforzo di accomodamento per chi studia sui libri per molte ore? Cordiali saluti. Si in linea di massima servono per quello. Sono lenti progettate per chi passa molte ore davanti a dispositivi elettronici come smartphone, tablet ecc. Sono di fatto delle lenti da lontano con una zona in basso adatta per il vicino, ma sono più specifiche per chi passa di continuo dalla visione da lontano a quella da vicino ad esempio per guardare il telefono. Per chi trascorre molto tempo con lo sguardo da vicino (per studio o per lavoro) è consigliabile un occhiale dedicato allo scopo.
Cordialmente Fabio Brini
13/09/2017 Con una miopia elevata di circa 8,25 e un Po astigmatismo entrambi occhi si potrebbe provare sollievo con lenti digital della Zeiss per studiare e uscire senza dover cambiare occhiali …..? Grazie. Sofferenza anche per occhi secco ,uso di salviettine iridium e gocce giornaliere Optive plus emAfomill antiarrossamento. Ringrazio. Se il soggetto miope ha 23 anni (come mi ha scritto nella precedente mail) io non consiglierei lenti del tipo di cui lei accennava per lo studio. Per miopie di grado medio-elevato di solito si prescrive un occhiale da vicino più leggero per cercare di far peggiorare il meno possibile l’occhio durante lo studio o il lavoro a distanza ravvicinata. Bisogna poi valutare alcuni aspetti del soggetto miope: se esoforico (parolone che indica un eccesso di convergenza) allora potrebbe aver senso anche una lente con un aiuto per vicino (come le Digital della Zeiss ma ce ne sono anche delle altre) come occhiale principale, oltre a quello più leggero da tenere durante le ore di studio. Stà allo specialista valutare se è il caso o meno. Se poi il soggetto porta gran parte del tempo le lenti a contatto (cosa assai frequente con miopie di quel tipo) allora bisognerebbe fare una valutazione del tutto differente per l’occhiale. importante è poi valutare se il miope è ancora in una fase peggiorativa o se la sua miopia si è arrestata.
Spero di esserle stata di aiuto. Cordialmente la saluto, Fabio Brini Optometrista.
09/09/2017 Ho acquistato occhiali per miopia -2,75 diottrie con filtro luce blu con montatura Polaroid.
E’ normale vedere un riflesso blu delle luci bianche? Se di sera ci sono lampioni di luce bianca tondi, vedo un cerchio identico blu a 1-2 m di distanza; questo effetto si vede nelle lenti anche allontanandole dagli occhi.
Un’altra domanda: come si vede in questa foto le lenti sono tagliate con un certo spessore fino a un cm circa dall’angolo, poi lo spessore diminuisce, e in corrispondenza dei punti con minore spessore se stringo gli occhiali sento uno scricchiolio, poiché evidentemente c’è spazio tra lente montatura. Questo accade in tutti e 4 gli angoli delle lenti; esse, cioè, sono più spesse nella parte laterale, meno in quella centrale. È normale o un difetto?
Grazie tante!
Leonardo
Buongiorno

Cerco di risponderle per ordine. Le lenti che filtrano la luce blu, normalmente hanno dei riflessi sulla superficie esterna della lente molto accentuati con colorazioni che tendono al viola-blu (a me personalmente non piiacciono granchè). E’ normale che veda riflessa l’immagine sulla lente allantanandoli ma non è normale che la veda lei quando indossa gli occhiali. Saprebbe indicarmi che tipologia di lenti le hanno messo? Lo spessore che varia a seconda del taglio della lente è corretto. Lo scricchiolio che sente è cosa comune in alcune montature di solito fatte con materiali plastici rigidi. Non compromette però in nessun modo ne la visione ne la durata della lente, è solo l’attrito che si crea tra due materiali plastici “duri”. Vedo dall’immagine che le hanno messo uno spessore tra la lente e il canale della montatura, questo forse per diminuire lo scricchiolio o forse perchè la lente dopo il taglio era leggermente piccola. Spero di esserle stata di aiuto.

Cordialmente, Fabio Brini Optometrista.
03/09/2017 Domanda Buongiorno
Ho 46 anni e non ho mai avuto problemi di vista se non da poco tempo, faccio fatica a vedere da vicino e pensando che fosse dovuto all’età sono andata da un contattologo per chiedere se potevo usare le LAC (per via del lavoro non posso usare occhiali) e dopo un’accurata visita mi ha detto che non c’erano problemi e mi ha prescritto le seguenti lac (Occhio sinistro pwr + 150 -0.75×110 e destro pwr +125 )e mi ha suggerito una visita oculistica.
Sono andata dall’oculista e mi ha detto che per il mio problema non posso portare le lac ma solo gli occhiali e questa è la sua prescrizione (occhio sinistro per lettura Sferica + 2.00 Cilindrica +0.25 Asse 170° S.I. Per il Destro Sferica +1.50 Cilindrica +0.25 Asse 150° sempre per lettura) ora non so cosa fare ! devo chiedere un altra visita ? ma a chi?oppure chi dei due ha ragione ? sono molto confusa ! Grazie,resto in attesa di una vostra risposta.Buona Giornata
Buongiorno
Non posso certo a distanza sapere se le prescrizioni che le hanno fatto sono giuste o meno, ma le posso dire che potrebbero essere corrette entrambe. Il contattologo le ha prescritto lenti per la visione da lontano con le quali essendo lei una giovane presbite dovrebbe riuscire a vedere anche da vicino. L’oculista le ha prescritto un occhiale solo per il vicino, almeno così lei scrive.
La saluto cordialmente Fabio Brini Optometrista
20/06/2017 Porto gli occhiali per miopia da 30 anni, quindi sono abitata a cambiare gradualmente gradazione delle lenti e montatura.
Tuttavia, per la 1′ volta, un mesetto fa li ho rifatti nuovi (-5 diottrie) e non mi ci trovo!
Inizialmente percepivo una sensazione di sforzo degli occhi nel mettere a fuoco scritte da lontano, mentre nel leggere da vicino (un libro o il cellulare) mi accorgevo che bastava una lievissima inclinazione dello sguardo … per vedere sfocato … dovevo stare attenta a mettere la testa perfettamente ortogonale al testo da leggere, altrimenti andava tutto fuori fuoco.
Sono tornata dall’ottico che mi ha aperto un po’ i naselli per abbassare la montatura 8in efeftti era alta in maniera anomala), e inclinato le lenti vs il basso. In effetti così sono andate a posto entrambi i fastidi che percepivo … ma … ne è subentrato uno nuovo: quando leggo da vicino (libro, cellulare, ed anche PC) mi vedo la punta del naso! Come se venisse riflessa e ingrandita dalla lente … Da cosa può dipendere? Naselli o inclinazione lente?

Grazie per l’attenzione,
Buongiorno

Posso solo fare qualche supposizione, non vedendo gli occhiali che porta e sopratutto come le calzano. La prima valutazione da fare è verificare il vecchio equipagiamento. Conoscere il materiale e la geometria delle precedenti lenti, la montatura (dimensione e se di metallo o plastica) se dotata di naselli o senza. Dopodichè cercare di copiare più o meno l’assetto di quella “vecchia” su quella nuova. Verificare la centratura delle lenti, e se tutto è ok, aggiungo di verificare la prescrizione. In soggetti sensibili, mi è capitato più volte di prendere le lenti del cliente e di metterle su una nuova montatura identica a quella che aveva danneggiato e sentire il portatore lamentarsi di fastidi visivi! In quel caso basta riportare l’assetto della montatura come quello precedente e i fastidi scompaiono.

Cordialmente Fabio Brini Optometrista
08/06/2017 Domanda Ho vecchi occhiali diametro 68, ne ho rifatto 3 paia nuovi di diametro inferiore e tutti mi fanno male agli occhi, solo per caso, dopo che ottici e oculisti insistevano che erano i miei occhi a doversi adattare (con dolori lancinanti). Ho saputo da un oftalmologo che esistono vari indici di curvatura, che oltre ovviamente alla distanza interpupillare (che comunque nessuno vuole misurare seriamente se non con un righello, l’ottico dice è competenza dell’oculista, e viceversa) incide molto. L’oftalmologo diceva pure che in magazzino gli ottici hanno le misure più comuni (5,7 ?), ciò non toglie che non siamo tutti uguali e c’è chi, in base alla dimensione della montatura, ha bisogno di curvature diverse.
Non sono stato da un solo oculista, né da un solo ottico, ma da tanti. Non ho altri difetti visivi (astigmatismo, ecc) né malattie dell’occhio (glaucoma, cataratta, ecc)
Quello che vorrei capire è come si chiama l’unità di misura della curvatura delle varie lenti (da miopia nel mio caso), posto che è evidente che esse, a parità di gradazione e di caratteristiche (sferiche o asferiche) posso presentare diversa curvatura, non legata al diametro (lenti di diverso diametro originale possono presentare la stessa curvatura come rappresentazione di diverse porzioni di superficie di una stessa ipotetica sfera, cos’ come a parità di diametro rappresentare percentuali diverse di sfere diverse). Non parlo naturalmente dell’indice di rifrazione (che è tutt’altra cosa).
Buongiorno

Il discorso che lei affronta tratta di fisica ottica. Un argomento molto vasto e di difficile comprensione ai non addetti ai lavori. Non mi è molto chiara la sua domanda, ma se ho ben capito lei vorrebbe sapere se questo suo fastidio con i nuovi occhiali possa dipendere dalla curvatura delle lenti.

Posso dirle che dalla curvatura no (almeno che non le abbiano montato lenti particolarmente meniscate che si usano solo su occhiali fascianti, ma ne dubito) ma dalla tipologia sicuramente si. Le lenti si differenziano per diversi parametri oltre che per la loro qualità costruttiva. Ci sono lenti costruite con materiali organici come il CR, policarbonato o il PNX. Alti o altissimi indici di rifrazione, sferiche o asferiche, trattate antiriflesso o antigraffio, colorate, fotocromatiche ecc ecc. Pensi che ogni azienda costruttrice prevede sulla stessa lente almeno 3 tipologie di trattamenti antiriflesso! Inoltre la stessa tipologia di lente viene prodotta da aziende che lavorano meglio di altre…..Le variabili in giocosono quindi molteplici se aggiungiamo il fatto che le lenti devono essere ben centrate in base all’interpupillare della persona, può ben immaginare quali siano le variabili in gioco. Mi creda, se il suo ottico utilizza il righello per rilevare l’interpupillare, cambi ottico…..

Un altro aspetto importantissimo nel portare una correzione in modo confortevole è quella di regolare l’inclinazione del frontale dell’occhiale, l’angolo di avvolgimento e l’angolo pantoscopico. In sostanza le consiglierei di far valutare da un bravo ottico il suo precedente equipaggiamento con il quale ben si trovava e di confrontarlo con quelli nuovi con i quali non si trova, valutando in primis la centratura e la tipologia delle lenti in oggetto.

Cordialmente, Fabio Brini Optometrista.
30/05/2017 Buona sera,soffro di ipermetropia e astigmatismo, nell’ultima visita la scheda occhiali era per l’occhio DX sfera +3.75 cil.+1.00 asse 90, per l’occhio SX sfera+3.75 Cil.+1,00 asse 80;distanza interpupillare 31.0 sia DX che SX.
Dovrei comprare delle lenti a contatto mensili, ho sempre utilizzato le frequency xcel toric ma non riesco a calcolare i parametri per convertire la scheda occhiali in lenti a contatto.
Cordiali saluti
Buongiorno

Grossomodo (andrebbero valutate una volta calzate le lenti nuove) ci vorrà:

ODX +5.00 -0.75 ax 180

OSX +5.00-0.75 ax 170 (se l’asse 80 aveva il sistema Tabo)

Glieli ho scritti come li troverà sulla confezione che andrà ad ordinare.

Cordialmente Fabio Brini Optometrista
26/04/2017 Domanda Ho fatto fare gli occhiali da sole con lenti progressive, ma poichè mi sembra di vedere meno bene rispetto agli occhiali chiari, ho il dubbio che le lenti nuove non abbiano la correzione giusta. Sulle entrambe le lenti è stampato un numerino (2,50) mentre la mia correzione dovrebbe essere +3.50 + 6 per un occhio e +3+ 5,50 per l’altro. E’ giusto così o devo contestare l’ottico?
Grazie
Il numero che lei vede in controluce all’interno della lente è l’addizzione della progressiva. Cioè il valore diottrico che si somma al potere da lontano per ottenere il potere da vicino.
Esempio se lei avesse +1.00 in entrambi gli occhi con scritto all’interno della lente 2.50, vorrebbe dire che il potere della lente da vicino è +1.00+2.50=+3.50.
Da quello che mi scrive il potere delle sue lenti dovrebbe essere corretto. Certo per esserne certi bisognerebbe misurare il potere da lontano delle sue lenti progressive.
Ritengo sia giusto che lei lo faccia comunque presente all’ottico che le ha fornito gli occhiali, perchè le cause delle sue difficoltà possono essere molteplici (centratura, curvatura, calzata ecc ecc)
Per qualsiasi dubbio non esiti a contattarmi.
Cordialmente Fabio Brini Optometrista.
03/04/2017 Salve, da tre anni circa faccio controlli agli occhi, ma fino ad oggi nessuna gradazione mi permette di vedere bene, ultime lenti portate (per circa due anni ma usati solo ad esigenza, tipo vedere la tv guidare)
od sf-1,25 os sf-1.50 cil 0,25
(vedevo bene ma “troppo” infatti da vicino li toglievo sempre)
faccio il controllo dall’oculista circa un mese fa, questo il risultato
od sf-0,50 cil 0,25 os sf-0,75 cil 0,75
ho fatto le lenti cosi.. un disastro non vedo per nulla bene, l’ottico ricontrolla la vista e mette in gradazione od sf-0,75 cil 0,50 os sf-1 cil 0,75 disastrooo.
rifaccio la visita questa la gradazione inserita adesso od sf-0,50 cil 0,25 os sf-1 cil 0,50 disastro anche cosi. mi viene da chiede ma percaso l’aggiunta di astigmatismo inserita può provocare fastidi a vedere??? con tutte le gradazioni (inutile scrivere le altre effettuate) si erano più alte in miopia ma non avevo tutti questi fastidi ( vista annebbiata, sfocata, difficoltà a vedere da lontano, giramenti e mal di testa, dolore agli occhi) vi prego aiutatemi sono tre anni che cerco di trovare degli occhiali che mi permettono di vedere da lontano senza sentirmi male – da vicino vedo bene e nessun fastidio senza occhiali. aiuto aiuto aiutoooo
Buongiorno

Credo che all’origine dei suoi fastidi ci sia un problema muscolare e/o binoculare. I sintomi che lei descrive non sono normali per una lieve correzione miopica ed astigmatica.

La vista non è solo vedere 10 decimi. Bisogna (a mio parere) valutare la fusione e la stereopsi, esaminare le forie, eventuali deviazioni ecc. ecc. In poche parole non bisogna fermarsi a determinare la lente che ci fa vedere meglio, ma cercare di intervenire sulle cause che provocano i fastidi che lei descrive. Non so se questo sia già stato fatto, ma andrebbe sottoposta ad una analisi visiva per approfondire questi aspetti. Purtroppo a distanza, mi è impossibile darle aiuti, posso solo fare delle supposizioni. Le posso solo dire per tranquillizzarla che non sono rari i casi come il suo e che di solito si posso risolvere. Per ulteriori chiarimenti non esiti a contattarmi.

Cordialmente Fabio Brini Optometrista
14/03/2017 Buonasera.
Ho 20 anni, sono miope e astigmatica.
Mi sono accorta che quando leggo, studio o utilizzo il pc o leggo qualcosa sul telefono, gli occhi si sforzano e la lettura diventa accavallata. Durante l’ultima visita oculistica risalente a due settimane fa, la dottoressa mi ha detto che gli occhiali che ho, in realtà, non vanno bene per la lettura da vicino. Mi ha consigliato di utilizzare le lenti vecchie con una miopia di 1.5 diottrie più leggera per poter leggere senza affaticarmi. Di seguito i valori:
OCCHIO DESTRO
SF: -3.5 (per distanza) e -2 (per lettura)
CIL: -1.25 (per distanza e per lettura)
ASSE: 110 (per distanza e per lettura)

OCCHIO SINISTRO
SF: -5.5 (per distanza) e -4 (per lettura)
CIL: -0.75 (per distanza e per lettura)
ASSE: 70 (per distanza e per lettura)

Volevo chiederle, nella mia situazione, che tipo di lenti a contatto mi consiglia e vorrei sapere se fosse possibile indossare gli occhiali da lettura sopra le lenti a contatto (non questi che mi ha segnato l’oculista, ma un paio di lenti da lettura +1.50 per compensare, come se fossi presbite). E’ un’idea errata? Cosa mi consiglia di fare? Cambiare due tipi di occhiali è scomodo oltre che dispendioso…inoltre vorrei tornare all’uso delle lenti a contatto e così facendo non saprei come risolvere il problema della lettura.
Il suo è un tipico caso di eccesso di convergenza, o almeno così sembrerebbe visto che le hanno prescritto del positivo da vicino. Purtroppo però senza una visita mi è impossibile dirle se va bene ciò che le hanno prescritto. Posso dirle che un addizione di 1.5 diottrie è molto alta per un 20enne, ma in certi casi (peraltro rari) potrebbe essere necessaria. La soluzione lenti a contatto più occhiale per vicino in aggiunta potrebbe essere valida, ma va valutato attentamente il potere per lontano delle lac perché cambia il rapporto accomodazione convergenza.
So che non è facile da comprendere, ma le assicuro che con un controllo mirato, si può risolvere facilmente il suo problema. Per altre informazioni mi può chiamare allo 0381-84642.
Cordialmente Fabio Brini
25/10/2016 Buongiorno,lo scorso Agosto ho deciso di passare alle lenti progressive dal momento che con quelle da miope vedevo male da vicino (premetto che senza occhiali vedo piuttosto bene sia da vicino sia al computer).Purtroppo la mia visione da vicino con le progressive non è al 100% ed ho scoperto che per avere la visione chiara devo alzarle di pochi millimetri.Ho consultato altri 2 ottici che mi hanno riscontrato un errore nell’altezza, ho fatto presente il problema al mio ottico che ha provveduto alla sostituzione delle lenti per ben 2 volte, senza però ottenere il risultato voluto. Adesso vorrebbe farmi un occhiale da lontano e uno da vicino, anche se questa non era la soluzione che volevo.Cosa posso fare? Attendo sua cortese risposta. Mi scuso per non averle risposto prima.
Premetto che è impossibile senza vedere come siano state montate le lenti progressive dare un giudizio in merito al suo occhiale. Sono troppe le variabili che influenzano la buona riuscita di un occhiale progressivo. In linea di massima posso suggerirle di valutare alcuni aspetti.Se le difficoltà si evidenziano soltanto nella visione al computer e vanno bene per tutto il resto, potrebbe tenere l’occhiale progressivo ed aggiungere un occhiale dedicato per l’uso al pc. In caso contrario si faccia fare gli occhiali da lontano e quelli da vicino calibrati per una distanza di circa 50 cm più consona per l’utilizzo del computer.
10/10/2016 Buonasera, giocando a tennis sotto le luci artificiali che virano al giallo (al circolo hanno sostituito le normali bianche con queste giallognole) devo prestare maggiore attenzione alle palle, gialle anche loro, che si confondono con la luce. Io non ho problemi di vista infatti nei circoli con luci bianche non ho assolutamente problemi ma con quelle che virano al giallo non riesco ad avere il tempo di impatto giusto perche sono spesso in ritardo. Esistono occhiali sportivi tipo oakley con una lente specifica per ambienti simili (scarsa illuminazione tendente al giallo)? Grazie Buongiorno
Penso che il problema non sia solo legato al colore della luce ma anche a una quantità scarsa della stessa. Per modificare il colore percepito di una sorgente luminosa bisogna utilizzare lenti filtranti e questo ridurrebbe ulteriormente la quantità di luce che arriverebbe ai suoi occhi.
In sostanza per rendere più freddo il colore percepito della luce mi dovrei mettere occhiali con filtri grigo-blu-viola, ma inevitabilmente queste lenti assorbirebbero una parte di luce facendomi sembrare l’ambiente più buio. Pertanto ritengo che un occhiale non la aiuterebbe.
Cordiali saluti Fabio Brini.
31/07/2016 Buongiorno
ho 40 anni, quando gioco anche con luci o al chiuso trovo questa difficolta nel colpire le palline
Io son quella a destra della foto con la maglia del circolo ( si nota dallo stemma con racchetta),
il mio amico che usa doppie lenti da vista e quello con la maglietta verde.
Cara

Per lenti doppie penso si riferisca a lenti progressive. In tal caso lei ancora 40enne non ne ha ancora bisogno.

In linea generale le consiglio di farsi visitare da un bravo Oculista o Optometrista facendo presente i sintomi da lei descritti e la cattiva visione che avverte.

Sono sicuro che potranno aiutarla. Posso chiederle in che zona abita?

Cordialmente Fabio Brini Optometrista
25/07/2016 Salve da 1 paio di mesi ho 1 piccolo “problema” se così posso definirlo: gioco a tennis e non riesco a vedere bene le palline; porto gli occhiali da vista e ho rifatto una visita dall oculista che mi ha corretto le lenti da 2dx e 2 sx a 1,5 circa dx e 2 sx ma comunque faccio difficoltà ancora nel vedere le palline. Ho fatto delle lenti riposanti occhiale police. Volevo sapere come poter risolvere questo problema x giocare bene e se si deve modificare qualcosa alle lenti. Un mio amico gioca con doppie lenti potrebbe essere una soluzione? Mi faccia sapere e la ringrazio. Mi piacerebbe molto poterla aiutare, ma mi riesce difficile fare un analisi visiva a distanza. In primis mi servirebbe sapere la sua età. Se questi problemi sono sempre presenti o li nota solo quando gioca con luci artificiali. Mi dovrebbe scrivere meglio la ricetta in suo possesso. Così non capisco. Può eventualmente allegarmi una foto. Non capisco nemmeno cosa intende per “doppie lenti” che indossa il suo amico.
Cordialmente Fabio Brini Optometrista
10/06/2016 Domanda Salve dottore, ho un problema che mi limita molto nel gioco del tennis tanto che ho dovuto smettere di giocare. Dopo pochi minuti di gioco inizio a vedere tutto doppio e un po sfocato sia la pallina che quello che mi circonda questo disturbo e’ accentuato ancor di piu’ con la luce artificiale,dopo aver finito la partita questa vista doppia rimane fino a fine giornata,secondo lei a cosa e’ dovuto? La informo che dopo una visita oculistica mi sono e’ stato prescritto di utilizzare degli occhiali “riposanti” per quando uso il computer o per leggere. Grazie, distinti saluti Buongiorno
La diplopia (o visione doppia) si manifesta quando esiste un problema ai muscoli oculari che non lavorano come dovrebbero. Può essere anche transitorio. Le cause sono molteplici e non è certo possibile stabilirle a distanza. Esiste comunque la possibilità di porvi rimedio, attraverso una ginnastica riabilitativa oculare o attraverso l’uso di lenti con prismi.
Le compare solo giocando a tennis? Solo ultimamante? Quanti hanni ha? Che lavoro svolge? Portava occhiali correttivi da bambino-ragazzino?
Come vede le domande sono molte. Le consiglio una visita da un bravo Oculista o Optometrista per cercare di risolvere il suo problema.
Rimango a sua disposizione e la saluto.
Fabio Brini Optometrista
09/05/2016 Salve, ho letto con attenzione il suo articolo e le diverse risposte alle domande degli utenti. Tuttavia mi rimangono dei dubbi sulla effettiva possibilità di utilizzare degli occhiali sportivi fascianti (con lenti curve) per chi ha un astigmatismo accentuato. Io faccio ciclismo e ormai sono circa due anni che sono alla ricerca di un paio di occhiali adeguati per andare in bicicletta senza problemi. Le lenti a contatto, nonostante le porti spesso anche nella vita di tutti i giorni, mi danno fastidio (occhi rossi), spesso le perdo quando alla velocità della bicicletta si somma quella del vento, mi fanno aumentare la lacrimazione non facendomi vedere bene. Ho provato a fare degli occhiali con clip, ma dopo svariati tentativi, numerose prove e diverse soluzioni, l’ottico ci ha rinunciato e mi ha restituito i soldi. Ho fatto una richiesta diretta ad Oakley che ha declinato la possibilità di farmi lenti “ad hoc”… Ora ho trovato un ottico che forse ha delle lenti particolari che, nonostante l’astigmatismo accentuato, possono essere curvate e quindi montate su un occhiale con clip. La mia gradazione è dx -5,75 miopia, 1,50 astigmatismo, sx -5-50 miopia, 1,75 astigmatismo. Mi saprebbe dare qualche consiglio in più? Grazie per l’attenzione!
Tralasciando la soluzione lenti a contatto che lei dice di non tollerare, le darei qualche consiglio in più ma a distanza mi riesce molto difficile. Il suo caso è sicuramente particolare per un qualcosa che mi sfugge così a distanza. Il problema non è sicuramente l’astigmatismo in quanto non supera le 2 diottrie e si tollera di solito bene sino a 3 di cyl.
Il problema andrebbe affrontato calzando l’eventuale occhiale sul viso, misurando la distanza tra l’occhio e la lente e verificando la curvatura del telaio.
La soluzione migliore (senza spendere un capitale) dovrebbe essere la clip interna. Quelli che ha provato senza successo, che occhiali erano? Uno dei migliori per questo tipo di soluzione è Adidas.
Sono troppe le variabili che influenzano il risultato, ed ognuna andrebbe valutata attentemente. Per l’occhiale curvo con le sue diottrie siamo al limite. La clip interna non ha bisogno di lenti curve.
Mi spiace non poterla aiutare di più. Se ha qualche domanda sono a sua disposizione.
Cordialmente Fabio Brini Optometrista
07/03/2016 Domanda. Buongiorno è da circa due mesi che porto lenti a contatto per vedere meglio da lontano e ho messo due lenti mensili morbide destro 1,00 sinistro 1,25 ,pero con l’occhio sinistro anche con la lente vedo sempre male perchè l’ottico mi ha detto che è un po pigro. La mia domanda era questa se dovessi indossare solo la lente sull’occhio destro causerei dei danni al sinistro? Grazie mille Buongiorno
L’occhio ambliope o volgarmente detto “pigro” deve essere corretto. Mi sfugge dalla sua mail se si tratti di miopia o di ipermetropia in quanto non mi ha riportato il segno davanti al valore diottrico, ma ciò non toglie che se lei non dovesse portare una correzione sull’occhio sx renderebbe nel tempo quest’ultimo ancora più “pigro”.
Sarebbe interessante conoscere quale sia il visus con correzione dei due occhi.
Cordialmente Fabio Brini Optometrista
02/02/2016 Domanda buonasera, vorrei chiedere se si può sostituire la montatura a un paio di occhiali con lenti progressive…grazie Certamente! ma bisogna stare molto attenti a non spostare la centratura originale.
L’ottico di sua fiducia ne sarà sicuramente al corrente.
Cordialmente Fabio Brini Optometrista
07/01/2016 Buongiorno, ho 52 anni……miope x 4.5, paradigmatico x 1 ca, e presbite. Secchezza oculare, quindi le lenti usa e getta le reggo per 2/3 ore max ma soprattutto mi cambiano troppo la profondità. Ho provato ad informarmi da un ottico che vende Rudy Project ma mi dice che con quelle filtri e non si possono fare. Conosce altre marche per poter fare un occhiale tecnico specifico? Oppure cosa mi consiglia? Alla fine gioco con gli occhiali che uso tutti i giorni ma che essendo piccoli e che correggono le tre disfunzioni mi risultano un pochino scomodi.
La ringrazio molto
Fermo restando che la miglior soluzione possibile rimane sempre la lente a contatto che deve correggere sia la miopia che l’astigmatismo, è possibile ottenere soddisfacenti risultati anche con gli occhiali.
Mi pare di capire che lei utilizzi degli occhiali progressivi per giocare a tennis e questo non rappresenta certo la miglior soluzione. Come appunto lei sottolinea queste lenti correggono sia il lontano che il vicino con conseguente riduzione del campo visivo. Basterebbe utilizzare un occhiale normalissimo con correzione del solo lontano che le calzi bene e rimanga stabile, magari aiutandosi con un cordino apposito, per migliorare e di molto la sua condizione visiva. E’ poi possibile utilizzare anche occhiali specifici sportivi purchè questi non siano eccessivamente curvi.
Vi sono molti marchi che fanno occhiali sportivi che possono contenere lenti da vista anche con le sue gradazioni, una su tutte OAKLEY.
Saluti Fabio Brini Optometrista.
22/12/2015 salve le chiedo un consiglio l’occhio sx 70/sfero -0,25/cilindro -1,00/asse 20° dx 70/sfero -0,50/cilindro -0,25/asse 150° questi sono i primi miei occhiali a 44 anni, ci vedo come un falco ma le percezioni sono drammatiche sono sempre fuori tempo, dopo 15 giorni di tentativi ancora alto mare, con le lenti sarebbe la solita cosa ? grazie Buongiorno
Se trova beneficio a giocare con l’occhiale, ne avrebbe molto di più se utilizzasse le lenti a contatto. Totale campo visivo e nessun problema di appannamento o sudore sulle lenti.
In base ai suoi parametri le consiglierei delle lenti giornaliere con i seguenti parametri: ODX -0.25 cyl -0.75 ax 20 OSX -0.50.
Le auguro buone Feste. Fabio Brini Optometrista.
21/12/2015 Mi accorgo che causa eta’ la mia vista si sta affievolendo. E giocando a tennis, soprattutto in condizioni di scarsa illuminazione come sotto un pallone, fatico a vedere. Mi hanno consigliato l’uso di occhiali, non progressivi. Puo’ essere una soluzione? Escludendo tassativamente lenti a contatto. Ringrazio in anticipo per la risposta. Se lei è abituato a giocare con occhiali progressivi, utilizzando un occhiale con gradazione solo da lontano, sicuramente migliorerà la performance sia con luci artificiale che all’aperto.
L’occhiale progressivo limita notevolmente il campo visivo. Importante è la scelta della montatura: Deve essere ampia e stabile. Può autarsi con dei cordini appositi che si adattano a quasi tutte le montature.
Le auguro buone feste. Fabio Brini Optometrista.
03/06/2015 Buongiorno
Mio figlio da pochi giorni ha iniziato a utilizzare gli occhiali…miopia.
È un 13enne agonista.
Arriva spesso in ritardo sulla palla.
Non vuole utilizzarli per giocare mentre penso che il problema di cui sopra sia quello principale.
Mi dia un consiglio da far vedere anche a lui.
Ringrazio anticipatamente.
Buongiorno
La miglior soluzione per un miope che gioca a tennis è l’utilizzo delle
lenti a contatto.
Le ragioni che le rendono vincenti rispetto agli occhiali sono
molteplici: Nessuna limitazione del campo visivo,
nessun problema di stabilità, nessun problema di sudore sulle lenti ecc.
ecc.
Nel caso non si volessero-potessero portare bisogna necessariamente
utilizzare un paio di occhiali adatto allo sport.
Per avere ulteriori informazioni in merito, le consiglio di leggere
l’articolo che è stato pubblicato sul numero annuale di quest’anno di
Tennis Pavese. Nel caso lei non lo trovasse glielo posso inviare per mail.
Fabio Brini
29/01/2015 Buongiorno, le scrivo per un consiglio, ho subito un forte colpo con una pallina all’occhio destro con conseguente emorragia, fortunatamente senza distacco della retina.
Normalmente sono un po’ astigmatico ma gioco senza occhiali.
Ora dovrei ricominciare a giocare ma vorrei usare degli occhiali più per una questione psicologica (paura che la cosa possa ripetersi) che altro.
Girando un po’ e valutando anche l’aspetto estetico,pensavo a degli oakley crosslink pitch, cosa ne pensa?
Grazie
La cosa più importante è che non abbia avuto conseguenze al suo occhio, cosa non molto rara peraltro.
Stavo proprio scrivendo un articolo che sarà pubblicato sulla rivista tennis pavese sugli occhiali per lo sport!
Penso che l’Oakley Crosslink sia ottimo, io ne ho venduti diversi e i miei clienti si sono trovati bene!
Saluti Fabio Brini Optometrista.
22/01/2015 Buongiorno, mi sono sottoposto all’operazione laser PRK, ero molto miope (-11 per occhio), a distanza di 2 anni però ho avuto una regressione di circa -2 per occhio, cio mi causa molti problemi nel gioco del tennis del quale sono molto
appassionato. Data la mia nuova forma dell’occhio le lenti a contatto tradizionali non sono efficaci, quindi sto provando un tipo di lente a geometria inversa che supplisce un po alla curvatura dell’occhio. Ancora non ci siamo, la condizione visiva cambia repentinamente anche se la lente è abbastanza ferma. Ci sono soluzioni con le lenti a contatto o devo dirigermi su un occhiale tecnico? grazie mille per la risposta. saluti
Buongiorno
Il suo caso non è certo isolato. Un ritorno di miopia dopo una PRK è
molto frequente.
Purtroppo non le posso essere molto di aiuto in quanto andrebbe valutato
il suo “nuovo” profilo corneale per darle una risposta esaustiva, ci
sono troppe variabili in gioco.
Attualmente porta lac gaspermeabili, o morbide? Sta già correggendo la
miopia con occhiali?
Saluti
Fabio Brini Optometrista
06/09/2014 Non ho una grave alterazione della vista (riporto in fondo al messaggio la prescrizione oculistica) ma, da quando si e’ alterata la vista, non riesco piu’ a giocare di notte, nonostante usi degli occhiali abbastanza appropriati (OAKLEY cross link, con doppio anti-riflesso). Non ho problemi di appannamento o altro, semplicemente vedo in ritardo la palla con un NOTEVOLE degrado delle prestazioni tennistiche.

Pensa che trarrei beneficio dalle lenti a contatto ?
Ho sentito di lenti a contatto per il tennis che esaltano il giallo della pallina. Se sono utili, quali mi consiglia ?


DESTRO
CIL: -0.50
ASSE: 95

SINISTRO
SFERA: -1
CIL: -0.50
ASSE: 100
Buongiorno
Per rispondere al suo quesito: Assolutamente si!
Lei porta già occhiali appropriati, l’unica cosa che può migliorare la
prestazione visiva, è la lente a contatto.
Bisogna stare molto attenti alla correzione dell’astigmatismo “contro
regola” che contraddistingue il suo piccolo difetto visivo. Le lenti a
contatto usa e getta correggono un astigmatismo a partire da 0.75 quindi
si dovrà verificare se conviene o meno la sua correzione (presumo
proprio di si).
Per qualsiasi ulteriore chiarimento non esiti a chiedere.
Un saluto Fabio Brini Optometrista
26/06/2014 Salve,
Io sono un giocatore agonista e quando gioco devo utilizzare sottolineo devo utilizzare le lenti gas permeabili (RGP) perchè sono affetto da cheratocono bilaterale. Avete incontrato casi come il mio?
Sono consapevole che un eventuale pallinata nell’occhio mi potrebbe causare danni alla cornea visto che indosso delle lenti rigide. Forse dovrei portare anche degli occhiali protettivi. Giusto?
Grazie della risposta.
Buongiorno
La sua è una domanda molto interessante.
Non capita spesso di trovare giocatori che indossano lenti a contatto RGP.
Il problema di prendere una pallina in un occhio è primario rispetto
all’uso di lenti Rigide Gas Permeabili.
E cioè il trauma che potrebbe causare un colpo di pallina nel bulbo
oculare potrebbe creare danni molto più gravi di quelli provocati da una
rottura della lac indossata.
La lente a contatto rotta potrebbe ulcerare i tessuti cornali, mentre il
colpo potrebbe causare distacchi retinici, distacchi vitrei ed
emorragie, che spesso sono causa di
perdite gravi della funzionalità visiva.
In sostanza tutti i giocatori sono a rischio trauma da pallina e quindi
se volessero tutelarsi in tal senso dovrebbero proteggersi con occhiali.
Non è per fortuna un evento frequente. Lo è molto di più in percentuale
il trauma da tappo della bottiglia di spumante!
Diverso è il discorso lac RGP-Tennis. Spesso questo tipo di lenti a
contatto non sono molto adatte per sport di movimento perchè si
decentrano facilmente e disturbano la visione e possono uscire facilmente.
Dovendo lei necessariamente portare quel tipo di lenti , esistono
tecniche applicative che potrebbero aiutarla, qualora fosse interessato
sono a sua disposizione.
Fabio Brini Optometrista
02/05/2014 Gentile signor Brini, sono miope, presbite e leggermente astigmatico. Gioco a tennis con occhiali progressivi, ma ho problemi con la luce artificiale perché vedo la pallina in ritardo. Che fare? Lenti a contatto ? Ho provato, ma non riesco a metterle; c’è una tecnica per imparare? Grazie in anticipo per la risposta. Buongiorno
Il primo consiglio che mi sento di darle è di utilizzare un occhiale
solo per la visione da lontano per giocare a tennis.
L’occhiale progressivo va benissimo, ma come lei ben saprà limita molto
il campo visivo, e in una visione dinamica necessaria al gioco non è il
massimo.
In quel frangente non le occorre certo la visione da vicino che occupa
gran parte della lente.
Il “problema” luce artificiale non riguarda solo i portatori di
occhiali, ma un po’ tutti i giocatori.
Le consiglio però di correggere totalmente l’astigmatismo, così da
ridurre al minimo le aberrazioni delle fonti luminose che si amplificano
sono maggiori negli astigmatici.
Per finire le posso dire che esistono delle tecniche per imparare a
mettere le lenti a contatto che consistono nell’imparare poco alla volta
a toccarsi l’occhio.
Ci vuole comunque molta pazienza ma i risultati sono talvolta sorprendenti.
Saluti Fabio Brini
30/04/2014 ciao. sono portatore di lenti a contatto morbide. durante la partita, sudando, è necessario usare una lacrima artificiale per non compromettere la visuale (un po’ come bere per mantenere l’idratazione…)? Grazie Buongiorno
Se abitualmente fa uso di sostituti lacrimali (“lacrime artificiali”)
continui ad utilizzarli anche durante le partite, altrimenti no.
Molto importante è non far arrivare il sudore negli occhi con
conseguenze che possiamo immaginare.
La carenza lacrimale, è la causa di maggior discomfort per il
portatore di lenti a contatto
ed a volte, se è molto accentuata, causa l’abbandono dell’uso delle stesse.
Importante è anche utilizzare lenti di materiali adatti a chi manifesta
episodi di secchezza oculare.
Vi sono materiali che hanno bisogno di minore apporto lacrimale
rispetto ad altri migliorando il comfort e riducendo l’utilizzo dei
colliri.
Fabio Brini Optometrista
27/04/2014 Buongiorno, ci sono possibilità che 3 calazi sullo stesso occhio, apparsi in date successive (il primo a dicembre 2013 e l’ ultimo a marzo), scompaiano da soli???
Ho già provato con terapia antibiotica con Tobradex, Colbion e Betrabioptal.
Grazie mille.
Purtroppo non le posso essere di grande aiuto, essendo domanda che
dovrebbe rivolgere ad un Oculista
e non ad un Optometrista. Le posso però consigliare di rifarsi vedere da
chi le ha prescritto i (colliri?,Pomata?) farmaci che lei mi ha indicato
facendo presente
la non risoluzione dell’infiammazione. Trattasi appunto di infiammazioni
di ghiandoline poste sotto la cute palpebrale che ingrossano le stesse,
molte volte il calazio lo si
confonde con l’orzaiolo, ma in questo caso le ghiandole interessate sono
differenti.
Comunque esistono casi di risoluzione spontanea dell’infiammazione
(20-25 gg), come anche casi in cui per eliminare il gonfiore, bisogna
intervenire chirurgicamante.
Saluti Fabio Brini
15/04/2014 3.5 e 3.75 di miopia Con i suoi valori diottrici può scegliere entrambe le soluzioni.
Al di sopra delle 4 Diottrie sconsiglio l’utilizzo di lenti curve o troppo “fascianti”.
Saluti Fabio Brini
11/04/2014 Sto cercando una tipologia di occhiali sportivi che montino lenti che correggano la miopia, che non si appannino e che non diano fastidio durante il gioco visto che con le lenti a contatto non mi trovo bene. Cosa consiglia? La sua domanda tocca un argomento di notevole interesse per chi porta occhiali.
Cercherò di essere il più chiaro possibile, e darle alcuni consigli.
Incominciamo dal “telaio” e cioè dalla montatura che deve accogliere le lenti.
La scelta può essere fatta su un occhiale tecnico sportivo (come ad esempio Adidas o Oakley) oppure su una qualsiasi montatura di materiale plastico (celluloide) che calzi bene e sia confortevole e sopratutto che rimanga stabile.
Deve essere abbastanza “fasciante” ma non eccessivamente curva, altrimenti ci potrebbero essere problemi nel posizionare le lenti da vista e deve essere abbastanza grande per avere un buon campo visivo.
Una volta scelta la montatura, si scelgono le lenti sulle quali bisogna fare una riflessione.
Io consiglio se possibile l’utilizzo di lenti fotocromatiche che si oscurano all’esterno ma sono chiare quando si gioca di sera o indoor. Altrimenti la scelta deve necessariamente cadere su lenti chiare, perchè sarebbe impensabile giocare con l’illuminazione artificiale e le lenti scure.
Gli occhiali sportivi, a seconda del modello, adottano due tecnologie per essere trasformati da vista: la prima è la sostituzione del filtro originale con uno simile da vista (attenzione all’estetica con lenti bianche) e la seconda è l’adozione di un occhialino interno che si chiama “clip in” ove si ripongono le lenti graduate (vedi immagine in allegato).
Per quanto riguarda l’appannamento, vi sono due opportunità: L’applicazione di uno spray che si usa per la pulizia e ha un effetto antiappannante (ve ne sono diversi sul mercato) oppure da un paio di anni esiste un trattamento specifico denominato opty-fog e commercializzato da Essilor che bisogna ordinare con la lente e si attiva con una goccia di prodotto fornito in dotazione e dura circa una settimana.
Molto però dipende dalla temperatura esterna dell’aria e da quanto si suda. Personalmente ho provato entrambi i sistemi sugli occhiali da sci e funzionano abbastanza bene.
L’adozione di un sistema piuttosto che un altro o del tipo di lente o del tipo di montatura non può prescindere dall’entità del difetto visivo.
Mi faccia eventualmente sapere la sua gradazione.
Un saluto Fabio Brini

TENNIS E OCCHIALI

Anche se la miglior soluzione per correggere la vista facendo sport è senza dubbio l’utilizzo delle lenti a contatto morbide, molte persone non le possono usare o semplicemente preferiscono non farlo,  quindi si trovano costrette ad utilizzare gli occhiali. Ritengo molto sconveniente utilizzare l’occhiale che si porta tutti i giorni per giocare a tennis, sia perché si potrebbe danneggiare, sia per la scarsa attitudine dello stesso allo scopo. Gli occhiali da vista che si utilizzano nelle diverse attività sportive sono realizzati con un design molto particolare, che li differenzia in modo netto da quelli tradizionali. La prima caratteristica che un occhiale  per lo sport  deve possedere, è la resistenza agli urti. Se lo sport praticato fosse  uno sport di contatto come il basket, la montatura deve essere corredata di una certificazione specifica. Nel tennis un aspetto importante è che il telaio abbia un buon campo visivo, cioè che non sia di piccole dimensioni perché muovendosi velocemente, è facile incontrare con lo sguardo i bordi della montatura o addirittura guardare fuori dalla sagoma delle lenti. La montatura deve essere proporzionata al viso della persona e deve “calzare” in modo confortevole. Importantissimo poi è che l’occhiale rimanga il più fermo possibile. Non è pensabile correre verso la palla stando attenti a non farlo cadere , esistono quindi diversi modi per renderlo saldo al viso, ad esempio cordini elastici per lo sport che si infilano nelle aste e si regolano poi, in base alle dimensioni della testa di ognuno, tipo gli occhialini da piscina. Alcuni occhiali per lo sport invece, prevedono la possibilità di togliere le aste ed inserire una fascia elastica, tipo la maschera da sci. Vi sono poi degli occhiali sportivi (di solito mascherine con lenti da sole) che sono dotati nella parte interna di una montatura detta “clip-in” dove è possibile montare le lenti correttive.  Ma quali lenti correttive?  Qualsiasi scelta andrà rapportata al tipo di difetto visivo e alla sua estensione, rendendo magari necessario l’utilizzo di una tipologia di montatura e di lenti, piuttosto che  di un’altra. Per prima cosa le lenti devono essere infrangibili, meglio se in policarbonato o PNX, materiali con un altissima resistenza all’urto, ove in caso di impatto, si possono graffiare ma non si rompono. Oltre alla gradazione, le lenti impiegate per gli occhiali da vista per lo sport possono essere dotate di caratteristiche complementari molto utili, come ad esempio accade nel caso delle lenti fotocromatiche o di quelle polarizzate. D’altro canto, gli sportivi che non hanno difetti di vista spesso scelgono occhiali senza gradazione ma dotati di queste particolari lenti per migliorare la visione in condizioni di luce difficili. Le lenti fotocromatiche, sempre più diffuse anche in ambito quotidiano, sono fatte di particolari materiali che in base alla quantità di raggi UV ricevuti variano il proprio colore grazie ad una reazione chimica. Con l’aumento dell’intensità luminosa le lenti si scuriscono progressivamente, adattandosi quindi in modo perfetto alle esigenze di schermatura della luce. In assenza di luce oppure al chiuso le lenti sono trasparenti o tutt’al più presentano una colorazione bruna quasi impercettibile, adattandosi sia al gioco all’aperto che al chiuso. Queste lenti ben si adattano all’utilizzo sui campi da tennis e possono essere scelte in differenti colorazioni allo stato scuro. Diversi tennisti professionisti utilizzano occhiali correttivi nei loro impegni agonistici,come ad  esempio per citarne alcuni, Janko Tipsarević, Samantha Stosur, Arnaud Clement, Kirsten Flipkens e,  visto i loro risultati in carriera, direi che si possono tranquillamente usare…….

Brini Fabio
(Optometrista, Applicatore lenti a contatto)


ARTICOLO PUBBLICATO SU “LA GUIDA AL TENNIS PAVESE 2014”

LENTI A CONTATTO MORBIDE E TENNIS

La miglior soluzione per lo sport e per il tempo libero

I portatori di occhiali che come me giocano a tennis, si saranno sicuramente chiesti come sarebbe giocare con le lenti a contatto. Ecco alcuni consigli che mi piacerebbe dare a chi già non le utilizza ancora. Tutti i giocatori conoscono l’importanza di vederci bene durante tutto un incontro di tennis. Gli occhiali funzionano bene nei primi minuti, ma non appena si comincia a sudare, le lenti si macchiano di sudore, annebbiando a fasi alterne la vista e costringendoci spesso a doverne ripulire la superficie. Frequentemente inoltre gli occhiali si possono muovere, scivolare sul naso e specialmente in inverno anche appannarsi. Vi sono dei vantaggi per chi usa le lenti a contatto rispetto agli occhiali, e chi già le porta, li conosce bene: innanzitutto il campo visivo è totale e non limitato alla forma della lente, gli oggetti appaiono a grandezza naturale e non più piccoli o più grandi a seconda del difetto visivo, inoltre l’uso delle lenti a contatto favorisce la visione con poca luce migliorando il contrasto con l’illuminazione artificiale, ove notoriamente si fa più fatica. Diciamo che si parte alla pari rispetto a chi non ha bisogno di correzioni visive!
Si ma quali lenti? Il mio consiglio è (per chi già non le porta) di utilizzare delle lenti monouso. La lente a contatto giornaliera aggiunge il vantaggio di essere gettata al termine della partita e quindi di non dover disporre di un contenitore e di un liquido per la disinfezione, cosa non trascurabile quando si è fuori casa. Inoltre se si hanno con se gli occhiali, si possono rimuovere le lenti in qualsiasi momento semplicemente gettandole in un cestino. Esiste anche per la mia gradazione? Oggi le lenti a contatto giornaliere coprono una gamma molto vasta da -12.00 diottrie a + 8.00 e recentemente si sono aggiunte anche quelle per astigmatici, coprendo astigmatismi fino a 2.50 diottrie. Ma le possono portare tutti? Tutti no, molti si. Se vi sono controindicazioni (abbastanza rare) lo si capisce durante l’applicazione. L’ostacolo più difficile è quello di imparare a metterle e a toglierle, ma è solo questione di abitudine, dopo le fatiche iniziali, si riesce a manipolarle con facilità. Ma le lenti giornaliere sono tutte uguali? I prodotti presenti sul mercato sono tutti di ottima qualità, sta allo specialista consigliare il tipo più adatto per ogni caso tenendo in considerazione anche le caratteristiche dell’occhio e le ore di porto. Immaginiamo le lenti come un bel vestito da indossare, se troviamo la taglia giusta per noi, il risultato sarà perfetto. Ma le posso utilizzare anche in altre occasioni? Certo! E’ possibile utilizzare le lenti a contatto in qualsiasi altra occasione se ben tollerate, l’importante come sempre è non esagerare. Sarà l’applicatore a consigliare le ore di porto in funzione delle caratteristiche oculari, del materiale scelto e anche della lacrimazione di ognuno, che può essere un fattore determinante per il comfort e per le ore di utilizzo. Consiglio quindi a chiunque giochi a tennis, dovendo utilizzare occhiali correttivi, di provare le lenti a contatto (preferibilmente quelle giornaliere) e sono sicuro che troverà miglioramenti nel comfort e nelle performance visive! Pensate che lo stesso Novak Djokovic utilizza da alcuni anni le lenti a contatto, purtroppo però non basta indossarle per giocare come lui……

Brini Fabio
(Optometrista, Applicatore lenti a contatto)