Domenica di grande tennis in provincia di Pavia con le squadre di A1 del Selva Alta e di A2 della Motonautica, entrambe a disputare le partite in casa.
Iniziamo da Selva Alta che ospita il Circolo Tennis e Vela di Messina con il 31 enne Gianluca Naso (best ranking 175 ATP) e l’argentino Marco Trungelliti (best ranking 119 ATP) a tirare le fila.
Benissimo Alessandro Bega che batte proprio Gianluca Naso per 6/2 6/4 senza dare scampo all’esperto giocatore. Facile Roberto Marcora che senza storia rifila un 6/0 6/1 al 2.4 Antonio Famà. Sconfitta amara per Simone Camposeo: il nostro 2.4 diciottenne viene infatti battuto 6/1 6/3 dal pari classifica Fausto Tabacco, di due anni più giovane ma assolutamente da tenere sott’occhio nel futuro, sia per la qualità del gioco, che le scelte tattiche impeccabili. Ultimo singolare in campo quello che ha visto opposti “l’idolo di casa” Filippo Baldi e Marco Trungelliti. Match iniziato alla grande da Filippo rifilando un 6/1 nel primo set. Poi l’argentino, prese le misure, si è aggiudicato 6/3 il secondo set e 6/4 il terzo, con un ultimo game al cardiopalma fatto di palle break per il 5 pari e una chiamata più che dubbia sul matchpoint. Palla a dire dell’arbitro che toccava un pezzettino di riga. Sul due pari nei singoli, al via i doppi. Il Selva alta schiera una “coppia forte” Baldi-Bega per cercare di aggiudicarsi almeno un incontro e una “coppia debole” Marcora-Bordone. Dall’altra parte scelta opposta del circolo siciliano con un accoppiamento misto (giocatore di più alta e più bassa classifica). Scelta che alla fine ha premiato i selvini. Alessandro Bega e Filippo Baldi battono 7/6 6/2 Gianluca Naso e Fausto Tabacco. Anche in questo match Tabacco ha veramente impressionato. Nonha mai sfigurato nel confronto con i Big, anche se poi Filippo ha dato una netta accelerata nel finale di secondo set.
Gli spettatori di Selva hanno potuto assistere sia in doppio che in singolo a una grande prova dei netti miglioramenti che quest’anno hanno valso a Baldi la classifica di 239 ATP. Un’ottima settimana quella di Baldi che ha centrato nel giro di un mese la seconda semifinale nel circuito cadetto, con la speranza di poter accedere alle qualificazioni degli Australian Open 2019, primo Slam del prossimo anno in programma a metà gennaio.
L’ultimo doppio ha visto la vittoria di Roberto Marcora e Alessandro Bordone che con il punteggio di 6/3 6/4 hanno battuto Marco Trungelliti e il fratello minore di Fausto, Giorgio Tabacco.
A Pavia, nello stesso momento, la Motonautica ha affrontato il Circolo Tennis Reggio con il neo acquisto Gianluca Beghi e il diciannovenne Andrea Guerrieri già numero 751 ATP. Primi incontri in campo con il ceco Jan Hernych che regolava proprio il giovane Guerrieri 7/6 7/5 con una tattica che alla fine ha pagato: Jan per tutto il match rallentava il gioco per poi cambiare di ritmo. Nell’altro campo il vivaio Alberto Comasco, che riesce sempre a trovare ritmo e motivazioni nel campo di casa, ieri ha dovuto cedere il passo al 2.5 Leonardo Baldi 3/6 6/4 6/4 in un match tiratissimo. A seguire l’esordio in casa del neo acquisto pavese Riccardo Bonadio, saltellante come una molla, che picchiando delle bordate da fondocampo impressionanti, sia di diritto che di rovescio, ha sconfitto il gioco di fino di Gianluca Beghi che non ha saputo addomesticare la palla cedendo 6/2 6/2. Ultimo singolo in campo tra Rodolfo Craviotto (2.8) e il 2.6 Corrado Degli Incerti Tocci che per 6/2 6/4 ha portato il risultato sul 2 a 2. Infine i doppi che uno per parte hanno decretato il pareggio finale. Così gli scores: Bonadio/Hernych battono 7/5 6/4 Beghi/Degli Incerti Tocci e Chiesa/Comasco cedono 6/3 6/2 a Baldi/Marchegiani.