Un’inaspettata giornata di tiepido sole ci accoglie domenica in Trentino, dove una nutrita comitiva di tifosi lomellini fa registrare il record di presenze al seguito per un match in trasferta di Serie A: 23 in tutto, a testimonianza della passione e dell’interesse che il progetto tennis ha suscitato, anno dopo anno, in modo sempre più coinvolgente!
Sulla carta l’Ata Battisti Trento, avversario di turno, non può rappresentare un ostacolo così impegnativo per i nostri portacolori ma le condizioni del campo indoor molto rapido possono creare qualche difficoltà di adattamento da non sottovalutare. Il primo round di partite prevede in campo il nostro Roberto Marcora (n. 191 Atp) contro il lombardo Brugnerotto Marco (2.2) ed il bielorusso Uladzimir Ignatik (n. 309 Atp), al secondo anno con noi, contro il giovane promettente Bernardi Mattia (24) classe 2002.
Roberto impone da subito la sua maggior caratura imprimendo al palleggio ritmi elevati ed adattandosi al meglio alla superficie veloce grazie soprattutto ad un servizio da top player: l’avversario non sfigura, tutt’altro, ma perde entrambi i set per un break di differenza che sul veloce indoor fa tutta la differenza di questo mondo (63 64 il punteggio finale).
Per ‘Ula’ Ignatik il compito è decisamente più semplice, nonostante Bernardi mostri potenzialità tennistiche già note agli addetti, ed il risultato finale raggiunto in un’ora di gioco lo testimonia: 62 61.
Sul punteggio parziale di 2-0 entrano in campo gli ultimi 2 singolari e c’è molta curiosità attorno alla prestazione di Davide Dadda (2.4) che, dopo l’esordio vincente di domenica scorsa in casa, è chiamato riconfermarsi contro un avversario dalle caratteristiche simili al bolognese Righi (25) appena battuto. Filippo Baldi (n. 212 Atp) sul campo centrale infine affronta una vecchia conoscenza: Grigelis Laurynas (n. 425 Atp), best ranking n 189 nel 2012.
Dadda, il cui avversario è Davide Ferrarolli (2.5), fatica a trovare subito le giuste sensazioni in campo e si fa scappare l’avversario incappando in una serie di gratuiti che lo portano sotto 4-0 nel punteggio dopo pochi minuti di gioco: la risalita si fa dura e nonostante il nostro finalmente trovi un tennis più solido ed adatto alla superficie, il primo set se lo aggiudica Ferraioli per 63. Armato del solito ottimo servizio e di un tennis aggressivo ma consistente, Davide vince il secondo parziale per 63 ed ingaggia un autentica battaglia punto a punto nel terzo finale: l’equilibrio viene spezzato da uno scellerato game di servizio dell’avversario sul 4-4 che consegna sul 54 il match al game di servizio del nostro giocatore. Davide, con grande freddezza, serve alla grande e non concede chance all’avversario chiudendo l’incontro per 64 dopo quasi due ore nel tripudio dei nostro sostenitori: il bis è servito, che sia di buon auspicio per i prossimi turni!
Nel frattempo Filippo stacca il pass per il primo set in un amen 62 ed incontra qualche difficoltà solamente nel secondo set, che lo impegna maggiormente anche se la differenza di valori è talmente ampia che il risultato finale non può che prenderne atto: 62 64 in poco più di un’ora di gioco.
Per la seconda giornata consecutiva giriamo 4-0 dopo i singolari, a testimonianza della consapevolezza nei propri mezzi che il nostro team negli anni ha acquisito: i doppi servono solo per arrotondare il punteggio ma la cosa riesce solo a metà. Mentre infatti Marcora/Dadda, dopo aver vinto il primo 63 e perso il secondo al tie break (75), riescono ad affondare il colpo nel super-tiebreak del terzo e portare a casa il match per 10/5 contro Ferrarolli/Bernardi, la nostra coppia regina Baldi/Ignatik incappa in una partita non brillantissima e cede al super-tiebreak del terzo set per 10/4 contro Brugnerotto/Grigelis: peccato!
Da Bologna, a fine giornata, arrivano cattive notizie: i rivali diretti del Tc Parioli (Roma) per il primo posto del girone sfruttano diverse situazioni fortunose nella trasferta contro il Ct Bologna e si impongono per 4-2 vincendo entrambi i doppi. Saranno decisivi a questo punto i due scontri diretti in programma da qui a fine girone, per decretare la squadra che andrà avanti nei play-off: già domenica 27 ottobre pv saremo impegnati in trasferta a Roma, sperando di vendicare la netta sconfitta all’esordio in Serie A1 nel lontano 2015. Fiumi di acqua sotto i ponti son passati da allora…i giocatori sono individualmente tutti cresciuti e la squadra si è rinforzata: ci sono tutti i presupposti per vender cara la pelle e tornare dalla capitale con un punteggio che onori le nostre aspettative.
Ed ora tutti sul Pendolino al grido di…Forza Selva!!!