In Memoria di Luigi Balduin

Nella foto da sinistra: Franco Callegari, Simone Bolelli, Luigi Balduin

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Il mondo del tennis piange la perdita di Luigi Balduin, avvenuta la scorsa settimana. Nato a San DonĂ  di Piave il 13 marzo 1936 e trasferitosi a Milano per lavoro, Luigi ha scoperto la sua passione per il tennis alle “Ruote di Salice Terme” sotto la guida di Bruno Fava. La sua dedizione al gioco lo ha portato a competere moltissimi tornei ITF Seniors, raggiungendo nel 2007, nel suo secondo anno di Over 70, la quindicesima posizione mondiale.

Un Amico e un osservatore Attento

Marcello De Michelis ricorda Luigi come un grande amico e un osservatore attento del gioco e della tattica dei tennisti. Luigi era noto per le sue analisi acute e i suoi commenti penetranti sulle partite.


Dal libro “Venti anni di tennis”

Parlando di Franco Callegari e del suo grande amico Balduin. Lo inserisco in questa annata perchĂ© ho rintracciato la nostra prima gara, ma in realtĂ  ci siamo conosciuti molto prima. Un suo grande amico era Luigi Balduin, piĂ¹ over di noi, con il quale mi ero ritrovato fianco a fianco a commentare in tantissime occasioni partite e giocatori, attento osservatore del gioco e della tattica dei tennisti. Quando ci incontrammo per la prima volta Luigi era l’osservatore privilegiato e al termine della partita aveva sentenziato cosa sarebbe accaduto tra di noi nel futuro. Quindi piĂ¹ che un avversario mi ritrovai un compagno di laboratorio per le analisi e i commenti di Luigi. Una sensazione che mi piaceva e che ha sempre accompagnato i nostri rapporti e i nostri incontri. Le nostre erano gare all’insegna delle cose buone (la mia palla corta e i suoi colpi di volo) e delle reciproche debolezze (il mio diritto ballerino e il suo rovescio a due mani che qualche volta non gli ubbidiva), messe ogni volta in evidenza da Luigi. Negli anni a seguire il rapporto con i ragazzi di Salice Terme è stato caratterizzato da una piacevole compagnia e devo dire che quando ad un torneo c’era la loro presenza per me era garantita una gradevole permanenza. Nemmeno i guai fisici di Luigi che ha comunque continuato ad accompagnare Franco, insieme al gruppo degli altri amici piĂ¹ giovani, hanno mai minato il loro buonumore.

Un Appassionato Partecipante

Da TennisOver

Luigi Balduin, nato a San DonĂ  di Piave il 13 marzo 1936, avrebbe compiuto tra pochi giorni gli ottantotto anni. Trasferitosi a Milano per motivi di lavoro, iniziĂ² a praticare il tennis durante l’estate alle famose “Ruote di Salice Terme” da Bruno Fava. La sua passione per il tennis divenne sempre piĂ¹ forte, portandolo a disputare piĂ¹ di cinquanta tornei Itf Seniors. Nel 2007, nel suo secondo anno di Over 70, raggiunse la quindicesima posizione mondiale.

Un Amico di una Vita

Da Tommaso Craviotto

Ăˆ mancato l’amico di una vita . Luigi Balduin era una roccia per tutti quelli che si appoggiavano a lui . Era la memoria del tennis si ricordava partite , punteggi, tornei e episodi incredibili . Ha lavorato tutta la vita per il benessere della sua famiglia . Lo ricorderĂ² per sempre aggrappato alla recinzione del campo da tennis a Bobbio piangente di felicitĂ  quando ho vinto il mio primo Torneo. Gli amici lo ricorderanno con le belle parole del libro……. dedicato a Franco Callegari e a Luigi.

Un Allenamento Indimenticabile

Da Daniele Safranez

Il mio primo ricordo di Luigi Balduin risale a un allenamento avvenuto alle Ruote di Salice durante i primi anni ’90, quando ero ancora un ragazzino. Non ho avuto la fortuna di conoscerlo approfonditamente, ma l’impressione che mi ha lasciato è indelebile. In quell’occasione, Balduin non era solo un avversario impegnativo, ma anche un mentore. Momi mi aveva organizzato una partita con lui, affermando che chi riusciva a batterlo allora era un forte tennista. CiĂ² che mi colpì profondamente fu la maestria di Balduin nel giocare palle corte. Alla fine dell’allenamento io under 16 stremato e sudatissimo, lui come se avesse iniziato da 5 minuti e ancora proto a continuare il pomeriggio di tennis salicense.

La comunitĂ  tennistica perde non solo un giocatore eccezionale ma anche un amico, un mentore e una figura fondamentale nella conservazione delle tradizioni tennistiche. Le nostre sentite condoglianze vanno alla famiglia e agli amici di Luigi Balduin.

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