Il torneo Tradizionale Quarta d’Estate al Village Voghera ha raggiunto il culmine con le finali maschili e femminili, che hanno visto trionfare Lorenzo Ramella e Sabrina Ferrari rispettivamente. Con un parterre di circa un centinaio di iscritti, l’evento ha visto scontri appassionanti e sorprese, dimostrando ancora una volta la passione e la competizione nel mondo del tennis amatoriale. Scopriamo i momenti salienti del torneo.
Finale Femminile: Ferrari contro Giuliani
Nella finale femminile, Sabrina Ferrari, testa di serie numero 2 e classificata 4.1, si è trovata a fronteggiare Raffella Giuliani, con un ranking 4.2. Quest’ultima ha stupito tutti eliminando in semifinale la testa di serie numero 1, Paola Galbiati, con un punteggio di 6/1 6/4. Il match tra Ferrari e Giuliani è stato un susseguirsi di scambi intensi e di grande livello. Entrambe le giocatrici hanno dato il massimo, ma alla fine è stata Giuliani a prevalere per 6/2 3/6 10/3, conquistando il titolo.

Finale Maschile: Ramella contro Cebrelli
La finale maschile ha visto sfidarsi due giocatori con un ranking di 4.2, sfidando i pronostici iniziali delle teste di serie. Da un lato, Lorenzo Ramella, che ha già avuto esperienze nella terza categoria, e dall’altro, Amedeo Cebrelli, che vantava un passato da C3 nelle vecchie classifiche FIT degli anni ’90. L’incontro è stato emozionante fin dall’inizio, con entrambi i giocatori determinati a conquistare il titolo. Nel primo set, Ramella ha concesso poco, vincendo per 6/2. Tuttavia, Cebrelli non si è dato per vinto e ha risposto nel secondo set, conquistandolo con un 6/3. Il destino del torneo maschile si è deciso anche in questa finale al super tiebreak, dove i due protagonisti si sono fronteggiati punto su punto. Alla fine, è stato Ramella a emergere vittorioso, aggiudicandosi il torneo con un punteggio finale di 10 a 8.

La soddisfazione di Ramella e l’aforisma di José Mourinho
Durante la cerimonia di premiazione, Lorenzo Ramella ha mostrato una personalità decisa ma modesta. Nonostante la vittoria, ha dichiarato di non essere particolarmente soddisfatto del match. Tuttavia, ha sottolineato l’importanza di vincere le finali, riflettendo il pensiero del suo mentore calcistico José Mourinho, affermando: “le finali non si giocano, si vincono”. Questo commento è un segno della mentalità competitiva che anima i giocatori e della passione che li spinge a dare sempre il massimo sul campo.




