Beatrice Bindolini si aggiudica il torneo femminile dei Ronchiverdi a Torino. Competizione facente parte del Circuito Weekend ha visto 29 atlete di classifica compresa tra 3.2 e 2.6 contendersi il titolo. Beatrice, non accreditata tra le teste di serie ha sbaragliato tutte le avversarie e ha fatto vedere notevoli progressi tennistici. Ma andiamo con ordine e ripercorriamo gli incontri vinti dalla giocatrice vigevanese di classificata 2.8. La prima partita è stata forse la più complicata, sia mentalmente che tatticamente, contro la over 40 Carlotta Eusebio che vanta una classifica ITF attorno alla centesima posizione mondiale e che dall’alto della sua esperienza ha in più occasioni sorpreso con numerose smorzate la lomellina, che comunque si è imposta con un doppio 6/4. Poi un match con la pari classificata Carolina Ponzano. Dopo un 6/3 iniziale e un ribaltamento di situazione nel secondo ceduto 6/3, Beatrice chiudeva 6/0 al terzo set. Nel terzo match disputato Beatrice alzava l’asticella del livello e regolava la TDS numero 3 di origini rumene Michaela Bianca Covrig (2.7) 6/3 6/1, per arrivare in semifinale, dove a trovarla a sorpresa non era la TDS numero 2 Emila Bezzo, ma bensì la sua castigatrice, la quindicenne 2.8 Eliza Cosmina Vasilica, anch’essa di origini rumene. Beatrice si aggiudicava il match 6/3 6/3 e arrivava in finale. Qui ad attenderla c’era però la favorita del seeding, la 2.6 torinese Letizia Madiai. Il primo set vedeva Beatrice partire fortissimo e portarsi subito sul 3 a 0 ma la Madiai riprendeva le misure e con un gioco particolarmente aggressivo si aggiudicava 6/4 il primo parziale. Beatrice senza scomporsi prendeva a sua volta le misure aggiudicandosi il secondo set 6/3 e portandosi addirittura 4/1 nel terzo. Ultimo colpo di orgoglio della favorita alla vigilia in rimonta fino al 4/3 e poi il 6/3 finale di Beatrice.
Per Bindolini quest’anno è il secondo successo in un torneo di seconda categoria: il primo è stato il torneo limitato 2.6 di Rapallo nel giugno scorso. Beatrice da un paio di anni si allena sotto la guida dell’MXP Team, un gruppo originario di Varese, il cui referente è Fabio Chiappini, prima con sede al Milago e da poco trasferito allo Sporting Milano 3 a Basiglio. 15 gli atleti seguiti tra cui un paio di giocatrici con classifica WTA attorno allea quattrocentesima posizione mondiale.
Insomma Beatrice ha sicuramente ottimi stimoli per allenarsi, ma con la testa sulle spalle non trascura gli studi universitari alla facoltà di Psicologia. La strada è ancora lunga ma le idee sono chiare: specializzazione in psicologia sportiva per fare il Mental Coach nel mondo del tennis. L’anno 2019 vedrà la vigevanese iniziare la stagione con la classifica di 2.7 e anche se “emigrata” a Milano Beatrice ci tiene alle sue origini lomelline con visite frequenti visite e qualche allenamento anche presso il Mondetti di Vigevano, circolo che l’ha vista crescere sotto la guida di Ennio Cappellato.