Allo Junior Vigevano l’arrivo della stagione invernale coincide con il periodo agonistico piĆ¹ caldo! Il circolo vigevanese ha infatti nei campi al coperto il suo punto di forza e l’istruttore Pino Perrone, promotore di molte iniziative di cui vi parleremo, lo sa molto bene.
Innanzitutto il TPRA, circuito amatoriale promosso dalla FIT, che sui campi dello Junior Vigevano ha per ora trovato l’unica tappa disputata nel 2017. Il 19 novembre scorso si ĆØ infatti giocato con successo un torneo L65 con un tabellone da 13 partecipanti. Intendiamoci, non sono numeri da capogiro, ma i tornei TPRA sono proprio concepiti per essere giocati in un solo giorno e quindi da un numero di 8 giocatori in su, ma senza eccedere troppo. Protagonista della manifestazione, Rui Pinho, portoghese naturalizzato pavese, che si ĆØ aggiudicato il suo primo titolo TPRA FIT. In finale ha battuto Giampaolo Canavese per 3-1, 3-5 e Tie Break 12-10!
Sabato 25 novembre ĆØ stata la volta di una interessantissima iniziativa che coinvolge Stefano Dolce, tecnico nazionale FIT, giĆ conosciuto in provincia di Pavia per aver allenato Filippo Baldi. Stefano rivestirĆ la figura di supervisore e coordinatore dell’attivitĆ tennistica del circolo con quattro raduni durante il periodo della SAT, in cui saranno analizzate tematiche di allenamento coadiuvate da spiegazioni e da videoanalisi. I tecnico nazionale specifica di non utilizzare un attrezzatura “pazzesca”, che “blocca anche i peli della pallina”, ma comunque di avere un approccio immediato che prevede la ripresa e la visione del filmato in campo e la correzione in diretta degli errori. Nel progetto c’ĆØ una linea guida tra il tecnico e i maestri del circolo. Oltre ai raduni durante la stagione invernale ci saranno altre iniziative, che si concorderanno con il circolo.
Pino Perrone, specifica: “Stefano con la sua presenza, che sarĆ attiva durante tutto l’arco dell’anno SAT, darĆ un indirizzo su come lavorare con i ragazzi. Questo ĆØ un appuntamento che si terrĆ quattro volte all’anno per vedere i miglioramenti e tenere monitorati i giocatori. Inoltre ĆØ un elemento di richiamo anche per i soci che vogliono vedersi e sotto l’occhio di un tecnico nazionale migliorarsi. Il tutto proseguirĆ con una parte estiva presso l’Accademia Panatta, di cui io sono promotore. Sono contento di questa collaborazione e mi auguro con tutto il cuore che possa funzionare. il Santamaria ha voluto investire sulla figura di Stefano proprio per migliorare qualitativamente la sua scuola tennis e dare un servizio ai propri giocatori frequentatori.”
Di seguito le immagini delle due giornate, torneo e videoanalisi: