Tennis, serie A1: solo un pareggio per Selva Alta a Roma (3-3)

Il tunisino Moez Echargui l'ha spuntata su Rondoni al terzo set

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Solo un pareggio per Selva Alta nella prima delle tre trasferte consecutive che concluderanno il girone 2 di serie A1. A Roma la squadra vigevanese si è fatta fermare sul 3-3 dal Parioli che ha così conquistato il suo primo punto in classifica. Un risultato che sa di occasione persa per Selva Alta che non ha saputo approfittare dell’assenza tra i capitolini di Gabriele Vulpitta, che a Vigevano aveva giocato da numero due, mentre il tanto atteso esordio di Mattia Bellucci nelle fila ducali non è stato particolarmente brillante. Con una vittoria Selva avrebbe messo una seria ipoteca sulla conquista del secondo posto che vale la salvezza diretta, al contrario questo risultato lascia ancora tutto in gioco, molto dipenderà dall’esito della gara non disputata quest’oggi tra Pistoia e Vela Messina, incontro che sarà recuperato mercoledì 8 novembre.

Le condizioni di gioco a Roma non sono state delle più favorevoli per i giocatori di Selva Alta; i campi in terra rossa del Parioli erano infatti molto molli e le palle assai dure, a questo aggiungiamo anche un po’ di vento. Nonostante ciò le cose sembrano mettersi bene all’inizio con Filippo Baldi che, opposto a Teo Masera Rainer, si aggiudica in scioltezza il primo set (62), ma poi improvvisamente si spegne la luce, Filo si blocca anche psicologicamente per un fastidio al gomito già operato due volte e l’avversario infila un parziale scioccante di 61 60. Sul campo principale Moez Echargui non sembra avere problemi opposto a Pietro Rondoni, avanti di un set (64) e di un break (20), ma poi le cose si complicano per il tunisino che perde il secondo parziale al tie-break; nel terzo set Echargui parte ancora avanti di un break, Rondoni sembra pure accusare un principio di crampi, ma riesce ugualmente a capovolgere la situazione (53), nel momento più difficile Moez tira fuori il meglio per aggiudicarsi quattro game di fila che danno a Selva il primo punto. Davide Dadda si conferma ancora un “bancomat” superando abbastanza agevolemente Francesco Bessire (63 64) e i vigevanesi sono ora avanti per 2-1.


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