Gandini Padel Team: la squadra pavese trionfa a Milano

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Vittoria per il Gandini Padel Team al più grande campionato amatoriale d’Italia di Padel. Sabato 21 luglio si sono tenuti gli incontri decisivi dell’edizione estiva 2018 del Milano Padel Tour che ha visto il team composto per la maggior parte da pavesi, tesserati per il T.C. Corsico, alzare il trofeo più grande. Così la composizione della squadra: Stefano Gandini, Massimo Peloso, Michele Gandini, Francesco Russo, Gianluca Mazza, Mauro Frisoli e la milanese Federica Anello.

Il torneo era diviso in due categorie: il livello iniziale era detto Entry Level e il livello avanzato era il 4Fun. Il team nostrano essendo neofita di Padel, ma con ottima esperienza tennistica, non conoscendo il livello di gioco degli avversari si era iscritto all’Entry Level.

Inizialmente il campionato era diviso in vari gironi con formula all’italiana di andata e ritorno per un totale di una cinquantina di squadre complessive nei due livelli. Iniziato a maggio, con una formula molto amichevole e una chat dedicata ai capitani delle varie squadre, dava massima libertà per accordare gli orari di gioco.

Non da meno i premi! Ciascun gradino del podio di ciascuna categoria ha portato a casa premi messi a disposizione da Padel4Fun e dal circolo che ospitava la giornata conclusiva. In particolare, sia la squadra vincitrice della categoria Entry Level che la prima classificata della categoria 4Fun si sono aggiudicati due posti gratuiti in occasione del prossimo Clinic organizzato da Padel4Fun a Ibiza (28-30 settembre 2018).

Con l’occasione facciamo due chiacchiere con il capitano della squadra Stefano Gandini.

Quando avete iniziato a giocare a Padel?
Noi pavesi siamo tutti novelli. Abbiamo iniziato a settembre nel campo vicino al Circolo Tennis Voghera che per ora non è ancora omologato. In questo nostro inizio agonistico bisogna tenere conto che i giocatori affrontati avevano un esperienza di almeno tre quattro anni di Padel.


E’ vero che nel Padel i livelli di classifica tennistica sono un po appiattiti?
Assolutamente si. Il seconda categoria di tennis può tranquillamente giocare con il quarta, mentre nel tennis tra i due si potrebbe a malapena palleggiare. Il bello del Padel sai qual’è? Tu dai in mano la racchetta ad una persona e subito si gioca. E una sorta di racchettone. Non hai bisogno come il tennis di tante lezioni iniziali prima di divertirti. Nel Padel, capite le regole, si inizia subito.

La cosa più difficile nel gioco del Padel?
Beh forse imparare a giocare con la sponda. Il punto non finisce mai. Non è come il tennis che quando sei passato dalla palla il punto è perso. Qui la sponda se la sai ben usare è tua alleata e ti rimette sempre in gioco.

Come vedi il Padel come gioco propedeutico al Tennis?
Ne parlavo giusto ieri con il maestro Debiaggi. Mi diceva: “ma sai che ci sono delle correnti di pensiero dove dicono che bisognerebbe iniziare a giocare a tennis partendo dal gioco al volo?”, “Buttare la palla da fondo campo devi lavorarci tanto, invece la palla al volo è più semplice da colpire e uno prende subito più feeling con la racchetta e la pallina”, “cominciano a dirti di insegnare prima il gioco di volo e poi li fai andare a fondo al campo”. E tutto ciò va nella direzione del Padel, il cui volèe ne giochi una vagonata, smash idem e anche tantissimo il pallonetto. E tutto questo serve anche nel tennis: sei in difficoltà e che cosa fai? Alzi un bel pallonettone!

Ringraziamo Gandini per la chiacchierata e rinnoviamo i complimenti alla squadra spartiacque del Padel pavese.

Facciamo infine un ultima considerazione: il padel è un ottimo divertimento per i soci del circolo e uno sfruttare per la scuola tennis uno spazio per fare imparare agli allievi dei momenti tecnici che difficilmente si imparerebbero. Quante volte si vedono giocare under solo da fondo campo? E se si fa una palla corta e devono arrivare a rete? Tanti poi tornano indietro!!!

Meditate circoli meditate!!! Il momento è caldo per il Padel!!!

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