allestite dopo il terremoto in Abruzzo.
Il tennispavese.it è un sito in cui trovare news e discutere soprattutto di tennis a livello provinciale, ma in quanto i veri sportivi lo sono sia in campo che fuori richiamiamo l’attenzione ad un articolo che ci ha inviato il caro amico Marco Ricci, GAT del TC Belgioioso e volontario del gruppo provinciale di Pavia in missione in Abruzzo.
Dopo una giornata di lavoro e dopo un controllo al Tennis Club Belgioioso sul tabellone del torneo Sociale per verificare l’orario di gioco del doppio maschile e doppio misto ( ho troppi acciacchi ormai per il singolare ) e un’ultima verifica all’equipaggiamento , parto per il punto di ritrovo del gruppo provinciale di Pavia della protezione civile fissato al piazzale Bennet di S. Martino Siccomario . alle ore 22.00
Ore 23.00 . Si parte per Paganica ( AQ ) per la “rotazione settimanale “ delle provincie lombarde . Siamo in 50 volontari ( parecchie donne )dei vari gruppi comunali e privati della protezione civile , dalla lomellina all’oltrepò pavese ,suddivisi su 18 automezzi con materiale e attrezzature varie di manutenzione-conforto e generi alimentari.
Scopo della missione : Gestire , manutenzionare , mettere in sicurezza e migliorare uno dei campi tenda denominato PAGANICA 5 sotto il controllo diretto della regione Lombardia ..
Durante il viaggio e nelle soste in autogrill incrociamo altre colonne di volontari della protezione civile del Piemonte ,Veneto
…….si parla poco …………non è necessario chiedere dove sono diretti .
Sui mezzi si cerca di dormire , parlano solo le radio per tenere compatta la colonna ….il traffico è scorrevole.
Entriamo in Paganica , paese a 7 Km dall’ Aquila , 783 m slm . , poco più di 7000 abitanti. Il centro del paese è ancora “vietato “ zona rossa.S’intravedono da lontano le case lesionate e i tetti distrutti. Molti esercizi commerciali sono chiusi. Certe abitazioni sembrano intatte, ma poi si intravedono crepe e magari pareti completamente staccate .
Alle ore 8.30 di sabato mattina arriviamo al campo ,situato alla periferia del paese ,ricavato ampliando il piazzale del cimitero e da un’area destinata a un agriturismo ..
Dopo avere preso le consegne dal gruppo smontante di Lecco . scarichiamo i bagagli e l’attrezzatura e prendiamo “ confidenza “ con il campo .
Intanto il capo campo ( dipartimento della protezione civile della provincia di PV ) organizza i vari gruppi ( segreteria-magazzinieri-manutentori-antincendio e sicurezza ecc ) e i turni di servizio.
In meno di due ore siamo già operativi .
Al pomeriggio si effettua la pulizia del campo, e la disinfestazione preventiva dei container bagni-doccia e tende , si pianifica e si elenca il materiale necessario per le varie attività .
Ormai è sera e dopo la cena mi pregusto una dormita , ma mi sbaglio …sono di turno all’ingresso del campo dalle 04.00 alle 08.00.
Cerco di vedere il lato positivo…….mi godrò il sorgere del sole sul “Gransasso”
Paganica 5 ha una capacità di 500 posti letto , ma al momento i “residenti” sono 270-250 dei quali il 40-50% extra comunitari con notevole varietà di etnie, culture e religioni. Questo a volte provoca qualche “ disguido” nei comportamenti e in mensa i volontari (gruppo di Bergamo) fanno di tutto per accontentare le varie esigenze e richieste preparando “menu” diversificati
Gli unici che non sembrano soffrire di questa situazione sono i bambini ,che aiutati dal gruppo universitario della Cattolica di Milano e della Caritas della Sicilia, giocano e si divertono tutti insieme ( non tutti i mali vengono per nuocere ) compatibilmente con la situazione.
Al campo oltre alle tende la mensa e i servizi è stato allestito un piccolo campo giochi ( proprio da PV) , una biblioteca , una ludoteca .
Si stà montando (con l’aiuto di una gru della nostra colonna mobile ) anche una casa prefabricata da adibire a consultorio medico .
Il caldo aumenta e si cerca in tutti i modi di “ raffreddare “ almeno il tendone- mensa con l’installazione di ventilatori , ma risultano poco efficaci.
Si richiede allora al COM ( centro operativo mobile) un secondo gruppo di raffreddamento e dopo una giornata di lavoro è installato e funzionante.
Con molta fantasia riusciamo a migliorare il rendimento dell’impianto “ costruendo ” dei tubi con rotoli di plastica e nastro adesivo.
Gli addetti alla sicurezza-antincendio installano ulteriori estintori per il campo . Talvolta i lavori preventivati vanno a rilento a causa del materiale che deve arrivare dal COM e a volte deve essere reperibile localmente….ma ormai i nostri autisti “ girano” come se fossero a Pavia.
A volte qualcuno del nostro gruppo si stacca per dare una mano ad altri campi per montare-smontare tende ecc.
La situazione è sempre in evoluzione. ed il caldo aumenta , ma nessuno si lamenta . Si collabora e si fraternizza con tutti a prescindere dal paese di provenienza, titolo di studio , ragione sociale o bagaglio professionale . ( se fosse cosi anche nella vita di tutti i giorni )
Per cercare di concludere i lavori previsti , durante il Briefing serale di giovedi 23 , decidiamo di anticipare la sveglia alle 06.00 e proseguire sino in serata . Tutti concordano
Da sportivo DOC, scopro che al campo è presente anche l’allenatore-dirigente della squadra locale di Rugby ( serie C ) che cerca di raccogliere fondi per la squadra , vendendo con sovraprezzo “dichiarato” delle magliette del “ terremoto” …vanno a ruba .
Sabato mattina arriva il gruppo della protezione civile della provincia di Brescia e inizia un’altra rotazione.
Alle 11.30 , stanchissimi ripartiamo per Pavia . Per alcuni di noi questa era la seconda rotazione e molti altri hanno già “prenotato “ un’ altra pesante , ma dal punto di vista umano, indimenticabile missione.