Il Raquet Village di Voghera ha ospitato con entusiasmo la quinta edizione del “Trittico di Doppi”, un torneo ormai diventato un appuntamento fisso e attesissimo del calendario tennistico locale. La formula prevede tre diverse specialità: doppio maschile, doppio femminile e doppio misto. Una vera festa per gli amanti del doppio, disciplina che non sempre trova ampio spazio nei tornei di circolo, ma che qui è protagonista assoluta.
Quest’anno la partecipazione è stata davvero numerosa, con 13 coppie nel doppio maschile, 5 nel doppio femminile e 34 giocatori iscritti al doppio misto, la specialità più numerosa. Segno evidente che questo evento piace e continua a crescere, coinvolgendo giocatori e pubblico in un clima di grande entusiasmo.
Doppio maschile: conferma dei favoriti, ma con una sorpresa
Nel doppio maschile a trionfare è stata la coppia testa di serie n. 1, Gabriele Nicolò e Claudio Cervari, che in finale hanno dominato Fabio Testini e Maurizio Arrobio con un netto 6-2 6-1. Ma la vera sorpresa del tabellone è stata proprio la coppia Testini/Arrobio, capace di eliminare in semifinale i favoriti n. 2, Carlo Segagni e Massimo Peloso, con il punteggio di 6-4 6-3.
Doppio femminile: le favorite non deludono
Nel tabellone femminile si è confermata la testa di serie n. 1: Nicoletta Valacca e Federica Roveda hanno battuto in finale Vittoria Moraghi e Federica Cresci per 6-2 6-4.
Doppio misto: la gara più combattuta
Il doppio misto è stata la specialità più partecipata e sentita. A spuntarla è stata la coppia piacentina Fabio Boscagli e Martina Giovanelli, che ha superato in finale Massimiliano Ferrari e Anna Sabrina Ferrari con un doppio 6-4.
Ma il cammino verso il titolo non è stato facile: in semifinale Boscagli/Giovanelli hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie contro Alberto Dagna e Stefania Raccone, imponendosi solo al terzo set nella partita più combattuta del loro torneo. Dall’altra parte del tabellone, i due Ferrari hanno vinto la semifinale contro Andrea Ventura e Paola Galbiati (6-2 6-2), quest’ultima coppia autrice di un ottimo torneo dopo aver eliminato nei quarti Giovanni e Nicole Pia Santoro con il punteggio di 6-4 7-6.
Un torneo che va oltre l’agonismo
Al di là dei risultati, ciò che rende speciale il Trittico di Doppi è l’atmosfera che si respira al Raquet Village. Merito soprattutto di Patrizia Cogo, vera “deus ex machina” dell’evento, che con la sua passione, la sua accoglienza e il suo instancabile lavoro ha saputo trasformare questo torneo in qualcosa che va ben oltre l’agonismo: una vera festa di amicizia, socialità e condivisione tra tennisti di tutte le età.








