Da sx i finalisti alla prova del Circuito Visconteo organizzata dall’AMP: Baso, Zanibon, Rossi, Rizzi.
Si è conclusa la settima prova del Circuito Visconteo 2013 Singolare Maschile Lim. 4.1 O45 e la quinta prova O55 che ha avuto luogo sui campi dell’Associazione Motonautica a Pavia. Nella classica d’estate la vincitrice assoluta è stata la società Canottieri Olona che è riuscita a piazzare bensì tre atleti in finale. Infatti nell’O45 scontro finale tra Attilio Rizzi (4.1) e Fabio Rossi (4.1) entrambi dell’Olona. Poco spazio alla pretattica: infatti i due giocatori appartenenti allo stesso circolo (che quindi si conoscono tennisticamente molto bene sia dal punto di vista tecnico che da quello tattico), compagni di allenamento settimanale da vent’anni a questa parte ma mai di fronte ufficialmente in una finale di torneo, hanno dato luogo ad una bellissima e a tratti spettacolare finale: molto bene l’avvio di Rizzi che si aggiudica il primo set. Poi però lentamente è risalito Rossi che ha recuperato lo svantaggio e suggellato il successo. Anche nel 2013 come nel 2012, Rossi sugli scudi alla Motonautica Pavia con il punteggio di 3-6; 6-3; 6-2 su Rizzi. Il vincitore ha raggiunto la finale battendo nell’ordine Gallina, Niolu, Magnani e Rippa. Nell’O55 ancora in scena la Canottieri Olona con il suo alfiere di categoria Paolo Zanibon (4.1) che si è conteso il successo finale con Gabriele Baso (4.1-TC Mazzino). Qui è il tennista del Mazzino che prende il largo (seppur con fatica) nel primo set riuscendo a vincerlo per 7-5. Un ottimo Baso anche all’avvio del secondo set fino al 5-1 che lasciava presupporre un epilogo a suo favore. Ma a questo punto appare la natura diabolica dello sport del tennis: un fastidioso principio di infortunio impedisce a Baso di continuare l’incontro con la stessa determinazione e qui inizia la rimonta di Zanibon. Il ritiro di Baso sul 5-5 consegna il titolo O55 al tennista dell’Olona. Ed è festa grande per la società remiera milanese. Zanibon ha raggiunto la finale battendo nell’ordine Numerati e Nicola.
