Tennis a Wimbledon Baldi fuori nel doppio sfuma la finale

Questo articolo è presentato da:

Filippo Baldi con il compagno di doppio Matteo Donati

 

Uscita di scena a testa alta per Filippo Baldi dalla sua prima esperienza agonistica a Wimbledon, in uno dei templi sacri del tennis mondiale. Al termine di un match combattuto e risoltosi in tre set il vigevanese, in coppia con l’alessandrino Matteo Donati, è stato battuto dalla coppia australiana composta dal numero uno Under 18 Kyrgios e dal connazionale Kokkinakis con il punteggio finale di 6-4, 3-6, 6-2. Un break di vantaggio a favore degli australiani ha deciso il primo set. Nel secondo la pronta risposta di Baldi e Donati che hanno riequilibrato il match. Per conquistare il match i due Junior italiani hanno conteso la terza e decisiva partita agli australiani. Equilibrio fino al 2-2, poi Kyrgios e Kokkinakis hanno infilato quattro giochi consecutivi chiudendo per 6-2 terza frazione e conquistando la finalissima in programma questo pomeriggio. Le semifinali nel doppio londinese nella terza prova del Grande Slam si aggiungono a un altro risultato conquistato in questa stagione da Baldi, ma in singolare a gennaio a Melbourne negli Australian Open. A Wimbledon il vigevanese si è confermato nell’elite degli Under 18 mondiali dove prima di questo torneo occupava la nona posizione in classifica. La sconfitta al termine di un incontro equilibratissimo negli ottavi con il croato Borna Coric ha visto comunque un Baldi abituato a giocarsi match sempre più importanti dopo una stagione 2012 che lo aveva consacrato al top del tennis mondiale. Lo scorso anno tra i due principali traguardi centrati c’erano stati l’Avvenire, vero e proprio campionato mondiale Under 16 che ha nell’albo d’oro nomi di giocatori come Wilander, Edbger, Cash e Del Potro, e con Quinzi anche l’affermazione nella Davis Cup Junior giovanile. «Dall’esperienza di Wimbledon ha capito che devo migliorarmi, soprattutto spingere di più il servizio – ha spiegato a Londra Filippo Baldi – oltre a essere più solido in risposta. Devo tenere sempre di più in mano il gioco e non lasciarlo mai in mano all’avversario. Mi presenterò così ai prossimi impegni agonistici fiducioso dopo quest’esperienza a Wimbledon».


Enrico Venni

 

Condividi questo articolo con i tuoi Social

WhatsApp
Facebook
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *