Professionisti al CC Voghera: all’Open vincono Cammarata e Dentoni

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Un anno e mezzo fa non ci avremmo creduto! In un Tennis Club Voghera che “cadeva a pezzi” e a seguito della sua chiusura, chi avrebbe potuto immaginare una tale rinascita?

E’ il caso di dirlo, dalle sue ceneri è rinato il Country Club Voghera, una struttura completamente rinnovata con una splendida Club House, un palazzetto riconvertito a Padel/Palestra, una piscina con la P maiuscola e una serie di servizi per il tennis e non solo che, grazie alla Famiglia Montalba, sono a disposizione di tutti. A Voghera il “club” è tornato ai vecchi fasti. Anzi, lo possiamo dire con certezza, non è mai stato così bello!!!

A suggellare questo momento un torneo di altissimo livello ha visto calcare i campi in terra rossa vogheresi da una schiera di professionisti che mancavano da molti anni. I più “maturi” ricorderanno i tornei di serie B negli anni ottanta/novanta.

In campo femminile la 2.1 Corinna Dentoni, 621 del ranking WTA (già 132), ha mantenuto i pronostici battendo in finale la 2.3 Giulia Gabba, anche lei con un passato WTA da 183 del mondo, in un match molto equilibrato terminato 6/4 6/3.

Tra gli uomini, finale made in Sicilia tra Antonio Cammarata, 2.4 dai potentissimi fondamentali “toppati”, e il 2.2 Antonio Campo che dopo una superlativa semifinale vinta contro il 2.4 Marco Bella 6/3 7/5 sembrava avviato verso il trionfo. Ma non è stato così. Il tennis si sa è uno sport in cui conta chi hai davanti e conta come è il tuo momento di forma, non solo la classifica. Così dopo un primo set in perfetta parità conclusosi al tiebreak a favore di Cammarata, Antonio Campo accusava problemi di stomaco che non gli hanno consentito di esprimersi ai massimi livelli fino alla fine. Il secondo set, troppo facile, 6/1 per Cammarata.

Tra i top players anche “comuni mortali” che si sono comunque espressi molto bene nel torneo. Tra questi Lorenzo Zacconi, 2.6 piacentino che collabora come maestro anche nella nostra provincia, che è giunto sino alle semifinali e tre pavesi Davide Dadda e Simone Camposeo (entrambi 2.4 selvini) e Alberto Comasco (AMP) arrivati nei quarti.


Altro tassello molto importante per rendere importante l’afflusso di giocatori e giocatrici è stato quello di prevedere l’hospitality a partire dagli ottavi di finale che ha anche avuto fine non ultimo di coinvolgere il nostro territorio.

A ricompensare gli sforzi occorsi per organizzare la manifestazione, una grande partecipazione di pubblico che, grazie al ristorante, ha potuto “gustare” il torneo cenando a bordo campo.

Nelle premiazioni presenti Patrizia Rana (presidente del circolo), Enzo Zanellini (giudice arbitro), Gianfranco Geremondia (assessore allo sport di Voghera), Nicolò Acciaioli (giudice di sedia), Laura Anselmi (speaker della premiazione) che si sono complimentati calorosamente con i finalisti.

Un torneo, in conclusione, che ha lasciato tante speranze per tutti gli appassionati tennisti che, provenienti come spettatori da molti circoli, si sono ritrovati senza problemi di bandiera e appartenenza tennistica per godersi lo spettacolo.

Di seguito la gallery della manifestazione:

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