Filippo Baldi del Selva Alta Sporting Club di Vigevano.
Il vigevanese Filippo Baldi ha 15 anni ma vanta un palmares di tutto rispetto: cinque titoli italiani in singolare e quattro in doppio. Un punto di partenza per Filippo, certo non d’arrivo. Perché il tennista ducale punta in alto, a una carriera tra i prof. I risultati fin qui ottenuti gli danno ragione. Non è appunto mancanza di modestia, di umiltà: perché Baldi è umile, ma molto determinato. Se gli si chiede cosa vuole fare da grande, non esita un secondo: «Voglio che il tennis diventi il mio lavoro, il mio impegno a tempo pieno». Baldi pensa a una carriera ben precisa, che ha nell’erba di Wimbledon, nella terra rossa di Parigi e nel cemento di Flushing Meadows e degli internazionali di Australia il terreno di gioco più ambito e sognato. «Sono perfettamente cosciente di avere ancora moltissima strada da fare, ma questo non mi spaventa», dice ancora il fresco vincitore del titolo italiano Under 16 in singolare e doppio. «A Catania mi sono presentato in condizioni fisiche non perfette – racconta la promessa del tennis nazionale – avevo un po’ di febbre. Ma dai quarti in poi ho ritrovato la mia forma, bene perché ci credevo nella vittoria». D’altronde Baldi agli italiani è abituato a dare il meglio di se stesso: dal 4 settembre 2007 non ha perso un solo match. «Quest’ultimo torneo – dice ancora – mi ha aiutato da un punto di vista della fiducia, visto che l’ultimo torneo vinto risaliva a febbraio, in Svizzera». Il giovane campione del club Selva Alta di Vigevano è seguito dal tecnico torinese Stefano Dolce e dal preparatore atletico vigevanese Alessandro Caminiti: «Con Dolce inizio proprio in questi giorni – spiega Baldi – Verrà a vivere a Vigevano per potermi seguire con la dovuta attenzione». Baldi, che tra una settimana parteciperà a un torneo Under 18 in Svizzera, è un grande fan di Nadal, che lunedì sera ha perso ancora contro Djokovic: «Putroppo l’ho vista la finale… – dice ancora Baldi – Penso che oggi Djokovic sia semplicemente troppo forte: si muove a una velocità spaventosa, gioca delle palle pazzesche, insomma Nadal non ha colpe». Il 2012 sarà un anno decisivo per Baldi, iscritto al secondo anno del liceo linguistico Leonardo da Vinci di Vigevano. A spiegarlo è il padre, Leonardo: «Dovrà avere un ranking per partecipare ai tornei Grand Slam Junior, oltre che ai Future. La passione di Filippo per il tennis ha contagiato un po’ tutta la famiglia, anche se adesso il ragazzo va con il pilota automatico. Non parlerei di sacrifici perché mio figlio prova un gran piacere a giocare a tennis, per lui è un grande divertimento».
