Promuovere il tennis in carrozzina anche in provincia di Pavia è il progetto presentato, ieri mattina nella sala delle Colonne della Provincia, dal presidente dell’associazione “Volare” Paolo Bonino. Se già molte attività sportive vedono disabili protagonisti, dall’handbike al tiro con l’arco, il tennis può essere sicuramente un ulteriore proposta per l’integrazione grazie allo sport.
Il progetto del tennis in carrozzina nasce dall’esperienza, nell’Alessandrino, del corso di tennis organizzato dall’Asd Leali e ora vuole estendersi ai comuni pavesi.
«Hanno già dato la loro disponibilità a incontri o iniziative i Comuni di Mede, Suardi, Torre Berretti insieme a quello di Pavia e alla Provincia. C’è poi un circolo tennistico come l’Associazione Motonautica Pavia – dichiara il presidente dell’Asd Volare Paolo Bonino – A settembre a Pavia avremo due raduni, uno proprio alla Motonautica e l’altro al Tennis Club Cassinetto. Nel maggio scorso è stata positiva l’esperienza diretta a Mede e tra i protagonisti diretti c’è stato Giuseppe Bianchi di Suardi, una lunga attività sportiva prima con il basket e ora con il tennis». Dalla Provincia di Pavia oltre che l’ospitalità per presentare il progetto Volare anche l’attenzione ad un’iniziativa importante per lo sport per disabili. «L’auspicio è che nascano scuole tennis per praticanti in carrozzina – dichiara l’assessore provinciale allo sport Francesco Brendolise – E che diventino un punto di riferimento permanente nella nostra provincia per permettere ai disabili di trovare centri sportivi dove praticare questa disciplina». Ora tennista ma con un passato cestistico Giuseppe Bianchi: «Da 28 a 37 anni ho giocato nella Polisportiva Milanese disputando le semifinali del campionato di A1 – spiega Bianchi – Ora con il tennis frequento i circoli per diffondere il nostro sport».
Enrico Venni
